LA LETTERA APERTA DELLA SOCIETA' CIVILE IN AMBITO FISCALE - di Claudio Mazzoccoli

martedì 29 novembre 2011

LA LETTERA APERTA DELLA SOCIETA' CIVILE IN AMBITO FISCALE


di Claudio Mazzoccoli ("associazione Articolo 53")

 

Ci stanno indicando ina serie di manovre che tendono a modificare l'assetto dei conti pubblici.  Ma nessuno ci dice se il principio da cui essere partono è o meno insito nella Costituzione, e soprattutto se o meno è premiante della ONESTA'.  Ed allora, prima che di acqua sotto i ponti  ne passi ancora, vediamo di fare chiarezza,  (dal mio modesto punto di vista 

 

La MACELLERIA SOCIALE, che tutti paventano oggi, cari lettori, è in atto da sempre,  e dal 1973 è stata istituzionalizzata nell'attuale Sistema Tributario e se dal 1980, a fronte della immane Evasione Fiscale, con conseguente Debito, l'Italia si è trovata nella necessità  di Indbitarsi per trovare liquidità  per le casse. Quindi, per parte mia, vorrei spingere tutti a compiere un atto di RESIPISCENZA OPEROSA e di andare a rileggere quanto presente non solo sulla mia pagina, ma nei documenti pubblicati  sul sito della Associazione Articolo 53  Associazione Articolo 53, che mostrano anche ai più sprovveduti come oggi IL SISTEMA TRIBUTARIO rappresenta un CASO CONCLAMATO DI TRADIMENTO DELLA COSTITUZIONE.

 

PREMESSA

 

Ritengo doveroso fare partecipe la Società  Civile di alcuni dettagli legati alle manovre che stiamo osservando da tempo.

 

La Società  Civile sta  mostrando segni evidenti di risveglio, ed è quindi giusto che si approvvigioni  di informazioni da più  fonti.  Questo è il senso della Pluralità . Se compito di ogni Cittadino è quello di fornire un voto su base informata, compito dei rappresentanti del Protagonismo Civile è quello di fornire un punto di vista informato.

 

In relazione ai conti pubblici esite, a differenza di quanto sostengono in troppi, una  VASTA GAMMA di SOLUZIONI e tantissime "Leggende Metropolitane" .  Prima di addentrarci nell'esame  devo dire che, laddove esistesse una LOTTERIA MONDIALE CON UN MONTEPREMI PARI A 1500 MILIARDI DI EURO e l'ITALIA FOSSE IN POSSESSO DEL BIGLIETTO VINCENTE, avremmo la UNICA e VERA RIFORMA a COSTO ZERO !!!!

 

Tolto quello che nella metodologia si chiama "CASO BANALE", andiamo a vedere il resto.   Vedrete alla fine di questo Editoriale, che,

1.
Fra applicare la Costituzione e non Applicarla, ci corrono 160 Miliardi di Euro in piu' o in meno (quello che si potrebbe portare a casa come Maggior reddito attraverso la riforma che applichi finalmente nel suo complesso l'Articolo 53)            

2.
Che, fra le possibili riforme che possono provvedere a rimettere in carreggiata la parte Fiscale dello Stato, quella che muove dalla Costituzione è NATURALE, A COSTO BASSISSIMO, DEMOCRATICA, EQUA, SOLIDALE, TRASPARENTE, ETICA... in poche parole.. NON FARLA SIGNIFICA PERPETUARE UN DELITTO AI DANNI DELLA COSTITUZIONE
 


LA TRACCIABILITA

 

Importantissima e desiderata Soprattutto da NOI ed espressamente trattata nella nostra Proposta di Riforma Costituzionale in senso Costituzionale del Sistema Tributario, non può e non deve essere   indicata come “LO Strumento” per la lotta alla Evasione Fiscale.

