TANGENTI: FINANZIERE ARRESTATO A LANCIANO. DISPOSTO ANCHE IL SEQUESTRO DEI SUOI BENI - GDF: DELEGAZIONE AUSTRALIA IN VISITA A COMANDO GENERALE

mercoledì 05 ottobre 2011

TANGENTI: FINANZIERE ARRESTATO A LANCIANO
DISPOSTO ANCHE IL SEQUSTRO DEI SUOI BENI
(ANSA) - LANCIANO (CHIETI), 4 OTT - Con l'accusa di
concussione e falso il gip di Lanciano, Francesca Del Villano
Aceto, ha disposto oggi gli arresti domiciliari nei confronti
del brigadiere della Guardia di Finanza Crescenzo Di Marzio, 58
anni, originario di Poggio Imperiale (Foggia), in servizio alla
tenenza di Lanciano dal 2000.
In base alle accuse raccolte dal pm, Rosaria Vecchi, il
finanziere dal 2008 all'aprile 2011 avrebbe costretto sei
commercianti di vari settori merceologici a regalargli prodotti
di loro pertinenza facendogli intendere che sarebbe tornato per
controlli piu' severi.
Nello specifico gli innumerevoli e reiterati regali
consistevano i quantitativi di carne, prodotti di pasticceria
cene presso ristoranti, anche con altre persone, e in un caso
anche un quadro presso una galleria d'arte.
In una conferenza stampa il procuratore, Francesco Menditto,
ha rimarcato che la Procura ha disposto, uno dei primi casi in
Italia, il sequestro dei beni patrimoniali intestati al
finanziere e al figlio studente, beni ritenuti sproporzionati
rispetto al reddito del pubblico ufficiale.
Nello specifico sono stati sequestrati due appartamenti, tre
terreni per un valore totale di mezzo milione di euro, e 120
mila euro in buoni presso varie banche della zona di Lanciano.
In conferenza stampa era presente anche il colonnello Paolo
D'Amata, comandante provinciale della Finanza, e il tenente
Marta Compagnone, comandante di Lanciano, la quale ha dato avvio
alle indagini.
Sempre secondo le accuse il brigadiere ha effettuato la
concussione assolutamente a titolo personale reiterando il reato
di minacce nei confronti dei commercianti anche con visite
settimanali. Il procuratore ha riconfermato la fiducia alla
Finanza. (ANSA).

GDF: DELEGAZIONE AUSTRALIA IN VISITA A COMANDO GENERALE
(ANSA) - ROMA, 4 OTT - Una delegazione parlamentare
australiana della Commissione bicamerale per l'applicazione
delle leggi ha fatto oggi visita al Comando Generale della
Guardia di Finanza, nell'ambito di un viaggio istituzionale
finalizzato ad approfondire la loro conoscenza della
legislazione del nostro Paese in materia di confisca dei beni e
indagini finanziarie per il contrasto alla criminalita'
organizzata.
I parlamentari australiani, guidati dal presidente della
commissione Chris Hayes, sono stati ricevuti dal Capo di Stato
Maggiore, generale Edoardo Valente e dal Capo del II Reparto,
generale Michele Carbone. Durante l'incontro, sottolinea una
nota della Gdf, e' stato illustrato il ruolo svolto dal Corpo
nel contrasto ai crimini economico-finanziari, con particolare
riguardo all'attivita' di cooperazione internazionale ed alle
funzioni e ruolo svolti dal nucleo speciale di polizia valutaria
e del Servizio centrale di investigazione sulla criminalita'
organizzata (Scico).
Al termine dell' incontro il Presidente Hayes ha manifestato
il profondo interesse suscitato nei parlamentari in visita dalle
metodologie operative applicate negli specifici settori dalla
Gdf, ringraziando il Corpo per la disponibilita' ed il
contributo offerti alla Commissione bicamerale australiana.
(ANSA).


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