SICUREZZA: SILP CGIL, A POLIZIOTTI ASSEGNI DA 0,29 EURO - CARCERI:SIULP,CANCELLIERI-SEVERINO VISITINO CAMERE SICUREZZA - P.A.: PATRONI GRIFFI INCONTRA ASSOCIAZIONE CLASSI DIRIGENTI

venerdì 06 gennaio 2012

SICUREZZA: SILP CGIL PISA, A POLIZIOTTI ASSEGNI DA 0,29 EURO
(ANSA) - PISA, 05 GEN - A novembre denunciarono il pagamento
di alcune indennita' ai poliziotti mediante assegni circolari
non trasferibili da 0,75 euro, oggi i rappresentanti del Silp
Cgil di Pisa tornano a segnalare ''l'ordinaria burocrazia
statale'', senza rinunciare a un pizzico d'ironia, visto che gli
assegni consegnati oggi a molti agenti non superano il valore di
0,29 euro: ''Sara' forse colpa degli effetti della manovra
Monti?'', si chiede beffardamente il sindacato di polizia.
''Questi importi - spiega una nota del Silp Cgil - erano
talmente irrisori che la cifra trascritta non riusciva a
compensare neanche il costo della carta su cui venivano stampati
e al ministero dell'Interno costavano assai di piu' dell'importo
dell'assegno stesso. Inoltre, essendo assegni circolari non
trasferibili erano gravati pure delle spese di commissione, ben
superiori all'importo dell'assegno. Eravamo certi che, dopo la
nostra denuncia ripresa anche dai media nazionali, cio' non
sarebbe piu' accaduto. Proprio oggi invece, vigilia di Befana, i
poliziotti pisani hanno ricevuto analoghi assegni. Questa volta
pero', forse a causa della recente manovra economica, gli
assegni invece che di 0,75 euro sono stati ridotti a 0,29
euro''. (ANSA).

CARCERI:SIULP,CANCELLIERI-SEVERINO VISITINO CAMERE SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 5 GEN - ''Invitiamo tutti i responsabili di
governo, ed in particolare i ministri Cancellieri e Severino, a
fare visita alle nostre camere di sicurezza per rendersi conto
che il provvedimento che stanno per adottare corre il rischio di
'condannare' i detenuti a cadere dalla nota padella alla brace
ardente''. Lo afferma Felice Romano, segretario generale del
sindacato di polizia Siulp.
''La realta' descritta ieri dal vicecapo della polizia,
Francesco Cirillo - rileva Romano - e' l'esatta fotografia,
forse anche troppo in positivo, delle reali condizioni in cui
versano le camere di sicurezza degli uffici di polizia
italiani''.Il segretario del Siulp invita poi ''i questori e i
responsabili delle altre forze di polizia a segnalare alle
rispettive Procure la totale inadeguatezza delle camere di
sicurezza per trattenere i detenuti che vengono arrestati per
reati di competenza del giudice monocratico, affinche' siano le
Procure ad assumersi la responsabilita' di 'deportare' cittadini
italiani in quei luoghi per la detenzione''. (ANSA).