 

L’uso della Tracciabilità  in questa accezione di UNICITA' rappresenta infatti un "NON -SENSE", dal momento che è facilmente dimostrabile che, lavorando a questo livello, che è documentativo (quindi "a posteriori...", ai fini di un faticosissimo e lunghissimo iter di accertamento ), valgono le seguenti cpnsiderazioni:

 

·         Non garantisce “ipso facto” che l'Evasore si adeguerà , nè che sarà   "Acchiappato" nè che sarà  perseguito secondo i termini di prescrizione, nè che sarà  condannato, nè, infine che lo Stato potrà  incassare i soldi necessari per ridurre il carico fiscale dei Cittadini onesti .,

 
Abbiamo espressamente citato questi passaggi in quanto, sulla base delle norme vigenti, ampiamente depotenziate, questo è ciò che si osserva:

 

1.      da un lato una crescente Evasione Fiscale, cui consegue, per ovvia derivazione algebrica, l’Aumento del carico fiscale (diretto e, purtroppo, indiretto) medio dei cittadini che non possono sottrarre un euro al reddito fisso,

 

2.      dall’altro la mancanza di un “sogno italiano” in cui i più onesti si vedono finalmente riconoscere “pronta cassa” un premio .

 

DAL MOMENTO CHE, PER QUANTO SOPRA DETTO, LA TRACCIABILITA’ RAPPRESENTA UNA FONTE DI INFORMAZIONI CHE SARA' USATA SE E SOLO SE L’AUTORITA’ POTRA’ AVVALERSENE IN SEDE DI ACCERTAMENTO, MA NON PRODUCE IL BENCHE' MINIMO EFFETTO SULLA REDISTRIBUZIONE DEL CARICO FISCALE  (C'e' un'ampia letteratura che mostra come c'è chi "legalmente" oggi può denunciare meno del reddito effettivo, vincendo addirittura in Cassazione il Contenzioso contro l'Erario anche in caso di accertamento).

 

LASCIANDO INTENDERE CHE SI TRATTA DELLA MISURA PRINCIPALE ADATTA PER LA LOTTA alla EVASIONE, SI  TENTA DI MASCHERARE IL FATTO CHE NON LO E’ E SOPRATTUTTO la IMPORTANZA DELLE VERE MANOVRE ANTI-EVASIONE, DI CUI QUESTA àˆ IMPORATNTISSIMO STRUMENTO .

 

DICIAMO QUINDI UNA PAROLA CHIARA SULLA TRACCIABILITA:


Va detto infatti che, ANCHE SE SI TRACCIANO I PAGAMENTI (ricordiamo che l'utlizzo ai fini fiscali della tracciatura non è automatico, ma avverrebbe  solo a fronte di Accertamenti che sono solo il 10% del totale e che possono operare nell'arco dei 5 anni, con la coseguenza che chi contravviene resta con un buon 90% di probabilità  di non avere alciun contraccolpo...) 

NESSUNO POTRA' UMANAMENTE VERIFICARE IL TRANSITO DI CAPITALE LIQUIDO...   QUINDI, UNICO SISTEMA SAREBBE, PUR NON RISOLVENDO IL PROBLEMA DELLA EQUITA' DELL'ATTUALE SISTEMA DI TASSAZIONE, ISTITUIRE UNO “STATO DI POLIZIA TRIBUTARIA”,  IN CUI:

 

-        O SI DOVREBBE TASSARE ALLA FONTE OGNI PRELIEVO CON BANCOMAT O CON ASSEGNI ALLO SPORTELLO (la resa finale di un sistema sarebbe questo....);

 

-        O SI DOVREBBE TRACCIARE TUTTA LA STORIA DEL PASSAGGIO DI MONETA, SOTTOPONENDO PERO' AD INDAGINE LA STESSA NAZIONE NEL SUO COMPLESSO, CON UN CARICO CHE , AL DI LA' DELL'OVVIA FOLLIA, NESSUNA TECNOLOGIA AL MONDO POTREBBE GESTIRE IN TEMPI NON BIBLICI. LA TRACCIABILITA' AVRA' UN SENSO SOLO AD AVVENUTA ELIMINAZIONE DELLA MONETA CIRCOLANTE.

 

TUTTO QUESTO, per chi conosce GLI ATTI DELLA COSTITUENTE, NON E' IL DETTATO COSTITUZIONALE, che invece recita cosi': IL CITTADINO, QUALE CHE SIA, LAVORATORE DIPENDENTE, PENSIONATO, O AUTONOMO ,  DATO IL PROPRIO REDDITO E LE SPESE CHE SONO SERVITE PER SOSTENERE SE' STESSO E LA FAMIGLIA, COMPRENSIVE DI IVA, DEDUCE DAL REDDITO GLOBALE LE SPESE CHE SONO SERVITE PER SOSTENERE SE' STESSO E LA FAMIGLIA,  CALCOLA L’IMPOSTA SULLA BASE DELL'IMPORTO CHE NE DERIVA

