SOPPRESSIONE REPARTI GDF: RICORSI COLLETTIVI AI T.A.R. REGIONALI DE "LA RETE LEGALE" PER OTTENERE IL TRATTAMENTO DI TRASFERIMENTO IN FAVORE DEL PERSONALE GDF TRASFERITO "A DOMANDA"

martedì 18 ottobre 2011

Pubblichiamo di seguito l’avviso di ricorso che abbiamo appena ricevuto da La Rete Legale.

 

 

 

LA RETE LEGALE

AVVISO DI RICORSI COLLETTIVI
DENOMINATI “SOPPRESSIONE REPARTI GDF”

 

 

 

1.   PREMESSA SUL TRASFERIMENTO A SEGUITO DI SOPPRESSIONE DI REPARTO E SUL TRATTAMENTO ECONOMICO SPETTANTE DI CONSEGUENZA

 

àˆ sempre più frequente il caso che, a seguito della determinazione di sopprimere un reparto, l’Amministrazione chieda al personale, che presso di esso presta servizio, di presentare domanda di trasferimento con indicazione della o delle nuove sedi gradite (solitamente, entro ben definiti e limitati ambiti territoriali) e disponga poi il movimento presso la sede richiesta, non riconoscendo, tuttavia, al detto personale il trattamento di trasferimento, sul presupposto che il movimento sia avvenuto a domanda e non invece d’ufficio.

 

Sennonchà©, il trasferimento ad altra sede di servizio, disposto a seguito di soppressione di reparto, si connota sempre e necessariamente come trasferimento d’ufficio, in quanto consegue ad una scelta organizzativa effettuata dall’Amministrazione – e quindi esclusivamente funzionale alla tutela di un pubblico interesse –, rispetto alla quale non assume e non può assumere alcun rilievo il fatto che il personale coinvolto sia stato richiesto di presentare domanda di trasferimento con indicazione delle sedi gradite (solitamente, si ripete, entro ben definiti e limitati ambiti territoriali).

 

Infatti, il trasferimento a domanda, per poter essere qualificato tale, presuppone che il dipendente si trovi nella possibilità  di scegliere se permanere nella sede presso la quale presta servizio o chiedere l’assegnazione ad una nuova sede: evidentemente, la prima possibilità  non si dà  nel caso di soppressione di reparto, che, di per sà©, implica la necessità  di abbandonare la sede di appartenenza, per sopravvenute esigenze funzionali ed organizzative proprie dell’Amministrazione.

 

In tal senso, hanno ripetutamente avuto modo di pronunciarsi, anche di recente, gli organi di Giustizia Amministrativa, sia di primo grado con i Tribunali Amministrativi Regionali, sia di secondo grado con il Consiglio di Stato (si vedano in particolare le sentenze n.3964/2007 e n.4376/2011), pervenendo, in applicazione del principio di cui sopra, al riconoscimento in favore di quanti hanno ricorso del diritto ad ottenere il denegato trattamento economico di trasferimento.

 

 

 

2.  MOTIVI E SCOPO DEL RICORSO COLLETTIVO ORGANIZZATO DA “LA RETE LEGALE” RISERVATO AL PERSONALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

 

Anche la Guardia di finanza, da qualche tempo, sta procedendo alla soppressione di Comandi ed al conseguente trasferimento del personale in tali reparti impiegato.

 

Con sentenze n.3964/2007 e n.4376/2011 il Consiglio di Stato ha chiarito che il trasferimento ad altra sede di servizio disposto a seguito di soppressione di reparto si connota sempre e necessariamente come trasferimento d’ufficio, in quanto consegue ad una scelta organizzativa dell’Amministrazione, e quindi esclusivamente funzionale alla tutela di un pubblico interesse, rispetto alla quale non assume e non può assumere alcun rilievo il fatto che il personale coinvolto sia stato richiesto di presentare domanda di trasferimento con indicazione delle nuove sedi di servizio.

 

Di conseguenza, il Consiglio di Stato ha ritenuto spettare il trattamento economico di trasferimento anche in caso di c.d. trasferimento “a domanda” se il trasferimento è intervenuto a seguito ed in conseguenza di soppressione di reparto.

