POLIZIA: GIOVANARDI, DOVE VANNO SOLDI RACCOLTI DA SINDACATI? - SICUREZZA: SILP-CGIL; GOVERNO TAGLIA DIA, MAFIA RINGRAZIA

mercoledì 26 ottobre 2011


POLIZIA: GIOVANARDI, DOVE VANNO SOLDI RACCOLTI DA SINDACATI?
SOTTOSEGRETARIO SCRIVE A MANGANELLI
(ANSA) - ROMA, 25 OTT - ''Dove finiscono le offerte dei
cittadini sollecitate dai sindacati?''. E' la domanda che il
sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi
rivolge al capo della Polizia Antonio Manganelli in merito
all'iniziativa dei sindacati del comparto sicurezza di
raccogliere fondi per la benzina delle volanti.
Giovanardi afferma di ''provare imbarazzo'' per l'iniziativa
e sottolinea che per effettuare la donazione viene indicato un
codice Iban corrispondente al Fondo assistenza del ministero
dell'Interno. ''Posso capire la forzatura polemica dei
sindacati, che lamentano la mancanza di benzina per gli
automezzi, anche se questo non corrisponde alla verita', e
accusano il Governo di aver provocato 'la totale paralisi delle
funzioni di sicurezza, difesa e soccorso pubblico' - scrive
nella lettera al capo della polizia il sottosegretario - Quello
che invece mi risulta incomprensibile e' come si raccolgano
fondi per l'acquisto di benzina, attraverso un versamento in un
fondo, da lei presieduto, che ha esclusivamente la finalita' di
assistere il personale di polizia in servizio e in congedo''.
Nei giorni scorsi il Dipartimento della Pubblica Sicurezza,
con una nota, era gia' intervenuto sulla vicenda segnalando che
''gli estremi dei conti indicati fanno riferimento al Fondo
Assistenza del Personale della Polizia di Stato'' e che ''non
possono essere in alcun modo destinati all'acquisto di beni di
qualsiasi tipo per l'attivita' operativa della Polizia di Stato
ma unicamente per le attivita' socio assistenziali espressamente
previste dalle norme vigenti''.(ANSA).

SICUREZZA: SIAP-ANFP, GOVERNO VUOLE SMANTELLARE DIA?
(ANSA) - ROMA, 25 OTT - ''Il Governo, oltre ad ignorare
l'allarme del presidente della commissione Antimafia, che senza
risorse la lotta alla criminalita' organizzata e' inefficace,
giunge persino nella legge di stabilita' a decurtare il compenso
di chi lavora alla Direzione Investigativa Antimafia''. Lo
denunciano i segretari di Siap e Anfp Giuseppe Tiani ed Enzo
Letizia.
''Percio' - spiegano Tiani e Letizia - saremmo sempre al
fianco di tutto il personale in servizio presso la Dia e domani
manifesteremo insieme a loro dalle ore 14.30 in Piazza
Montecitorio in occasione del question time che riguarda il
futuro della Dia, presentato dal gruppo del Pd''.
''Non si puo' sottacere - proseguono i sindacalisti - che nel
corso degli anni si e' assistito ad un progressivo e sistematico
depauperamento di risorse finanziarie e tecnologiche ed a
pianificazioni di spese non sempre felici in termini di
operativita', rendendo molto piu' complesso il perseguimento
degli obiettivi istituzionali, nonostante la Dia abbia ottenuto
una serie di risultati positivi, pubblicamente riconosciutigli,
in tema di aggressione ai patrimoni mafiosi per tentare di
arginare un fenomeno che rappresenta una grave minaccia per la
sicurezza economica poiche' impedisce lo sviluppo delle regioni
del Sud e corrompe l'economia del Nord. Non vorremmo che si stia
pensando di smantellare la Dia''. (ANSA).

SICUREZZA: SILP-CGIL; GOVERNO TAGLIA DIA, MAFIA RINGRAZIA
(ANSA) - ROMA, 25 OTT - ''Ennesimo taglio alle risorse della
Dia, la struttura investigativa di eccellenza nella lotta alla
mafia, voluta da Giovanni Falcone. Dai 28 milioni di euro del
2001 ai 15 di quest'anno; solo 10mila euro di spese nell'ultimo
anno per le tecnologie necessarie, a fronte dell'equivalente di
un milione di euro nel 1994''. Lo denuncia Claudio Giardullo,
segretario generale del sindacato di polizia, Silp-Cgil.
Nel mirino, spiega Giardullo, ''l'abolizione della Tea, il
trattamento economico aggiuntivo, cioe' un'indennita' operativa
riconosciuta per legge agli operatori in ragione della
particolare professionalita' richiesta e per le condizioni di
rischio e disagio. Un riconoscimento della loro produttivita',
che ormai e' pari al 20% del loro trattamento economico
complessivo, nessun altro pubblico dipendente, neanche i
dirigenti di alto livello, hanno subito un taglio di questa
portata''.
''Anche il tipo di impiego della Dia, molto al di sotto delle
sue possibilita' - secondo il segretario del Silp - rende
evidente la volonta' del governo di mettere in liquidazione un
altro strumento importante di contrasto al crimine mafioso. Per
questo - aggiunge - saremo domani pomeriggio davanti alla
Camera, per manifestare contro questo ennesimo atto di
smantellamento del controllo di legalita' nel nostro Paese, da
parte di un governo che, su questo versante, sara' ricordato
dagli operatori soltanto per i tagli che nessun altro governo ha
mai fatto''. (ANSA).




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