 

NON RISOLVE INFATTI, MA PER IL SEMPLICE MOTIVO CHE NON NE HA LA MISSIONELA QUESTIONE DI FONDO:

 

LA NEGAZIONE ATTUALE DEL DIRITTO COSTITUZIONALE DEL CITTADINO DI  PRESENTARE ALLO STATO IL PROPRIO STATO ECONOMICO,  CHIEDENDO DI PAGARE LE IMPOSTE SOLO E SOLTANTO SULLA PROPRIA CAPACITA' CONTRIBUTIVA .. (come è descritto nella Legge Delega 825/71 tuttora valida in quanto mai abrogata..)

 

IN CONCLUSIONE, LA TRACCIABILITA’ è CERTO UNO STRUMENTO FONDAMENTALE, MA CHE CONCORRE ALLA LOTTA EVASIONE FISCALE, MA NON E’ “LO STRUMENTO”.

 

ATTENTI !!!! NON SI TRATTA DI UN PRINCIPIO O DI UN DIRITTO ASTRATTO MA DI UN TEMA SUL QUALE LA SOCIETA' CIVILE DOVREBBE DIRE QUALCOSA, DAL MOMENTO CHE, SINO AD OGGI, è STATO APPANNAGGIO DEI POLITICI E DEGLI ECONOMISTI.

 

BEN POCO è STATO EVIDENTE AI CITTADINI.. VEDRO' DI CHIARIRE PER TUTTI.

 

·         SECONDO LA VULGATA DEGLI ECONOMISTI POST-1973, E SECONDO LA INTERPRETAZIONE CHE IL SISTEMA TRIBUTARIO HA RECEPITO DAL 1973, VALE IL PRINCIPIO SEGUENTE NEL RAPPORTO FRA CITTADINO E STATO IN TERMINI DI IMPOSTE SUI REDDITI (VALE SOLO NEL CASO DI LAVORO DIPENDENTE E PENSIONE, OVVERO I REDDITI FISSI, QUINDI 35.000.000 DI CONTRIBUENTI, CITTADINI ED ELETTORI)

 

PrincIpio che vige attualmente !!!!

 

IL CITTADINO, LAVORATORE DIPENDENTE O PENSIONATO, DATO IL PROPRIO REDDITO GLOBALE , PER PRIMA COSA DEVE PAGARE LE TASSE CORRISPONDENTI PER ASSICURARE IL PROPRIO CONCORSO ALLE SPESE PUBBLICHE. POI,  CON QUELLO CHE AVANZA, DEVE FARE DI TUTTO PER SOPRAVVIVERE E  FARE SOPRAVVIVERE LA FAMIGLIA

 

 Il legislatore, per non scatenare la sollevazione popolare, ha posto, nelle circolari di emamazione dei modelli di Denunzia dei Redditi, qualche "CONTENTINO" nella forma di piccole Deduzioni (dal reddito) e detrazioni (dalla imposta calcolata), ma ha sempre rifiutato di operare a livello di LEGGE ISTITUTIVA del SISTEMA FISCALE per modificare la determinazione dell'importo su cui calcolare le Imposte.

 

Cfr On. Salvatore Scoca, Verbale seduta Ass. Cost. 23/05/1947    “…Non si può negare che il cittadino, prima di essere chiamato a corrispondere una quota parte della sua ricchezza allo Stato, per la soddisfazione dei bisogni pubblici, deve soddisfare i bisogni elementari di vita  suoi propri e di coloro ai quali, per obbligo morale e giuridico, deve provvedere…”

 

IN QUESTO MODO, IN MODO ASSOLUTAMENTE AUTOMATICO, DEMOCRATICO, SARA' APPLICATO FINALMENTE UN CASO DI DEMOCRAZIA “IMMEDIATA” OVVERO IN CUI CIASCUN CITTADINO, ESERCITANDO IL DIRITTO DI DEDUZIONE DELLE SPESE , RIDUCE IL PROPRIO IMPONIBILE DA ASSOGGETTARE AD IMPOSTA, E PAGHERA' IL GIUSTO, EQUO E DOVUTO IMPORTO PER LO STATO.

