MILITARI GDF IN FORZA A REPARTI DELLE CITTA' X E Y, MA IMPIEGATI CONTINUATIVAMENTE IN UN POSTO FISSO PRESSO IL COMUNE Z DISTANTE SIA DA X CHE DA Y PIU' DI 10 CHILOMETRI: QUALE TRATTAMENTO GLI SPETTA ESATTAMENTE?

lunedì 17 ottobre 2011

Di seguito, le risposte del Servizio quesiti ad alcuni iscritti a Ficiesse impiegati continuativamente presso un posto fisso della Guardia di finanza nel comune di "Z"  sebbene in forza ad altri Comandi del Corpo.

Le risposte del Servizio quesiti sono opinioni soggettive basate sulla lettura delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti.

 

 

PREMESSA

Tutte le risposte si basano sul presupposto che le località  siano distanti oltre 10 km.

 

DOMANDA

Caso di un militare in forza alla Compagnia di “X” e distaccato con rdm a posto fisso nel comune di “Z” con turnazione 8/14 - 14/20 - 20/08: l'indennità  di missione deve intendersi solamente di 6 ore a turno (tranne il notturno di 12 ore) oppure, dato che il militare inizia il servizio presso il reparto che sta a “X” e lo svolge in una sede distaccata non costituente reparto a se stante, il servizio deve intendersi partire 1 ora prima e terminare 1 ora dopo, tempo che occorre per il viaggio da e per “X”?

 

RISPOSTA

Se il militare effettivamente parte da “X” per andare a “Z” e viceversa, il tempo del viaggio va conteggiato come orario di servizio; se i turni sono stabiliti in 6 o 12 ore e raggiungono complessivamente almeno le 36 ore settimanali, le ore di viaggio eccedenti vanno considerate come maggiorazione oraria pari ad € 8 cad. ex art. 46 DPR 164/2002. Infatti al personale inviato in servizio fuori sede compete, limitatamente alla durata del viaggio, l'indennità  oraria di missione maggiorata di € 8,00 per ogni ora, a condizione che il personale stesso sia impiegato oltre la durata del turno giornaliero.

 

DOMANDA

Stessa situazione per i militari in forza a Comandi di “Y”e distaccati a “Z”?

 

RISPOSTA

Si, se partono dal proprio reparto. Se partono dall’abitazione solo qualora questa sia distante più di 10 km da “Z”, ma comunque più vicina rispetto a “Y”.

 

DOMANDA

Nella turnazione 14/20 (oppure 8/16 per i marescialli che fanno settimana corta) e 20/08 ci viene riconosciuto il diritto al buono pasto (che non si può consumare nell'orario di servizio poichà© il posto fisso non lo consente e quindi da circolare si può consumare al di fuori dell'orario di servizio). Se venisse riconosciuto il diritto all'indennità  di missione, per i militari che provengono dalla Compagnia di “X” e per i militari che provengono dai reparti alla sede di “Y” ma, tale buono è da sostituirsi con il pasto consumabile in missione, per un controvalore di 23,00 euro circa, e corrispondente alla "mancata fruizione" prevista nei fogli di viaggio?

 

RISPOSTA

Solo qualora il servizio sia superiore alle otto ore. Infatti per le missioni di durata da otto a dodici ore viene ammessa al rimborso nel limite di €. 22,26 la spesa di un pasto più la corresponsione dell'indennità  di trasferta al 40%; se il militare dichiara per iscritto di non aver potuto consumare i pasti, sarà  corrisposta una somma pari al 100% del rimborso del vitto.

 

DOMANDA

La tabella per l'esecuzione dei vari turni di servizio (8/14, 8/16, 14/20, 20/08) a quanto ammonta?

 

RISPOSTA

6 h X € 0,85 = € 5,10

8 h X € 0,34 = € 2,72

12 h X € 0,34 = € 4,08

Gli importi sono ridotti, dopo la quindicesima missione nel mese, del 30% ( art. 9 L. 836/73).

 

DOMANDA

Avuto riguardo al fatto che la sede è da considerarsi disagiata in quanto non servita da mezzi di trasporto pubblici (la fermata del bus più vicina si trova a 2 chilometri dagli uffici e il percorso bisogna affrontarlo a piedi attraversando la viabilità  percorsa solo dai camion che si dirigono al posto fisso), spetta il rimborso delle spese di trasporto?

 

RISPOSTA

Spetta una indennità  pari a € 0,02 a km. Inoltre al personale comandato in missione fuori dalla sede di servizio, che utilizzi un mezzo non di proprietà  dell'Amministrazione senza la prevista autorizzazione, è rimborsata una somma nel limite del costo del biglietto ferroviario.

 

DOMANDA

Ai militari che risiedono nel comune di “Z”, spetta il trattamento?

 

RISPOSTA

No, ma possono partire dalla propria abitazione.


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