 

La Rete Legale, a seguito di diverse segnalazioni pervenute da appartenenti al Corpo, ha appreso che la Guardia di finanza continua a non corrispondere al personale movimentato per soppressione reparti il trattamento economico di trasferimento nel caso in cui tale personale abbia espresso una qualche preferenza di sede alternativa.

 

Il ricorso è finalizzato ad ottenere l’applicazione del sopra riportato principio espresso dalla giurisprudenza amministrativa e, quindi, il pagamento del dovuto trattamento economico di trasferimento.

 

 

 

3.  IL TRATTAMENTO ECONOMICO CHE COMPETE AI MILITARI GDF TRASFERITI, ANCHE “A DOMANDA”, A SEGUITO DI SOPPRESSIONE DI REPARTI

 

In seguito al trasferimento d’autorità  alla nuova sede di servizio sita in un altro Comune, NON IMPORTA SE DISTANTE PIU' O MENO DI 10 CHILOMETRI, spettano le seguenti tre indennità :


1) l’indennità  di trasferimento di cui alla legge 86/2001 (già  legge 100/1987), per circa 600 € lordi mensili per i primi dodici mesi e circa 400 € per ulteriori dodici;

2) nel caso non si sia trasferita anche la famiglia, metà  indennità  di prima sistemazione (legge 836/1973 e legge 417/1978) pari a circa 800 € lordi una tantum;

3) l’emolumento per trasferimento d’autorità  (ex DPR 164/2002) di € 775 lordi una tantum.

 

Tali importi sono indicativi e dipendono dal grado, dalle condizioni familiari e personali, nonchà© dalla sistemazione del militare trasferito.

 

 

 

4.   CHI PUO’ PARTECIPARE

 

Potranno partecipare al ricorso i militari in servizio o nel frattempo in congedo della GDF, che, “a domanda”, siano stati trasferiti a seguito ed in conseguenza della soppressione del reparto di assegnazione, DA NON PIà™ DI CINQUE ANNI.

 

àˆ consigliabile che TUTTI GLI INTERESSATI per i quali stanno per decorrere i cinque anni dalla data del trasferimento e, comunque, CHE HANNO EFFETTUATO IL TRASFERIMENTO NEL CORSO DELL'ANNO 2007 provvedano ad inviare quanto prima all’Amministrazione una istanza di interruzione della prescrizione analoga a quella che si allega al presente avviso.

 

Fac-simile di istanza di interruzione della prescrizione

 

 
I ricorsi sono effettuati in convenzione tra La Rete Legale e l’Associazione “Finanzieri Cittadini e Solidarietà  – Ficiesse” e SONO RISERVATI AGLI ISCRITTI A FICIESSE O A "LA RETE LEGALE".


 

 

5. QUANTO COSTA ADERIRE AI RICORSI COLLETTIVI

 

Il costo di ciascun ricorso al competente T.A.R. è stabilito, per gli iscritti all’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà  (Ficiesse) e per i soci de La Rete Legale, in EURO 90,00 a titolo definitivo (non sarà  più richiesto alcunchà©), a condizione che partecipino all’iniziativa ALMENO 50 RICORRENTI PER CIASCUNA REGIONE.

 

Il numero di partecipanti della propria regione sarà  comunicato agli interessati dalla Segreteria de La Rete Legale con le "e-mail di conferma" inviate, ENTRO IL 15 DICEMBRE 2011, a ciascuna persona prenotata.

 

Situazioni locali particolari saranno comunque valutate su richiesta degli interessati da inviare a La Rete Legale scrivendo all’e.mail “laretelegale@hotmail.it” o telefonando ai  numeri 06.4742965 e 340.2993001(esclusivamente dalle 10 alle 13 dei giorni feriali).

 

 

 

6. COME SI ADERISCE AL RICORSO COLLETTIVO

 

Si aderisce all’iniziativa in due FASI: la fase della prenotazione e la fase della partecipazione.

 

 

 

6.1. FASE DELLA PRENOTAZIONE

 

 

FINALITA'

 

Ha lo scopo di verificare quante siano le persone partecipanti al ricorso per ciascuna regione.

 

Attenzione: la prenotazione ha mera funzione di preavviso e non impegna nà© il militare che si prenota, nà© La Rete Legale.