 

ATTENZIONE: NOI NON DIREMO MAI CHE “PAGA MENO TASSE” , IN QUANTO PRIMA VENIVANO PAGATE TASSE NON DOVUTE.. QUINDI PAGA SMEPLICEMENTE IL GIUSTO.  

  1. PIU' ONESTO àˆ IL CITTADINO, PIU' SARA' PREMIATO
  2. I CARICHI DI FAMIGLIA SONO AUTOMATICAMENTE CONSIDERATI, SENZA SPEREQUAZIONI E SENZA LEGGI A PARTE
  3. VIENE RIPRISTINATO IL CRITERIO DI EQUITA', SOLIDARIETA'  TIPICO DELL'ARTICOLO 53
  4. VIENE ESALTATO IL CRITERIO DI PROGRESSIVITA' , DAL MOMENTO CHE ANCHE L'IVA RITORNA AD ESSERE  RIPORTATA NELL'ALVEO NATURALE

 CHE SUCCEDE OGGI?

 

Per quanto  incredibile, o difficile da accettare, questo è lo stato dell'arte.

Dal 1973 viviamo in un Sistema che rappresenta sempre piu' un Inferno per chi ha redditi certi ed analiticamente determinati,  e che ha rappresentato un Paradiso per quelli che invece hanno goduto "ai bei tempi" di regimi forfettari che hanno consentito loro di accumulare ricchezza in dispregio del Disegno Costituzionale. E, si badi bene, che molte categorie ancora oggi ammassano ricchezza (che non si crea e non si ditrugge, ma si trasferisce) a spese dei "poveri", quelli che dovrebbero usare il loro reddito per SOPRAVVIVERE e che invece devono lasciare all'Erario una quota parte SOLO PERCHE' LO STATO NON SA COME  ANDARE A PRENDERLI DA CHI E' RISAPUTO CHE LI HA, PUR ESSENDO LEGITTIMATO A NON DENUNZIARLI. Quello che oggi NON SI VUOLE CHE AVVENGA è PROPRIO LA REDISTRIBUZIONE DEL CARICO FISCALE che, attraverso la attuazione dell'Articolo 53,  sarebbe NATURALE, EQUA e SOLIDALE, ma soprattutto IMMEDIATA ED AUTOMATICA.   Pensate al cittadino che, in possesso delle ricevute fiscali cartacee (per le spese fatte in contanti)

 

E sapete perchè non si vuol fare ?  Perchè alle Lobby non piace abbandonare il caldo abbraccio della ricchezza che affluisce nelle loro tasche mentre gli altri pagano le tasse che loro non versano..  Sappiamo gà  che, numeri alla mano, il 97% dell'IRPEF è pagato dal Reddito Fisso mentre il lavoro Autonomo contribuisce allo Stato Sociale per una quota pari al 3% a decrescere.  Se questo non è un indice di dove sta il male del sistema..

 

Duole dirlo, ma la ragione è fin troppo semplice:  La riforma su base Costituzionale dà  potere e dignità  al Cittadino, e non più alla Politica che oggi può esercitare una pressione anche e soprattutto elettorale. Il Cittadino che, esercitando, (se vuole...) , un proprio diritto, può ottenere GIUSTIZIA ED EQUITA' FISCALE per SE' STESSO e PER I PROPRI CARI.

 

NOTA Dico "se vuole" perchè nulla vieta che il cittadino sia disonesto, ovvero che NON presenti alcuna ricevuta, perchè accetta di fare parte di un mondo sommerso.. IN tal caso la matematica dice che nulla cambierebbe per lui rispetto ad oggi. Continuerebbe lui infatti a pagare la quota parte di imposte che invece toccherebbe a colui che ha ricevuto i soldi.

 

Con la nostra riforma, quindi, si crea quel sano conflitto di interesse fra venditore e compratore. E per come è disegnata la Costituzione, non c'e' spazio per il sommerso, a fronte della possibilittà , da parte delle persone, di dedurre fino all' 80% della spesa.   Non c'e' quindi  offeta (con o senza fattura...) che tenga..

 

E' AUTOMATICA e PORTA LA DEMOCRAZIA NELLE MANI DEL CITTADINO.

