CROLLO PALAZZINA: PROTESTA FASONISTI, TROPPI CONTROLLI GDF - DIFESA: LA RUSSA, 3.000 ARRUOLAMENTI IN MENO A CAUSA TAGLI
lunedì 17 ottobre 2011
CROLLO PALAZZINA: PROTESTA FASONISTI, TROPPI CONTROLLI GDF
(ANSA) - BARLETTA, 14 OTT - Un gruppo di fasonisti terzisti
sta protestando a Barletta davanti alla chiesa di Sant'Antonio
dove si sta tenendo l'assemblea nazionale della Flctem Cgil (il
sindacato di categoria del tessile-abbigliamento-calzaturiero)
per protestare contro l'intensificarsi dei controlli nei
laboratori da parte dei militari della Guardia di finanza dopo
il crollo della palazzina di via Roma, avvenuto il 3 ottobre
scorso. Nel crollo morirono cinque persone, quattro operaie che
lavoravano 'in nero' in un opificio tessile e la figlia 14enne
dei proprietari dell'azienda. Si tratta di una trentina di
persone che si sono auto-definite appartenenti alla
'Associazione fasonisti terzisti insorgenti Barletta'.
''Noi non abbiamo le risorse per andare avanti - spiega il
portavoce del gruppo, Angelo Salvemini - noi non vogliamo il
lavoro nero, vorremmo emergere ma non possiamo perche' le grandi
aziende locali per cui lavoriamo non ci pagano il giusto costo
per il nostro lavoro, ci strozzano''. In questi giorni - hanno
raccontato ai giornalisti i manifestanti - i militari della
Guardia di finanza hanno compiuto verifiche in cinque piccole
aziende e su 21 lavoratori, 18 sono risultati irregolari. ''I
cinesi che stanno a Barletta - aggiunge Salvemini - sono
centinaia a lavorare in nero, dicono che li hanno controllati,
ma se vanno al mattino trovano 10 persone a lavorare,
regolarmente assunte e per otto ore, invece e' la sera che
iniziano a lavorare in nero e sono molto piu' di 10 persone''.
(ANSA).
DIFESA: LA RUSSA, 3.000 ARRUOLAMENTI IN MENO A CAUSA TAGLI
(ANSA) - WASHINGTON, 15 OTT - Il ddl stabilita' ''ha tagliato
al comparto Difesa e Sicurezza un miliardo e 450 milioni. Per
questo abbiamo deciso di ridurre gli arruolamenti di mille
unita' per ciascuna Forza armata - Esercito, Marina e
Aeronautica - ma non per i Carabinieri. Quindi, solo per
quest'anno, avremo 3.000 militari arruolati in meno''. Lo ha
detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, parlando con i
giornalisti nel corso della sua visita ufficiale negli Usa,
cominciata oggi. (segue).
DIFESA: LA RUSSA, 3.000 ARRUOLAMENTI IN MENO A CAUSA TAGLI (2)
(ANSA) - WASHINGTON, 15 OTT - Il risparmio che si avra' in
seguito a questa misura ''non sara' enorme - ammette il ministro
- pero' si moltiplica: non significa solo meno stipendi, ma meno
pasti, meno macchine, eccetera''. Del resto, spiega La Russa, a
fronte dei tagli imposti dall'attuale situazione di crisi
economica, ''siamo stati costretti a ridurre i costi, in
particolare gli investimenti a breve termine, ma non abbiamo
toccato le spese correnti, l'addestramento, le manutenzioni dei
mezzi. Alla fine ce la faremo ad assicurare a sopportare i
tagli, senza danni all'efficienza delle Forze armate e senza
danni per la sicurezza dei militari''.
Del miliardo e 600 milioni che lo Stato ricavera' dalla
vendita delle frequenze, ''800 milioni saranno utilizzati per
abbattere il debito pubblico e gli altri 800 saranno assegnati
prioritariamente al comparto Difesa e sicurezza. Noi - afferma
La Russa - ne abbiamo chiesti 400, ma pensiamo che alla fine ce
ne daranno 300, cosi' che il taglio dovrebbe alla fine ridursi a
circa un miliardo e 100 milioni''.
Tra i modi per fare cassa, La Russa - che sta pensando anche
a ''una norma per il trasferimento definitivo dei militari, con
il loro consenso, ad altre amministrazioni'' - ricorda le
convenzioni di 'Difesa servizi Spa' e il pagamento dei servizi
meteo, la commercializzazione dei marchi militari, lo
sfruttamento del fotovoltaico e degli immobili della Difesa, ad
esempio i fari: ''ce li chiedono i gestori telefonici per
mettere le antenne, ma anche i privati per realizzarvi dei
resort'', spiega il ministro, che annuncia anche un risparmio
sulle auto di servizio visto che ''per tre anni non ne
acquisteremo di nuove''. (ANSA).