ON. GARAGNANI (PDL): VESSATORI I CONTROLLI GDF ALLE GROSSE CILINDRATE. EMAIL DI GIOVANNI VERNA (FICIESSE): CRITICHI IL SUO GOVERNO E NON LA GDF. LA RISPOSTA: CONVINTO CHE NON SI DEBBA SOLTANTO REPRIMERE MA ANCHE PREVENIRE E INFORMARE
Di seguito:
- i testi delle notizie Ansa che abbiamo pubblicato nei giorni scorsi sul sito www.ficiesse.it sulla vicenda dell’onorevole Fabio GARAGNANI, parlamentare Pdl dell’Emilia-Romagna che, dopo essere stato fermato da una pattuglia della Guardia di finanza mentre, a Bologna, era alla guida di un’auto di grossa cilindrata, nell’ambito dei servizi attuati su richiesta dell’Agenzia delle entrate, ha presentato un’interpellanza al Governo per protestare contro procedure considerate vessatorie;
- il testo dell’email inviata da Giovanni VERNA, componente del Direttivo nazionale Ficiesse, all’on. Garagnani;
- la risposta del Parlamentare.
NOTIZIE ANSA DEL 18 OTTOBRE 2011
PDL: FINANZA CONTROLLA GARAGNANI E LUI SCRIVE AL GOVERNO
VERIFICHE ARBITRARIE SUL REDDITO, GDF CONTROLLI COOP ROSSE
(ANSA) - BOLOGNA, 18 OTT - L'ultima interpellanza al Governo
del parlamentare Pdl Fabio Garagnani (che e' anche coordinatore
bolognese del partito) nasce da un controllo subito ieri
pomeriggio in auto dalla Guardia di Finanza.
Garagnani spiega in un comunicato che stava guidando in via
Amendola quando ''e' stato bloccato alla guida dalla Finanza che
lo ha invitato a fornire i documenti prontamente trasmessi''. Un
controllo dovuto ''non a problemi inerenti alla circolazione
stradale, ma in adempimento a nuove disposizioni sulla
compatibilita' dei redditi dichiarati con il possesso di un
autoveicolo di una determinata cilindrata''. E cosi' Garagnani
non ha potuto ''non rilevare ai finanzieri l'anomalia e le
modalita' di vessazione vera e propria di questa procedura
adottata dall'Agenzia delle entrate, che ha coinvolto altri
cittadini bolognesi in altre parti della citta', con spiegamento
in alcuni casi di sirene e provocando inevitabili disguidi''.
Per Garagnani, infatti, si tratta di accertamenti che
''possono essere svolti in altro modo e che per modalita' a
'caso' con cui sono effettuati possono apparire del tutto
arbitrari e contrari al rispetto della dignita' del cittadino''.
Tanto che Garagnani si e' rifiutato di firmare i verbali e ha
invitato la Guardia di Finanza ''a fare verifiche precise alle
cooperative rosse''. Da qui l'invito al Governo ''a farsi carico
presso l'Agenzia delle entrate di metodologie meno umilianti e
piu' precise che evitano all'automobilista che circola
tranquillamente di essere bloccato come un trasgressore del
codice della strada o peggio, per controlli verificatisi del
tutto inutili''. (ANSA).
PDL: FINANZA CONTROLLA GARAGNANI E LUI SCRIVE AL GOVERNO (2)
(ANSA) - BOLOGNA, 18 OTT - Nell'interpellanza presentata
all'esecutivo, Garagnani ha sottolineato che il suo atto prende
spunto ''anche da precedenti atti ispettivi concernenti il ruolo
delle Agenzie delle entrate e la situazione di difficolta' di
molte piccole imprese con problemi di solvibilita' finanziaria,
a volte tartassate ingiustamente, senza nessun aiuto o
comprensione da parte dello Stato''. E ancora dalla ''necessita'
che la lotta all'evasione fiscale assuma un aspetto di
educazione del cittadino al senso civico con il ricorso alle
inevitabili misure repressive solo nei casi piu' gravi e di
palese violazione della legge'' e da quella ''di un approccio
istituzionale non poliziesco al problema dell'evasione
fiscale''. (ANSA).
