ADUNANZA PLENARIA GDF, IL COBAR PIEMONTE APRE IL DIBATTITO: IL DOCUMENTO UNITARIO DELL'AQUILA NON SI TOCCA, DIVERSAMENTE CHIEDEREMO LA SMILITARIZZAZIONE

venerdì 14 ottobre 2011

Di seguito, la delibera, TOTALMENTE CONDIVISIBILE, del Cobar Piemonte che traccia un percorso logico e politico della prossima, importantissima adunanza plenaria degli Organismi della rappresentanza militare della Guardia di finanza che si terrà  a Castelporziano a fine mese.

 

 

 

 

Guardia di Finanza

COMANDO REGIONALE PIEMONTE

Consiglio di Base di Rappresentanza

 

DELIBERA NR. 1/76/X

 

OGGETTO:Prossima assise plenaria della Rappresentanza Militare della Guardia di Finanza.

 

IL COBAR

 

PREMESSO che tutta la rappresentanza militare della Guardia di Finanza il 23 gennaio 2008 approvò a L’Aquila, per acclamazione, il documento “…PER UNA MODERNA RAPPRESENTANZA” col quale si chiedeva una riforma in senso sindacale per la tutela degli interessi del personale del Corpo;

 

CONSIDERATO che, con tale documento, è stata raggiunta una formula di compromesso tra le varie anime della rappresentanza e che questa linea di equilibrio, che una politica attenta dovrebbe immediatamente raccogliere in quanto segnale di senso di responsabilità , è quella necessaria per evitare la spaccatura: è la linea invalicabile del Piave!

 

LETTO il testo base in materia di “riforma della rappresentanza militare” proposto dal Relatore alla Commissione Difesa del Senato ed adottato a maggioranza;

 

LETTO il disegno di legge 3163, con primo firmatario il Presidente della Commissione Difesa della Camera, recante “Modifica all’articolo 37 del codice penale militare di pace, concernente la definizione di reato militare", teso ad allargare a dismisura le competenze della giurisdizione penale militare, nonchà© le condivisibili considerazioni in proposito del CoCeR contenute nella Delibera n. 03/184/10°;

 

LETTO il D.L.vo n. 66/2010 “Codice dell’Ordinamento Militare”, in particolare ove si limitano ulteriormente le libertà  dei cittadini militari;

 

LETTE le diverse manovre economiche finanziarie, che hanno comportato gravi danni economici al personale del Corpo, e contro le quali, nell’attuale contesto non è possibile esercitare alcuna difesa dei diritti comunque acquisiti o chiedere il rispetto degli impegni assunti;

 

LETTA la Legge nr. 79/2010 recante “Norme in materia di nomina del Comandante generale del Corpo della Guardia di finanza e di attività  di concorso del medesimo Corpo alle operazioni militari in caso di guerra e alle missioni militari all'estero”, unica norma di sistema che interessa il Corpo ma che nulla incide sulle generali condizioni del personale;

 

LETTA la norma che ha previsto la specificità  delle Forze armate, delle Forze di polizia e dei Vigili del Fuoco;

 

ATTESO che l’unico intervento legislativo finora realizzato in materia di rappresentanza militare ha riguardato due proroghe del mandato con motivazioni ritenute inconsistenti e che ne sarebbero assolutamente inaccettabili ulteriori;

 

CONSIDERATO che la condizione militare degli appartenenti alla Guardia di Finanza non comporterà  alcun vantaggio rispetto ai colleghi delle Forze di Polizia civili senza riforme positive all’orizzonte, mentre si moltiplicano sempre più i tentativi e gli attacchi alle libertà  ed alle progressioni economiche fin qui duramente conquistate dai colleghi che ci hanno preceduto, come evidenziato nella delibera di questo CoBaR nr. 3/63/X;

 

DELIBERA

 

di dare mandato ai delegati che rappresenteranno questo COBAR all’Assise plenaria, di esprimere il convincimento che, qualora il Parlamento e gli Stati Maggiori persistessero nell’atteggiamento di chiusura nei confronti della Rappresentanza Militare e dei diritti civili dei Finanzieri, l’unica strada da percorrere per raggiungere la reale tutela del personale sarebbe la smilitarizzazione del Corpo della Guardia di Finanza.

 

La presente delibera, approvata all’unanimità  (assenti: Col. Borgia, App.sc. Pansitta), in data 12/10/2011, attesi i tempi previsti per l’adunanza, viene inviata direttamente al CoCeR ai sensi della vigente normativa.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

 

 


Tua email:   Invia a: