GUARDIA FINANZA SCOPRE TECNICA PER FALSI BOLLI, 5 ARRESTI - IMPRENDITRICE SI FINGE NULLATENENTE, GDF LE SEQUESTRA VILLA - SICUREZZA: MANTOVANO-CROSETTO, EVITARE TAGLI A COMPARTO

mercoledì 16 novembre 2011

GUARDIA FINANZA SCOPRE TECNICA PER FALSI BOLLI, 5 ARRESTI
NEL POTENTINO BANDA UTILIZZA CLONAZIONE AL POSTO DI 'LAVATURA'
(ANSA) - POTENZA, 15 NOV - La Guardia di finanza ha scoperto
una banda di falsificatori di valori bollati - che a Potenza
aveva ideato un nuovo metodo per la ''produzione'' dei tagliandi
attraverso la clonazione delle ''bande olografiche'' - con
ramificazioni della rete distributiva anche in Campania: i
militari hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare
agli arresti domiciliari, e sequestrato cinquemila contrassegni,
due rivendite e immobili per un valore complessivo di un milione
di euro.
Le indagini sono cominciate a dicembre del 2009, con il
sequestro di alcuni valori bollati clonati in possesso di un
dipendente della Camera di commercio di Potenza: i militari, in
questo modo, hanno potuto ricostruire un traffico illecito di
contrassegni, contraffatti o clonati, utilizzati per documenti
depositati negli archivi di enti e uffici pubblici.
Per evitare i controlli, la banda aveva ideato un nuovo
metodo di contraffazione: la tecnica della ''lavatura'' dei
tagliandi con normali prodotti detergenti (per eliminarne il
valore originale e inserire una cifra piu' alta) era stata
abbandonata, utilizzando invece la clonazione del contrassegno e
dei codici identificativi, e la stampa delle ''bande
olografiche'' normalmente presenti sui valori bollati. Nel caso
di una verifica sull'archivio telematico dell'Agenzia delle
entrate, codice e valore del titolo corrispondevano
perfettamente. Secondo gli investigatori il traffico fruttava
annualmente agli indagati circa 40 mila euro. I militari del
comando provinciale di Potenza hanno eseguito le cinque
ordinanze (a cui si aggiunge un provvedimento di interdizione)
emesse dal gip di Potenza, su richiesta dei pm Eliana Franco e
Annafranca Ventricelli. (ANSA).

IMPRENDITRICE SI FINGE NULLATENENTE, GDF LE SEQUESTRA VILLA
PER EVADERE FISCO AVEVA FINTO CESSIONI DI CASE, TERRENI E AUTO
(ANSA) - SONDRIO, 15 NOV - Un'imprenditrice immobiliare
valtellinese che, per evadere il fisco, si era spogliata di
numerosi beni (case, terreni e auto) attraverso cessioni
fittizie a parenti e conoscenti, e' finita nel mirino della
Guardia di Finanza del comando provinciale di Sondrio che, su
disposizione della Procura, le ha sequestrato la villa in cui
vive.
L'indagine, che ha portato alla luce la finta nullatenente,
era scattata un anno fa, quando i militari della Compagnia di
Sondrio avevano avviato una verifica nei confronti di una
societa' operante nel settore della vendita e costruzione di una
serie di villette nella zona di Caiolo (Sondrio). Gli uomini
della GdF avevano, tra l'altro, accertato guadagni in nero per
l'imprenditrice, per importi di circa 180.000 euro, un terzo
dell'intero importo di un'operazione immobiliare.
L'indagine fiscale ha poi portato alla scoperta di altre
ingenti somme non versate all'Erario, motivo per il quale la
Procura di Sondrio ha emesso un decreto di sequestro preventivo
per un valore di 450 mila euro.(ANSA).

SICUREZZA: MANTOVANO-CROSETTO, EVITARE TAGLI A COMPARTO
(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Evitare altri tagli al comparto
Sicurezza e Difesa. Lo chiedono i sottosegretari uscenti di
Interno e Difesa, Alfredo Mantovano e Guido Crosetto.
''Nel momento in cui lasciamo gli incarichi di
sottosegretario dell'Interno e della Difesa - spiegano i due -
siamo ben consapevoli delle difficolta' del comparto a seguito
dei tagli causati dalle manovre di luglio e di agosto e di
quanto si prospetta in applicazione della legge di stabilita'.
Ma - aggiungono - sappiamo anche di aver fatto il possibile per
evitare che la sottrazione di risorse fosse ancora piu'
sensibile, e per recuperarne almeno una parte, con provvedimenti
una tantum e con la costituzione del Fug-fondo unico
giustizia''.
''Nel sostegno al costituendo Governo - proseguono Mantovano
e Crosetto - confermiamo le preoccupazioni espresse all'indomani
delle devastazioni della Capitale nella manifestazione del 15
ottobre: e cioe' che un settore chiamato a fronteggiare tensioni
di vario tipo, che si scaricano in piazza, non tollera ulteriori
riduzioni. Per questo - concludono - non verra' meno la
continuita' del nostro contributo, pur nel diverso ruolo di
parlamentari, per evitare la logica della linearita' dei tagli e
per rendere piu' fluida la disponibilita' del Fug, che per la
parte liquida oggi supera il miliardo e mezzo di euro''. (ANSA).

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