IL COCER INTERFORZE INCONTRA IL MINISTRO MARTINO. PROTESTE PER LE PRIORITA' INDICATE DAL PRESIDENTE BERGANTINO. DALESSANDRO: "I DUE COMPARTI DI FATTO SONO GIA' DIVISI".

martedì 11 novembre 2003

 

Il 29 ottobre 2003 il Cocer Interforze ha incontrato il ministro MARTINO e i vertici della Difesa.

Per GDF erano presenti i delegati POLETTI, DE FILA, DALESSANDRO, SCINO E CUTRUPI.

Il presidente BERGANTINO ha preso per primo la parola, ma nell’indicare le priorità dell’Organo avrebbe enfatizzato soltanto i temi che interessano il personale delle tre Forze armate (riallineamento delle carriere, alloggi, defiscalizzazione di alcune indennità, amianto, ecc.)

Subito dopo, i presidenti delle sezioni Guardia di Finanza e Carabinieri hanno ricordato le tematiche che interessano tutte le componenti del Cocer, quali la separazione dei comparti Difesa e Sicurezza, l’insufficienza di risorse della legge finanziaria in discussione al Parlamento, i fondi pensione e il TFR. E’ stata anche segnalata, con particolare preoccupazione, la situazione che si è venuta a creare sulla riforma della rappresentanza militare e di come nell’audizione del Cocer del giorno precedente in Commissione Difesa della Camera fossero presenti pochissimi deputati, a dimostrazione di un diminuito interesse sul tema da parte delle forze politiche.

A questo punto, il presidente sarebbe tornato a ribadire che le priorità erano quelle indicate in apertura (riallineamento delle carriere, ecc.) avrebbe invitato a intervenire alcuni delegati di Esercito, Marina e Aeronautica.

L’iniziativa ha suscitato vive proteste di finanzieri e carabinieri. DALESSANDRO, del Cocer Guardia di Finanza, ha affermato che le priorità le deve decidere il Governo dopo aver sentito i rappresentati dei due Comparti e che il presidente dell’Interforze non stava più parlando a nome di tutte le componenti, quindi ha abbandonato l’aula insieme ai delegati della Sezione dei Carabinieri  CURCU e CARDAROPOLI.


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