CARCERI: UGL, APPROFONDIRE CONFRONTO SU CELLE SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 5 GEN - "Nessuna Forza di Polizia puo' e deve
tirarsi indietro davanti ad una grave emergenza come quella
delle carceri", sottolinea in una nota il Coordinamento
Sicurezza Ugl a proposito delle polemiche sulle celle di
sicurezza, evidenziando come "sia la Polizia di Stato che quella
Penitenziaria hanno le loro ragioni: e' vero infatti che le celle
non sono idonee, ed e' altrettanto vero che gli istituti
penitenziari sono troppo affollati. Ecco perche' i riflessi del
cosiddetto decreto 'svuota carceri' devono essere approfonditi
in sede tecnica, attraverso un confronto interministeriale
allargato a tutte le organizzazioni sindacali".
"Le contraddizioni - prosegue la nota - sono infatti evidenti
anche a livello giuridico: se da una parte il codice di
procedura penale prevede che l'arrestato venga trattenuto negli
uffici di polizia fino all' udienza di convalida, dall'altra
risulta evidente che l'utilizzo di celle di sicurezza,
strutturalmente inidonee, viola i diritti fondamentali del
detenuto". "E' dunque opportuno - aggiunge la nota -
ridimensionare il carico di lavoro che attualmente ricade sulla
Polizia Penitenziaria, a causa di adempimenti che per legge sono
assegnati ad altre Forze dell'Ordine, senza pero' compromettere
l'operativita' della Polizia di Stato, finalizzata a garantire la
sicurezza pubblica, la prevenzione e la repressione dei reati".
E' "indispensabile - conclude il comunicato - che ogni intesa
politica tenga conto della specificita' di ogni comparto, cosi'
come delle criticita' legate alle scarse risorse e alle carenze
infrastrutturali attuali, e delinei chiaramente le misure
emergenziali e quelle a regime, in un rinnovato quadro normativo
ed organizzativo di cui non si rinviene ancora traccia
evidente".
(ANSA).

CARCERI: SIAP, ENNESIMO PASTROCCHIO ALL'ITALIANA
(ANSA) - ROMA, 5 GEN - ''Siamo di fronte all'ennesimo
'pastrocchio' all'italiana rispetto le politiche generali sulla
sicurezza e prendiamo atto, con rammarico, di una continuita'
dell'attuale esecutivo rispetto al precedente per una sorta di
valutazione superficiale sulla gestione del sistema sicurezza''.
Cosi' Giuseppe Tiani, segretario generale del sindacato di
polizia Siap, commenta le polemiche sul piano svuotacarceri con
l'uso delle camere di sicurezza per ospitare gli arrestati.
''Condividiamo pienamente - spiega Tiani - le valutazioni
espresse dal vicecapo della Polizia prefetto Cirillo perche'
affidare alla polizia l'ulteriore gravame di custodire e
vigilare in camere di sicurezza presso le questure, i
commissariati e i diversi uffici di polizia gli arrestati in
flagranza di reato ed in attesa delle procedure di convalida,
comporta un maggior carico di lavoro per i poliziotti, i quali
saranno distolti da altri compiti istituzionali, favorendo una
dispersione di energie e professionalita'''. Inoltre, aggiunge,
''non e' da sottovalutare l'inadeguatezza di molte delle
strutture e delle relative celle di sicurezza ed i relativi
deficit organizzativi, legati ai noti tagli al comparto
Sicurezza di questi ultimi anni''. (ANSA).

P.A.: PATRONI GRIFFI INCONTRA ASSOCIAZIONE CLASSI DIRIGENTI
(ANSA) - ROMA, 5 GEN - Il ministro per la Pubblica
amministrazione e la semplificazione, Filippo Patroni Griffi, ha
incontrato questa mattina a Palazzo Vidoni una delegazione
dell'Associazione classi dirigenti delle pubbliche
amministrazioni (Agdp).
Durante l'incontro - informa una nota del ministro - sono
state, tra l'altro, approfondite le tematiche del ruolo della
dirigenza pubblica nell'attuale fase di riorganizzazione della
Pubblica Amministrazione. In particolare dalle misure per la
trasparenza e il contrasto alla corruzione alle problematiche
connesse ai piani di riorganizzazione delle pubbliche
amministrazioni collegati alla spending review.
Il Presidente di Agdp, Pompeo Savarino, ha ringraziato il
ministro per il proficuo incontro, durante il quale vi e' stata
la possibilita' di esaminare le proposte dell'Agdp. Al termine
dell'incontro, il ministro ha dato appuntamento ai
rappresentanti dell'Associazione per prossime occasioni di
confronto su singoli aspetti delle tematiche trattate. (ANSA).


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