IL COCER INTERFORZE SI SPACCA SULLA FIRMA DELL'APPENDICE DEL CONTRATTO. IL GOVERNO SI IMPEGNA A SEPARARE I COMPARTI DAL 2004. FASCE A 17 E 29 ANNI PER L'ASSEGNO DI FUNZIONE

martedì 11 novembre 2003

 

Martedì 4 novembre si è svolto l’incontro tra parte governativa, sindacati di polizia e Cocer interforze per verificare la possibilità di una firma dell'appendice al contratto del Comparto Sicurezza che prevede la ridistribuzione tra tutti i corpi di 185 milioni di euro per il recupero del differenziale inflattivo.

Si è trattato di un confronto molto vivace che ha visto, da una parte, i Sottosegretari SAPORITO (Funzione Pubblica), VEGAS (Economia), DELFINO (Agricoltura), BOSI (Difesa) e MANTOVANO (Interno), dall’altra, le delegazioni delle sezioni Cocer e dei sindacati delle polizie a struttura civile.

La delegazione della GDF ha parlato per prima e ha chiesto un impegno del Governo per la separazione dei Comparti Difesa e Sicurezza. Sono seguiti alcuni incontri separati tra le delegazioni, al termine dei quali è stato sottoscritta dai sindacati della Polizia di Stato e dal Cocer GDF una DICHIARAZIONE CONGIUNTA che ha chiesto l’impegno del Governo a sostenere la separazione dei comparti fin dal prossimo contratto relativo al biennio economico 2004/2005.

La dichiarazione non è stata sottoscritta dai Carabinieri che hanno ritenuto non fosse quello il momento e la sede per affrontare il tema. Nonostante ciò, il Sottosegretario SAPORITO ha assunto formalmente l’impegno ed ha assicurato che il Governo si attiverà per realizzare la separazione in sede di contrattazione 2004/2005, dando in tal modo piena soddisfazione ai sindacati della PS e al Cocer Guardia di Finanza.

Soddisfatti per il risultato raggiunto, i delegati della Finanza si sono risolti ad accogliere anche la parte relativa all’assegno di funzione e hanno accettato che la fascia dei 19 anni fosse abbassata a 17.

L’appendice, quindi, è stata firmata da tutti ad eccezione delle delegazioni della Forestale, dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica che hanno protestato perché non sono state accettate le proposte in materia di riallineamento, alloggi e amianto.

 


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