 

 Seguite solo per un attimo cosa intende la Costituzione a proposito di Articolo 53 e ragionate delle conseguenze prima di procedere.. IL SALTO MENTALE  LO POTRETE FARE SOLO CONSIDERANDO I PUNTI CHE SEGUONO

 

1.      L'articolo 53 è posizionato, non a caso, nella sezione "DOVERI DEI CITTADINI".   Già  questo avrebbe dovuto aprire gli occhi anche ai cittadini che votavano Berlusconi  in occasione delle mega-promesse mai mantenute.. 

 

2.      Significa che OGNI CITTADINO (senza distinzione di razza, censo, posizione sociale, etc... ARTICOLO 2  della Costituzione)  DEVE CONTRIBUIRE (non puo' essere sottratto da alcuno, leggi falso in bilancio, condono, scudo, etc..) ALLE SPESE COMUNI IN RAGIIONE DELLA PROPRIA CAPACITA' CONTRIBUTIVA.

 

Pertanto:

 

- NON PAGARE LE TASSE O PAGARLE IN MODALITA' INFERIORE ALLA PROPRIA CAPACITA' CONTRIBUTIVA è una MANCANZA AI DOVERI COSTITUZIONALI e, come tale, andrebbe punito e non solo sanzionato in termin amministrativi come oggi. 

 

- Se una legge consente questo (Leggi tutta la normativa inerente la determinazione du base induttiva del Reddito, in particolare: studi di settore o regimi concordati..) è NON CONFORME AL DETTATO COSTITUZIONALE

 

Le verità  inoppugnabili sono le seguenti

  1. L'Italia è il paese con la Ricchezza tra le piu' alte del mondo   (siamo forse secondi solo alla Svizzera)
  2. L'Italia è il paese con uno dei Debiti Pubblici più alti del mondo (1900 Miliardi di Euro)
  3. L'Italia conosce tutto del suo Debito Pubblico e sa che è fatto di CORRUZIONE  e di EVASIONE FISCALE.  Esso nasce negli anni 70, ma l'atto che lo ha istituzionalizzato è la introduzione della Legge 600/73 che, contravvenendo al Dettato Costituzionale, (Articolo 53 e Legge 825/71), ha diviso i Lavoratori in due categorie, condannando letteralmente  Lavoratori Dipendenti e Pensionati a sostenere per intero lo Stato Sociale, e lasciando ad Autonomi ed Imprenditori la facoltà  di Dichiarare, sostanziamente, quello che voglio, basso a piacere (si chiamava Regime concordatario all'inizio, Minimum Tax in seguito, Parametrica poi ed infine Studi di Settore). La Legge 917/86 e le circolari delle Agenzie delle Entrate che nel tempo hanno modificato la normativa non solo non hanno sanato questo peccato originale, ma ne hanno inasprito gli effetti.
  4. Oggi siamo all'assurdo seguente :

-        Per un privato cittadino, l'unico modo per arrivare alla fine del mese è comprare assolutamente al prezzo piu' basso. Sapete bene cosa può significare di fronte alla fatifica domanda "Con Fattura (+20%) o senza Fattura (-20% con sconto addizionale a volte del 5-7% per cui si arriva a -27-30%) ?

-    Per un lavoratore autonomo, con dei notevoli distinguo, è possibile scalare del reddito di impresa praticamente qualunque cosa (se avete bisogno di consigli, esistono avvocati tributaristi e dottori commercialisti che lo fanno di mestiere: Report ha mostrato il caso del blasonato Studio Tremonti..)

 

Dunque, ed è a questo punto difficile nasconderlo ulteriormente, quello che dal 1973 è successo è che si E' CONSENTITO AD UNA BUONA DECINA DI MILIONI DI FORTUNATI CITTADINI DI VIVERE ed ARRICCHIRSI  A SPESE DI TUTTI I CONTRIBUENTI A REDDITO FISSO.

 

Non dimentichiamo che uno degli effetti non previsti, ma concessi dai Governi che si sono succeduti a cavallo e dopo la introduzione dell'Euro, è il seguente:

  • Il Reddito dei Lavoratori Dipendenti e Pensionati si è  ISTANTANEAMENTE ridotto di 1936.47  volte 
  • I prezzi hanno, per la maggior parte, subito l'andamento 1000 Lire = 1 EURO.   (Sostanzialmente un raddoppio.....)  Attenzione: Questo effetto, che alcuni male informati portano come attacco all'Euro, è invece dovuto ad un  errore macroscopico (voluto ????)  di controllo e vigilanza da parte dei  Governi,  ma anche ad una colpevole dimenticanza di buona parte della "Casta degli Economisti" che non hanno saputo/potuto/voluto denunciare il fenomeno,

Ma la "Casta degli Economisti" , come la "Casta dei Politici", hanno  altre due questioni  su  cui  oggi hanno l'obbligo di rispondere alla Società  Civile , due questioni che pesano come macigni dal 1973 e che, nel tempo, hanno fatto da volano a teorie economiche  da un lato  ed a scambi favore-voto dall'altro.