E-MAIL INVIATA DA GIOVANNI VERNA ALL’ON. GARAGNANI
Spett.le Onorevole,
Le scrivo in riferimento alla notizia pubblicata da diverse agenzie di stampa nella quale la S.V. si lamentava per i controlli "asfissianti" da Lei subiti da parte di una pattuglia della Guardia di Finanza. Beh.. mi spiace farglielo notare ma i militari della Guardia di Finanza, al pari dei controlli esperiti dal personale dell'Agenzia delle Entrate, non fanno altro che far rispettare le disposizioni emanate dal Ministro dell'Economia e Finanze Giulio Tremonti, che se non ricordo male mi sembra sia del suo stesso partito politico. Controlli vessatori? Mi spiace ma purtroppo non le credo minimamente. Come possono vessarla con i tagli che la sua compagine governativa ha fatto a tutto il comparto Sicurezza e Difesa? Come pretende il Governo di recuperare quanto sottratto al fisco se poi un suo esponente si permette di criticare i controlli fatti da dei semplici servitori dello Stato, minando la fiducia nel cittadini nei controlli svolti proprio in ragione della necessità  di recuperare i redditi distratti al fisco? Se non aveva nulla da nascondere, mi domando quale paura potesse avere dal controllo che le è stato fatto? Le sue pubbliche esternazioni sono l'ennesima riprova della tattica del "bastone e della carota" attuata dal Governo e dai suoi politici: oggi incensa il comparto Sicurezza e Difesa (feriti negli scontri a Roma e/o Tav, tasse recuperate) domani, invece, quella stessa mano che ci porgeva la carota ci bastona a sangue, tagliandoci per l'ennesima volta le risorse e facendoci chiedere l'elemosina per garantire la Sicurezza ai cittadini. Non si preoccupi.. il conto alla rovescia è iniziato: a breve andrete tutti a casa. E ci ricorderemo di chi all'interno del Parlamento ci ha "accoltellato alle spalle" riducendoci i fondi.
Cordialmente
GIOVANNI VERNA
LA RISPOSTA DELL’ON. GARAGNANI
Egregio sig.Verna,
ho letto attentamente le sue riflessioni e debbo dirle che non hanno colto minimamente il significato della mia protesta in quanto da sempre ho una concezione della politica fiscale volta più all'educazione del cittadino che alla repressione pura e semplice, ed il fatto che appartenga al pdl non significa che sia appiattito sempre su posizioni che non condivido e sono numerose le interpellanze su vari aspetti della vita sociale presentate al governo sulle quali mi sono dichiarato insoddisfatto (mi ritengo infatti uno spirito libero!). La invito a leggere sul sito della Camera dei deputati il testo della mia interpellanza concernente quanto accaduto lunedì e vedrà  che non c'è niente di offensivo per la Guardia di Finanza, anzi!, come ho evidenziato al Comandante di Bologna, bensì una contestazione decisa dell'operato dell'Agenzia delle entrate della quale con un apposito progetto di legge ho chiesto la soppressione, anche in riferimento a comportamenti draconiani nei confronti delle piccole imprese con conseguenze sociali pesanti anche nella realtà  di Bologna. Ritengo che il problema dell'evasione fiscale sia grave e tutti dobbiamo sentirci impegnati in uno sforzo comune per il benessere del paese ma non può essere affrontato con misure da stato di polizia ed in ogni caso i controlli debbono essere effettuati in tutte le direzioni, anche a sinistra, mentre nelle nostre realtà  le cooperative "rosse"non mi pare subiscano molte verifiche ,ma questo discorso ci porterebbe lontano ed al riguardo le segnalo la mia proposta di legge che affronta dal punto di vista fiscale, aumentando il prelievo, i privilegi di una parte del movimento cooperativo. In ogni caso essendo io un parlamentare di centrodestra con una concezione dello stato di impostazione cattolico-liberale non mi ritrovo in posizioni troppo radicali che violano la libertà  del cittadino e dell'impresa, argomento questo di cui stiamo parlando in queste ore nel Parlamento e che richiederebbe un approfondimento ulteriore al quale non mi sottraggo certo.
Infine le confermo che assieme ad alcuni colleghi ho insistito presso il ministro per aumentare i fondi destinati alla difesa ed in genere alle forze armate ed al riguardo se lo desidera sono disposto ad incontrarla, ma non mi può obbligare ad adottare una concezione politica che non ho mai condiviso e che intendo combattere strenuamente.
Cordialmente
ON. FABIO GARAGNANI
Parlamentare pdl Emilia Romagna