Infatti, IL RICORSO àˆ ATTIVATO ESCLUSIVAMENTE A SEGUITO DEL REGOLARE COMPLETAMENTO DELLA SUCCESSIVA “FASE DELLA PARTECIPAZIONE”, con l’invio della scheda notizie, della procura alle liti, della ricevuta del bonifico bancario e della documentazione allegata (indicata nel successivo paragrafo 6.2) inviati entro e non oltre il termine ultimo comunicato, per ciascuna regione, nelle "e-mail di conferma".

 

 

 

MODALITA'

 

Gli interessati devono inviare all’indirizzo: “laretelegale@hotmail.it” la seguente comunicazione:

 

E-MAIL DI PRENOTAZIONE

<<Oggetto: Email di prenotazione. Io sottoscritto … (nome e cognome) …, sono interessato a partecipare ai ricorsi collettivi denominati “Soppressione reparti Gdf”. A tal fine, faccio presente che: 1) sono iscritto (o mi sto iscrivendo) all’associazione Ficiesse (specificare l’eventuale sezione territoriale Ficiesse); 2) il reparto soppresso presso il quale prestavo servizio era denominato … (inserire la denominazione e la sede del reparto soppresso con indicazione della provincia) …; 3) sono stato trasferito “a domanda” presso … (inserire la denominazione e la sede del reparto di destinazione con indicazione della provincia) …; 4) il movimento è stato effettuato in data …; 5) attualmente presto servizio presso … (inserire la denominazione dell’attuale reparto di servizio con indicazione della provincia) … . Rimango in attesa della vostra e-mail di conferma all’indirizzo … e invierò la documentazione necessaria al ricorso entro e non oltre il termine che mi sarà  comunicato. Il mio recapito telefonico è:  … Firmato: (nome e cognome).>>

 

 

TERMINE PER L'INVIO DELLE E-MAIL DI PRENOTAZIONE

 

LE E-MAIL DI PRENOTAZIONE DEVONO ESSERE INVIATE ENTRO E NON OLTRE IL 30 NOVEMBRE 2011.

 

 

INDIVIDUAZIONE DEI “CAPOFILA”

 

Per ogni Regione, La Rete Legale individuerà  un partecipante con funzioni di “capofila” con il compito di coordinare le esigenze dei ricorrenti della medesima regione e ne comunicherà  nome e recapiti a ciascun partecipante ai ricorsi.

 

 

E-MAIL DI CONFERMA

 

ENTRO IL 15 DICEMBRE 2011 la segreteria de La Rete Legale invierà  a ciascuna persona prenotata una E-MAIL DI CONFERMA al passaggio alla fase della partecipazione con allegati:

 

1)      il nome e i recapiti della persona “capofila”;

2)      la procura alle liti;

3)      la scheda di adesione e relativi allegati;

4)      gli estremi sui quali accreditare il bonifico di 90 euro;

5)      le istruzioni di dettaglio per l’invio dei documenti necessari (elencati nel successivo par. 6.2, 4, IV.

 

LE E-MAIL DI CONFERMA INDICHERANNO ANCHE, PER CIASCUNA REGIONE, IL TERMINE ULTIMO PER FAR GIUNGERE LA DOCUMENTAZIONE A ROMA, DECORSO IL QUALE NON SARà€ PIà™ POSSIBILE PARTECIPARE AI RICORSI COLLETTIVI.

 

 

ESSENZIALITà€ DELL’E-MAIL DI CONFERMA

 

Attenzione: chi non riceve le e-mail di conferma non può passare alla fase della partecipazione.

 

 

COME OTTENERE INFORMAZIONI

 

àˆ possibile chiedere informazioni sullo stato di ciascuna trattazione individuale scrivendo all’indirizzo e-mail “laretelegale@hotmail.it” o telefonando ai  numeri 06.4742965 e 340.2993001 (esclusivamente dalle 10 alle 13 dei giorni feriali).

 

 

 

6.2. FASE DELLA PARTECIPAZIONE

 

I RICORSI SONO RISERVATI AI SOLI MILITARI CHE AVRANNO RICEVUTO DALLA SEGRETERIA DE "LA RETE LEGALE" L'E-MAIL DI CONFERMA.

