BERLUSCONI, ITALIA E' RICCA,MA L'EVASIONE INTOLLERABILE
BERLUSCONI, ITALIA E' RICCA,MA L'EVASIONE INTOLLERABILE/ANSA
ANCHE STUDENTI HANNO 2 CELLULARI; UNIONE TRA CRITICHE E IRONIA
(di Federico Garimberti)
(ANSA) - ROMA, 14 LUG - Silvio Berlusconi torna a battere sul tasto dell'ottimismo, unico motore che puo' far ripartire l'economia italiana. Ma ammonisce sui danni che l'evasione fiscale continua ad arrecare alla crescita del paese. La prova che l'Italia vive ''nel benessere'', secondo il presidente del Consiglio, sta nel fatto che circolano molte auto di lusso, i ragazzini girano con due cellulari in tasca e le autostrade sono sempre affollate.
Parole che scatenano un'ondata di polemiche nel centrosinistra, che accusa il premier di aver ignorato ''se non talvolta giustificato'' gli evasori e di mistificare la reale situazione dell'economia italiana.
Berlusconi lancia il suo appello all'ottimismo nel corso di un incontro sul Documento di programmazione economica e finanziaria. Al tavolo di Palazzo Chigi sono seduti da una parte il governo e dall'altra - insieme ai rappresentanti di imprenditori, commercianti e esercenti - i leader delle principali sigle sindacali. E' l'ultimo faccia a faccia prima del varo del Dpef, previsto per il Consiglio dei ministri di domani.
''L'Italia - dice il premier prima di chiudere l'incontro, secondo quanto riferito da diversi partecipanti - vive nel benessere''. A sostegno della propria tesi, Berlusconi cita quanto gli raccontano gli amici imprenditori che parlano tutti ''di utili e non certo di licenziamenti''. Il leader della Cdl insiste. Racconta quello che vede andando in giro per l'Italia; parla di ''autostrade sempre piene'' su cui sfrecciano un ''gran numero di auto di lusso''; ricorda l'aumento negli ''standard degli acquisti''; cita esempi di vita privata riferendo ai sindacalisti che nella scuola di suo figlio ci sono in media due telefonini per alunno. Ma, nella sua analisi, affronta anche gli aspetti negativi che ingolfano l'economia. In Italia, riconosce, c'e' una ''preoccupante escalation dell'evasione fiscale''. Un fenomeno che, dice Berlusconi, e' intollerabile e va combattuto con ogni mezzo.
Anche i conti dello stato lo preoccupano. ''Finora – ha osservato secondo quanto riferito dai presenti - non siamo riusciti a contenere la spesa pubblica come avremmo voluto''. Il governo pensa a dei ''meccanismi selettivi di applicazione'' del tetto del 2% alla spesa della pubblica amministrazione che a questo scopo verra' ''rimodulato'' con la prossima finanziaria. La manovra, assicura pero' il premier, sara' ''non di costrizione, ma di sviluppo'' e per questo la linea scelta e' quella di non aumentare le aliquote fiscali.
Parole che scatenano la reazione dell'opposizione. Ermete Realacci della Margherita, ironizza sulle preoccupazioni del premier a proposito dell'evasione fiscale, ricordando che ''poco piu' di un anno fa, aveva sostenuto una giustificazione morale per chi non paga le tasse, quando queste sono eccessive''.
Anche l'ex pm di 'mani pulite', Antonio Di Pietro, attacca Berlusconi parlando di ''presa in giro''. Il premier, afferma il leader dell'Italia dei Valori, ''si dimentica di dire che si dovrebbe cominciare a combattere l'evasione partendo da casa propria'' visto che ''il suo gruppo e' sotto processo'' per questo reato. Duro anche il verde Pecoraro Scanio: ''Il premier, dopo quattro anni di lassismo e talvolta di aperta giustificazione, si e' svegliato ed ha scoperto l'acqua calda''.
Paolo Ferrero (Prc) critica invece l'ottimismo del presidente del Consiglio. ''Le parole di Berlusconi sono insultanti, uno sputo i faccia'' a chi e' in cassa integrazione, ai pensionati e alla maggioranza della popolazione che non fa parte di quella minoranza che lui frequenta e che ''e' piena di soldi da far schifo''. Il senatore dielle Sandro Battisti chiede ''quale scuola di periferia'' frequenti il figlio di Berlusconi per avere compagni con due cellulari, visto che ''da fonti piu' attendibili risulta che le famiglie italiane faticano anche a sostenere le spese per i libri scolastici''.
In difesa del premier si schiera il centrista Luca Volonte', secondo il quale Berlusconi ha assunto un ''impegno forte per debellare la piaga intollerabile'' dell'evasione fiscale. (ANSA).
FISCO: SINISCALCO, EVASIONE SPORT NAZIONALE
(ANSA) - VIAREGGIO, 17 lug - ''In Italia l'evasione fiscale e' uno sport nazionale, e' un vizio conosciuto ed e' peggio nei settori dove c'e' meno controllo''. Lo ha detto il ministro dell'Economia Domenico Siniscalco intervenendo al Festival della Versiliana.(ANSA).
+++FISCO:SINISCALCO,RECUPEREMO 3 MLD DA EVASIONE NEL 2006+++
OBIETTIVO AMBIZIOSO, MA RAGIONEVOLE
(ANSA) - VIAREGGIO, 17 lug - Il governo stima di recuperare 3 miliardi di euro nel 2006 dalla lotta all'evasione. ''E' un obiettivo ambizioso ma ragionevole'', ha detto il ministro dell'Economia Domenico Siniscalco intervenendo al Festival della Versiliana.(ANSA).