RIUNIONE COIR/COBAR GDF ITALIA NORD-OCCIDENTALE, L'INTERVENTO DI BELCASTRO: VA RIAPERTO SENZA INDUGIO ILCONFRONTO SULL'INACCETTABILE CONDIZIONE DEI SOVRINTENDENTI DEL CORPO

sabato 26 novembre 2011

Di seguito l’intervento di Domenico Belcastro in occasione della riunione congiunta tra il Coir dell’Italia nord-occidentale della Guardia di finanza e Cobar confluenti che ha avuto luogo il 24 novembre 2011 a Milano.

 

 

 

CONSIGLIO DI BASE DI RAPPRESENTANZA DELLA LIGURIA

INTERVENTO DI DOMENICO BELCASTRO

 

 

Inizio con un plauso al Cocer per aver pubblicato sul proprio sito i documenti, inerenti l’Assise tenutasi in Castelporziano nei giorni 25 e 26 ottobre, dei Consigli Intermedi e di Base. Si tratta di un gesto semplice e nello stesso tempo fondamentale per la necessaria chiarezza e la corretta informazione.

 

Un primo passo che risponde all’impegno assunto nel documento finale dell’assise, dal titolo “Ribadiamo: una moderna rappresentatività !” , di non trascurare in questa delicata fase di confronto democratico il sostegno alla partecipazione dell’attore principale: il personale rappresentato.

 

Il Cocer coerentemente con l’impegno preso con questa piccola innovazione (a costo zero) ha dato il via al nuovo corso, ma sarà  poca cosa se i Coir ed i Cobar rimarranno indifferenti.

Dal mio punto di vista questi ultimi per dimostrare altrettanta coerenza dovrebbero pubblicare sui propri siti gli interventi a titolo personale dei delegati che hanno partecipato a quell’Assise e chiedere la prevista autorizzazione per incontrare il personale rappresentato in modo da poter approfondire e confrontarsi sul significato dell’Assemblea plenaria tenutasi a Castelporziano. 

I contenuti di questi documenti sono preziosi perchà© ci danno delle informazioni ed indicano dei percorsi possibili, ma soprattutto in quanto hanno il merito di spingere ognuno di noi alla riflessione e al dibattito sempre opportuno in un percorso di democrazia.

 

Inoltre se li leggiamo con attenzione, tra le righe, ci informano che grande parte del personale è consapevole della necessità  improcrastinabile di ottenere i diritti sindacali e che questo percorso ci porta dritti alla smilitarizzazione.

 

Non nascondo che l’ottimismo e l’entusiasmo ricevuti seguendo il dibattito del 25 e26 e  successivamente leggendo i documenti vengono lievemente offuscati osservando quella parte di delegati o interi Consigli che hanno scelto di stare alla “finestra”.

 

Non ho nulla contro le finestre, spesso sono un ottimo punto di osservazione,  ma ritengo che passato un tempo razionalmente sufficiente sia opportuno decidere:

-          o si chiude la finestra (e questo corrisponde a dare le dimissioni);

-          oppure si esce allo scoperto (e questo presuppone l’impegno).

 

La precaria condizione in cui versa il Ruolo Sovrintendenti è l’altra importante questione su cui ritengo necessario confrontarsi e dibattere.

 

Come ben sapete in sintesi queste sono le peculiari condizioni del Ruolo:

 

·         Costretto in un ruolo schiacciato tra i due ruoli App.-Fin. e Isp.,  che determina la negazione della fisiologica progressione di carriera;

·         Nonostante gli siano riconosciute le qualifiche di Upg e Upt, contrariamente a quanto accade per il ruolo ispettori, non vengono programmati idonei corsi di aggiornamento;

·         A livello di Rappresentanza si trova inserito in un’unica categoria unitamente al ruolo ispettori, ne consegue che a causa di una schiacciante inferiorità  numerica non ha alcuna possibilità  di essere rappresentato in seno al Consiglio Centrale.

 

Quanto elencato da solo basta  a far ritenere che l’intero ruolo vive una condizione inaccettabile.

Ne abbiamo già  discusso ma senza successo.

 

Come ognuno di voi ricorderà  qualche anno fa codesto Consiglio intermedio è stato protagonista nel dare corso a un dibattito tra i rappresentanti del ruolo, peccato che in brevissimo tempo è stato bruscamente interrotto.

 

Come potete immaginare ritengo che il problema sovrintendenti non solo non è stato mai risolto ma anzi si va aggravando nel tempo, ecco perchà© colgo oggi l’occasione della vostra presenza qui per chiedervi di avviare le iniziative necessarie per riaprire al più presto quel dibattito interrotto. 

 

 

DOMENICO BELCASTRO

Delegato Cobar Gdf Liguria


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