LIBERALIZZAZIONI: FARMACIE, SALDI, NOTAI; IL PIANO - FISCO: UNRAE,AMMONTA A 1 MLD EVASIONE BOLLO AUTO ITALIA 2010
venerdì 13 gennaio 2012
LIBERALIZZAZIONI: FARMACIE, SALDI, NOTAI; IL PIANO
NORMA ART.18 IN FORSE; GARE PER SPIAGGE; RATE FISCO ANTI-CRISI
(di Manuela Tulli)
(ANSA) - ROMA, 12 GEN - Piu' notai, piu' farmacie, addio alle
tariffe minime per i professionisti, gare pubbliche per le
concessioni delle spiagge: sono alcune delle novita' che
potrebbero arrivare nel decreto Liberalizzazioni. Nella 'bozza'
che circola in questi giorni c'e' anche una deroga per
l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori anche se, secondo
quanto si apprende, la norma potrebbe essere non inserita nel
testo definitivo.
Ecco tutte le novita' secondo quanto scritto nelle diverse
bozze del decreto legge circolate in queste ore.
- NO ART.18 FINO A 50 DIPENDENTI. In caso di incorporazione o
fusione di due o piu' imprese che occupano 15 o meno dipendenti,
il numero di prestatori d'opera e' elevato a 50. Questo e'
quanto indicato nella bozza del dl, che nell'ultima versione
presenta pero' un appunto a penna: tre punti interrogativi,
lasciando intendere che la materia potrebbe essere rinviata
all'attenzione del ministro del Lavoro Elsa Fornero.
- TAXI. Le licenze saranno fornite dall'Autorita' per la
vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture,
che potra' decidere quante licenze rilasciare per ogni Comune.
- SALDI SENZA LIMITI. I commercianti potranno decidere in
autonomia il periodo nel quale effettuare sconti, saldi o
vendite straordinarie, la durata delle promozioni e l'entita'
delle riduzioni.
- UNA FARMACIA OGNI 3.000 ABITANTI. Il numero delle
autorizzazioni e' stabilito in modo che vi sia una farmacia ogni
3.000 abitanti. Nelle Regioni con numero di farmacie inferiore
al fabbisogno stimato, i farmaci di fascia C potranno essere
venduti anche negli esercizi commerciali.
- PIU' NOTAI ENTRO 2013. Entro il 30 giugno 2012 e' bandito
un concorso pubblico per la nomina a notaio per 500 posti. Entro
il 30 giugno 2013 e' bandito un ulteriore concorso pubblico per
la nomina a notaio per 500 posti.
- PROFESSIONISTI, VIA TARIFFE MINIME. Sono abrogate tutte le
tariffe professionali, sia minime sia massime.
- FERROVIA, NO OBBLIGO CONTRATTO COLLETTIVO. Eliminato
l'obbligo di applicare i contratti collettivi di settore nel
trasporto ferroviario.
- RFI SCORPORATA DA FS. Scorporo della rete ferroviaria dal
Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Le azioni di Rfi
dovrebbero essere cedute al ministero dell'Economia.
- POMPE BENZINA. I benzinai potranno decidere di acquistare i
carburanti presso i grossisti meno cari, anche se non hanno il
marchio a cui l'impianto fa riferimento. Presso le pompe di
carburante sara' anche possibile vendere tabacchi, giornali e
altri beni.
- GARE PUBBLICHE PER CONCESSIONE SPIAGGE. La selezione del
concessionario sui beni del demanio marittimo avverra'
attraverso procedure ad evidenza pubblica trasparenti,
competitive e debitamente pubblicizzate, secondo il criterio
dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa. Le concessioni non
possono avere durata superiore a quattro anni.
- DEBITI FISCO, RATE ANTICRISI. Potranno essere pagate con
rate di ''importo crescente'' per aiutare i contribuenti nel
periodo di crisi.
- BANCOMAT. Tetto alle commissioni bancarie.
- ASSICURAZIONI. Doppio canale per i risarcimenti a seconda
che sia danneggiato il veicolo o la persona.(ANSA).
