DODICI COLPI ALLA MOGLIE, POI FINANZIERE SI SPARA AL CUORE - MARESCIALLO GUARDIA FINANZA RIMINI ARRESTATO PER CONCUSSIONE

domenica 23 ottobre 2011

DODICI COLPI ALLA MOGLIE, POI FINANZIERE SI SPARA AL CUORE
OMICIDIO-SUICIDO IN ABRUZZO, LA COPPIA NON AVEVA FIGLI
(di Pino Cavuoti)
(ANSA) - VASTO (CHIETI), 22 OTT - Il cadavere era sul divano
a pochi metri dal corpo della moglie, all'ingresso
dell'appartamento che condividevano da sei anni, da quando si
erano sposati: il finanziere Nicola Desiati, 47 anni, dopo aver
sparato alla moglie Mirella La Palombara, di 43, si e' suicidato
con la pistola d'ordinanza.
L'omicidio-suicidio sarebbe avvenuto la scorsa notte in un
appartamento al piano terra nel complesso residenziale di
villette a schiera 'Neptunia' a Vasto Marina, a ridosso della
linea ferroviaria Adriatica. A chiedere l'intervento della
polizia i familiari della ragazza che per tutta la mattinata non
erano riusciti a mettersi in contatto. A lungo e invano ha
suonato il telefono poi, temendo qualcosa, la mamma di Mirella
ha avvertito le forze dell'ordine. Per entrare nell'appartamento
sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno dovuto sfondare
una finestra.
Le poche famiglie che risiedono nel condominio non hanno
udito alcun rumore. Si sono accorti della tragedia sono
all'arrivo della polizia e dell'ambulanza del 118.
Un gesto d'ira, sembra, tanto che il militare avrebbe
scaricato l'intero caricatore della sua pistola, una calibro 9.
Dodici colpi avrebbero centrato la donna che era riversa su
un lato, in una pozza di sangue. Poi l'omicida avrebbe rivolto
l'arma verso il cuore e sparato l'ultimo colpo.
Desiati aveva il grado di appuntato scelto e prestava
servizio da alcuni anni nella caserma della Guardia di finanza
Torre Fantine a Chieuti (Foggia), mentre la moglie era impiegata
da diversi anni alla Gissi Confezioni nel Val Sinello, a Gissi
(Chieti).
La coppia non aveva figli e i rapporti sembravano piuttosto
normali. Sul posto per l'esame sui due cadaveri e' giunto il
medico legale Pietro Falco e il collega Franco Parente, mentre
le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore presso il
Tribunale di Vasto, Giancarlo Ciani.
Il comandante provinciale di Chieti e quello della Compagnia
di Vasto, Paolo D'Amata e Luigi Mennitti, giunti anche loro sul
luogo dell'omicidio-suicidio, non hanno rilasciato
dichiarazioni. Diversi i colleghi di Desiati, giunti anche da
Chieuti: alcuni parlano di un gesto incomprensibile, per una
persona amante della vita e dello sport. (ANSA).

MARESCIALLO GUARDIA FINANZA RIMINI ARRESTATO PER CONCUSSIONE
(ANSA) - RIMINI, 22 OTT - Un maresciallo della Guardia di
Finanza di Rimini e' stato arrestato per concussione dai
Carabinieri del comando provinciale. L'Arma ha condotto
l'operazione in stretto coordinamento con le Fiamme Gialle.
L'arresto - si e' appreso oggi - e' stato compiuto ieri sera.
(ANSA).


MARESCIALLO GUARDIA FINANZA RIMINI ARRESTATO PER CONCUSSIONE (2)
(ANSA) - RIMINI, 22 OTT - Si tratta di una vicenda piccina,
di quelle che forse fanno vergognare anche di piu'. Il
maresciallo era alle prese con una vicenda di affitti in nero,
quando e' stato sorpreso a tentare di ottenere circa 500 euro da
un proprietario di casa, offrendo di non verbalizzare
l'episodio. L'uomo ha pero' denunciato il finanziere ai
Carabinieri, che si sono presentati all'incontro e hanno
intercettato il passaggio di denaro.
Si tratta di un maresciallo maggiore aiutante, grado alto per
un sottufficiale delle Fiamme Gialle, un marchigiano di 49 anni,
da due a Rimini proveniente dalla sede di Cesena, che era gia'
sotto osservazione dei vertici provinciali, tanto che era stato
trasferito dalle attivita' di polizia tributaria alla Compagnia
per portarlo a occuparsi di questioni di poco conto. (ANSA).

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