  1. Il Sistema Tributario che è uscito fuori nel 1973, ribadito nelle linee essenziali nel 1986 con la 917/86  e che con qualche modificazione  abbiamo ancora oggi,  NASCE DA UN PATTO SOCIALE del 1973.  All'epoca (io avevo 13 anni e ricordo quello che avvenne), quello che si diceva era "AVETE VOLUTO LO STATO SOCIALE? PAGATEVELO!!!"  Cioè già  allora, come anche in Assemblea Costituente (Corbino contro Scoca, Visentini contro Vanoni) , vi erano due posizioni discordanti: da un lato chi, nel nome della EQUITA' e della SOLIDARIETA' voleva che i Servizi e le Cose comuni venissero pagate con  i Soldi Pubblici (il caso era il SISTEMA SANITARIO).  Dall'altra parte c'era chi voleva che ciascuno  potesse tenersi i soldi per sè, pagando di volta in volta per tutti i servizi, compreso il SISTEMA SANITARIO.  La storia ha dimostrato che avevano torto marcio i Liberisti, dal momento che il Sistema Sanitario Italiano, con tutti i problemi che una classe politca predona ed una amministrazione spesso incompetente o inefficace, è un esempio per tanti altri stati che da noi sono venuti a studiare la organizzazione.  I Libertisti hanno poi approfittato a man bassa dei servizi..  Ma nel frattempo, nel 1973. si era cercato di dare un po' di respiro ad entrambe le posizioni contrastanti.. Il risultato è stato quello che vediamo, con un sistema che oramai è alla deriva finale.     
  2.  Il Sistema Tributario che è uscito fuori nel 1973, disconoscendo nella sostanza la Legge Delega del 1971, la legge 825, ha di fatto negato i principi insiti nel Disegno Costituzionale, che sono quelli del RICONOSCIMENTO DEL CITTADINO E DELLE SUE PREROGATIVE NEL RAPPORTO CON LO STATO. Una delle Prerogative, come indicato in Articolo 53, è la CAPACITA' CONTRIBUTIVA che, si badi bene, NON E' ASSOLUTAMENTE  IL REDDTO GLOBALE, come la VULGATA indica e come tanti Economisti post-1973 ,  ma QUELLO CHE RESTA DEL REDDITO DEDOTTE NELL'EFFETTIVO IMPORTO LE SPESE NECESSARIE PER LA SOPRAVVIVENZA PROPRIA E DEI SOGGETTI CHE, PER LEGGE O PER OBBLIGO MORALE, SONO A CARICO DEL CITTADINO.    Su questo argomento la documentazione sul sito di Articolo 53 è talmente ampia che credo di poterla dare come un DATO DI FATTO. Chi vorrà  leggere i documenti potrà  fare i suoi commeni.  L'effetto di questo è stato ancora più devastante Sostanzialmente, cari Lettori, OLTRE AL DANNO, AI LAVORATORI DIPENDENTI ED AI PENSIONATI E' TOCCATA ANCHE LA BEFFA ORDITA DAGLI PSEUDO-LIBERISTI (ovvero quelli che hanno pensato ai propri interessi fino a che hanno potuto): HANNO DOVUTO PAGARE PER ANNI  LE TASSE ANCHE E SOPRATTUTTO PER COLORO CHE, AVENDO INCAMERATO I LORO SOLDI  (PENSATE A QUALUNQUE SERVIZIO E/O IMPRESA)  , HANNO POI PAGATO SOLO E SOLTANTO IL MINIMO RICHIESTO PER LEGGE, LIMATO ANNO SU ANNO PER LE CATEGORIE CHE HANNO DA SEMPRE AVUTO O AMPIA RAPPRESENTANZA IN PARLAMENTO O CHE HANNO AVUTO LOBY POTENTI. le situazioni ha portato in termini di allargamento della Forbice dei Redditi e di Polarizzazione della Ricchezza (I numeri e le serie storiche dei Ministeri dell'Economia e Finanza parlano chiaro oltre ogni limite..)