 

A preliminare informazione, si anticipa che le istruzioni delle e-mail di conferma riguarderanno:


1) la compilazione e la sottoscrizione IN ORIGINALE della scheda di adesione IN DUPLICE ESEMPLARE;

 

2) la sottoscrizione (con il solo NOME E COGNOME, senza indicazione del grado) IN ORIGINALE e IN DUPLICE ESEMPLARE della procura alle liti (ATTENZIONE: SE LA PROCURA NON àˆ FIRMATA O SE SI INVIANO FOTOCOPIE E NON GLI ORIGINALI DELLA PROCURA STESSA SI VERRà€ INEVITABILMENTE ESCLUSI DAL RICORSO);

 

3) l’invio della fotocopia della ricevuta del bonifico di 90 euro;

 

4) le modalità  di inoltro (per raccomandata A/R, o attraverso consegna al “capofila”) per far pervenire a “La Rete Legale” la seguente documentazione:

 

I)    la scheda di adesione e la procura alle liti in DOPPIO ORIGINALE;

II)     la ricevuta del bonifico di versamento;

III)  una copia di un documento d’identità  in corso di validità  e del tesserino di attribuzione del codice fiscale;

IV)  SEI COPIE cartacee di: a) determinazione del Comando Generale di soppressione del Reparto; b) eventuali note, radiomessaggi, ecc. dei Comandi territoriali, con i quali viene chiesto di esprimere le preferenze per la sede di trasferimento e/o si danno indicazioni circa lo stesso; c) domanda di trasferimento; d) determinazione del trasferimento, completa di notifica;

 

5) la documentazione di cui al precedente punto IV (e solo la documentazione di cui al precedente punto IV) VA INVIATA OBBLIGATORIAMENTE IN FORMATO PDF a “laretelegale@hotmail.it”.

 

 

 

7.   COME AVERE INFORMAZIONI PRIMA DI ADERIRE AL RICORSO

 

Basta collegarsi al sito internet www.laretelegale.it o telefonare dalle ore 10 alle 13 dei giorni feriali al n. 06.4742965.

 

Si può anche scrivere all’indirizzo “La Rete Legale, c/o Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà , via Palestro n. 78, 00185 Roma”.

 

 

 

8.   COME AVERE INFORMAZIONI DURANTE LA PENDENZA DEL RICORSO

 

Sarà  possibile monitorare lo stato dei ricorsi dal sito www.giustizia-amministrativa.it seguendo le istruzioni che saranno fornite con e-mail indirizzate a ciascun ricorrente o ai rispettivi "capofila" .


ATTENZIONE: àˆ NECESSARIO CHE EVENTUALI CAMBIAMENTI DI POSTA ELETTRONICA SIANO TEMPESTIVAMENTE SEGNALATI A “LA RETE LEGALE”
 

 

9.   LA COMUNICAZIONE SULL’ESITO FINALE DEL RICORSO

 

Gli esiti dei ricorsi saranno comunicati da La Rete Legale con e-mail indirizzate a ciascun ricorrente o ai rispettivi "capofila".


ATTENZIONE: àˆ NECESSARIO CHE EVENTUALI CAMBIAMENTI DI POSTA ELETTRONICA SIANO TEMPESTIVAMENTE SEGNALATI A “LA RETE LEGALE”
.

 

 

 

10.   TERMINI PER L’INVIO A ROMA DELLA DOCUMENTAZIONE RELATIVAMENTE A CIASCUNA REGIONE

 

I termini ultimi per l’invio delle schede notizie, delle procure alle liti, delle ricevute di bonifico e degli ulteriori documenti specificati al punto IV saranno comunicati, per ciascuna regione, nelle e-mail di conferma che verranno inviate entro il 15 dicembre 2011 a ciascuna persona prenotata.

 

I PLICHI PERVENUTI SUCCESSIVAMENTE ALLE DATE COSTITUENTI TERMINI ULTIMI SARANNO RESTITUITI AI MITTENTI E LE QUOTE DI ADESIONE VERSATE SARANNO RIMBORSATE.

 

 

LA RETE LEGALE
www.laretelegale.it


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