TERZI: SICUREZZA E DIFESA PRIMO PASSO PER UE UNITA - CARCERI: SAP,POLIZIA ASSISTE DETENUTO CON MALORE, E' SPRECO

venerdì 13 gennaio 2012

TERZI: SICUREZZA E DIFESA PRIMO PASSO PER UE UNITA
MA PRIMA L'ACCORDO SULLE POLITICHE DI BILANCIO COMUNI
(ANSA) - ROMA, 12 GEN - ''Nell'accelerarsi della crisi,
l'Italia ha l'esigenza di costruire qualcosa di fondamentale per
la stabilita' globale: passare da un'eurozona monetaria e
finanziaria a un'integrazione delle politiche fiscali e di
bilancio. La fase successiva dovra' guardare alle politiche di
sicurezza e di difesa''. Lo afferma in un'intervista alla Stampa
il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata.
In Europa, spiega, ''c'e' rispetto e perfino ammirazione per
lo scatto di cui siamo stati capaci'', segno che ''l'Italia
torna protagonista, giocando per se stessa e per l'Europa''. Nel
negoziato sul nuovo Trattato, il ''punto'', dice il titolare
della Farnesina, in questo momento e' ''la solidarieta' europea''.
Terzi dice di averla avvertita sia nell'incontro che ha
appena avuto con il collega francese Juppe', sia in quello che
Monti ha tenuto a Berlino con la cancelliera Merkel. Una
solidarieta', aggiunge, che ''deve concretizzarsi nel fiscal
compact e con la disponibilita' dei fondi che verranno
autorizzati dall'European Stability Mechanism e diventare la
risposta che l'Europa da' all'andamento dei mercati, il
cosiddetto 'fire wall'''.
Sul piano tecnico, precisa Terzi, i lavori ''si concluderanno
per il Consiglio del 30 gennaio''. Nessun problema sulla regola
del pareggio di bilancio, ma il ministro sottolinea che per
l'Italia il punto ''delicato'' e' quello ''relativo al ritmo di
riduzione del debito pubblico'' per cui se si interpreta la
norma ''in modo solo meccanico'' si produrrebbero effetti
recessivi. Il 26 gennaio a Londra, prosegue, si tentera' di
recuperare al negoziato gli inglesi. ''Certo, avremmo preferito
un'intesa a 27, ma abbiamo mantenuto fermo il principio che il
nuovo Trattato venga integrato nei Trattati Ue non appena
possibile''. (ANSA).

CARCERI: SAP,POLIZIA ASSISTE DETENUTO CON MALORE, E' SPRECO
(ANSA) - TORINO, 12 GEN - Una volante della polizia che ha
assistito un detenuto in attesa di giudizio direttissimo,ha
scatenato le polemiche del Sap, sindacato autonomo di polizia,
che considera l'accaduto ''uno spreco di risorse e di uomini''.
Il detenuto era custodito nelle nuove celle del commissariato
San Paolo di Torino.
Il sindacato contesta l'applicazione del decreto
'svuota-carceri' varato dal ministro della giustizia Paola
Severino, che nel capoluogo piemontese ha trovato applicazione
proprio con l'apertura delle nuove celle. ''Se tutto - aggiunge
Massimo Montebove, consigliere nazionale per il Piemonte del Sap
- si fosse svolto all'interno di un penitenziario, dove esistono
servizi di assistenza medica e sanitaria, tale spreco non si
sarebbe verificato. Eravamo stati facili profeti''.
Dalla questura di Torino precisano che ''l'accompagnamento in
ospedale del detenuto colpito da malore e' previsto dalla
procedura, mentre il piantonamento e' effettuato dal corpo che
ha eseguito l'arresto, in questo caso la polizia municipale''.
(ANSA)

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