I punti 1 e 2 devono essere affrontati assieme e tenuti presente, dal momento che sono alla base del DANNO EPOCALE che ci ritroviamo.. Qualcuno dei politici inizia timidamente ad ammetterlo parlando della possibilità , da parte dei cittadini, di dedurre dal reddito le spese per la manutenzione della casa (PD per bocca di Enrico Letta) ..    

 

Significa che,  (ed io dico FINALMENTE...)  contro parere di una parte dei "Professoroni" della Sinistra NON SOCIALE, la Politica ha cominciato ad ammettere la fallacità  del percorso compiuto dal 1973. La strada per questi signori è solo incominciata, e non vedo nei ragionamenti che fanno una presa di reponsablità .   Non dimentichiamo che fu la Sinistra ad abbassare l'aliquota massima dell'IRPEF e ad alzare quella minima dal 10% al 18%!!!!!    Quindi un inasprimento che fu fatto pagare ai SOLITI NOTI..  

 

Sarebbe bastato introdurre, in quel periodo, la seguente MANOVRA STRUTTURALE

1)      ABOLIZIONE DI TUTTI GLI EFFETTI DIRETTI/INDIRETTI DEGLI STUDI DI SETTORE e DI TUTTI GLI STRUMENTI DI TIPO INDUTTIVO PER LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO

2) TUTTI I CITTADINI (QUALE CHE SIA IL REGIME DI REDDITO) VENGONO TASSATI SULLA BASE DELLA CAPACITA' CONTRIBUTIVA DETERMINATA COME DIFFERENZA TRA I REDDITI COMUNQUE ACQUISITI E LE SPESE NECESSARIE ALLA SUSSISTENZA, PURCHE' ACCOMPAGNATE DA VALIDA DOCUMENTAZIONE FISCALE CONTENENTE I DATI FISCALI DEL PERCETTORE.

Alcuni economisti hanno calcolato che, se dal 1973 fosse stato Attuato l'Articolo 53 della Costituzione secondo il Dettato dei Padri Costituenti, oggi  AVREMMO Un Debito Pubblico ridotto del 30% (concorrendo anche fenomeni non legati alle Entrate..)

  • Raggiunto e mantenuto l'Equilibrio legato ai Parametri di Maastricht tranqullamente e senza la macelleria che avvenne e che ricorda bene chi ha i capelli bianchi
  • GARANZIA DI UN LIVELLO DI EVASIONE FISCALE INFERIORE AL 10% (A REGIME)
  • LA EMERSIONE DEL SOMMERSO E DEL NERO PER ALMENO 300 MILIARDI DI EURO ( SUI 400 STIMATI)
  • MAGGIORE SPAZIO DI MANOVRA PER LA GUARDIA DI FINANZA, DAL MOMENTO CHE AUTOMATICAMENTE GLI ATTESTATI DI PAGAMENTO AFFERISCONO ALL'ERARIO PROPRIO DAI CITTADINI ONESTI CHE, OLTRE A RENDERE GIUSTE ED ADEGUATE ALLA PROPRIA CAPACITA' CONTRIBUTIVA LE IMPOSTE, INVIANO I DATI NECESSARI PER CALCOLARE AUTOMATICAMENTE I REDDITI PERCEPITI DAGLI ALTRI
  • MAGGIORE POSSIBILITA', DA PARTE DELLO STATO, DI CONCENTRARE LE RISORSE SU COSE COME LA ELUSIONE, LE FRODI FISCALI,  E TUTTI QUEI REATI IN MATERIA FISCALE PER LA ANALISI DEI QUALI E' NECESSARIO UN GROSSO DISPENDIO DI ENERGIA.

TOBIN TAX
 

La presenza della Tobix Tax porterebbe 9 Miliardi di Euro ULTERIORI nelle casse dello Stato.  Come si capisce, non vi è contraddizione fra la applicazione di questa tassa e la attuazione della Costituzione per quanto concerne i REDDITI.   Si tratta, a questo punto, di fare inserire le Rendite Finanziarie in denunzia dei Redditi insieme a tutti gli altri redditi, oppure di stralciare questa parte, dando per assodato che la Tobin Tax opera come "ritenuta alla fonte".

 
 
 
 
 

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