LIBERALIZZAZIONI:COOP, DA TAXI A FARMACI,OK SE VERE
ALLEANZA,SU ORARI STOCCATA A COMMERCIO,VINCE MERCATO NON PALETTI
(di Paola Barbetti)
(ANSA) - ROMA, 12 GEN - Dalla benzina alle parafarmacie, dal
regime libero degli orari dei negozi, alle professioni fino ai
taxi. Sono molti i fronti che toccano il business delle
cooperative investiti dall'ondata di liberalizzazioni allo
studio del governo. ''Siamo favorevoli purche' siano
liberalizzazioni vere e non d'immagine, non su pesi piccoli come
i tassisti'' dice il presidente-portavoce dell'Alleanza delle
coop, Luigi Marino (Confcooperative), festeggiando insieme agli
altri presidenti (Giuliano Poletti di Legacoop, Rosario Altieri
di Agci), il primo compleanno dell'Alleanza: 43mila cooperative,
12 milioni di soci, 1,2 milioni di occupati, 127 miliardi di
fatturato aggregato. Il 2012, anno mondiale Onu delle
cooperative (quelle italiane le piu' forti), ''sara' tutto in
salita'' dice annunciando il rafforzamento dell'alleanza anche
sul territorio, diverra' prima Federazione per puntare a una
vera e propria Unione.
''Con l'ondata delle liberalizzazioni torna il disco rotto
dell'ossessione anti-coop - osserva Marino - ma siano un fattore
di crescita e non uno strumento di battaglia politica''.
ORARI NEGOZI - Stoccata ai commercianti: ''Va superata una
residua idea di rendita, non funziona che una regola ci deve
garantire un minimo di reddito'' dice Poletti respingendo la
tesi secondo la quale gli orari liberi favoriscono la Gdo. ''A
garantire dev'essere il mercato e la qualita' dell'offerta. Non
si sta aperti 24 ore se non si vende. Si vende con la diversita'
e la qualita' dell'offerta, non aggrappandosi a regole. Un tema
scottante questo che contrappone grande distribuzione e piccolo
commercio e che ha visto l'uscita di Federdistribuzione dalla
Confcommercio.
PARAFARMACIE - Secondo una bozza del Dl liberalizzazioni,
nelle Regioni con numero di farmacie inferiore al fabbisogno
stimato, i farmaci di fascia C potranno essere venduti anche
negli esercizi commerciali. Le parafarmacie in Italia sono
3.700, 300 i corner della grande distribuzione, di questi 147
sono nelle cooperative Coop e Conad, sono i numeri forniti da
Poletti.
TAXI - Favorevoli a tutto campo ma... i tassisti ''sono pesi
piccoli'' dice il presidente dell'Alleanza a proposito della
liberalizzazione che dovrebbe investire il settore con l'aumento
delle licenze. Ben altro insomma: ''Benzina, energia, trasporti,
ex municipalizzate sono i temi veri. Inoltre, ''ci sono servizi,
campi di attivita' che se privatizzati, devono guardare agli
interessi degli utenti non a piazza Affari''.
PROFESSIONI - La possibilita' di costituire societa' tra
professionisti e' una leva importante, sopratutto per i giovani.
E' necessario che il Governo vari rapidamente i regolamenti
attuativi dell'art. 10 della legge di stabilita' che, dopo piu'
di 70 anni, ha cancellato l'anacronistico divieto per i
professionisti di esercitare la loro attivita' in forma
societaria, dice l'Alleanza.
LIBERALIZZAZIONI: BOZZA; DEBITI FISCO, RATE CRESCENTI
UN ULTERIORE TESTO VA INCONTRO ALLE DIFFICOLTA' DEI CONTRIBUENTI
(ANSA) - ROMA, 12 GEN - I debiti con il Fisco potranno essere
pagate con rate di ''importo crescente''. E' quanto prevede una
ulteriore 'bozza' del Dl Liberalizzazioni che l'ANSA puo'
visionare. La norma - si spiega nella Relazione Illustrativa -
si rende necessaria ''in un momento in cui gli equilibri di una
miriade di aziende e di famiglie sono in gioco''.(ANSA).
FISCO: UNRAE,AMMONTA A 1 MLD EVASIONE BOLLO AUTO ITALIA 2010
ASSOCIAZIONE CHIEDE RECUPERO EVASIONE PER STIMOLARE MERCATO
(ANSA) - ROMA, 12 GEN - Il recupero dell'evasione sul bollo
auto per stimolare il mercato. E' la proposta dell'Unrae,
l'associazione che riunisce le case estere presenti in Italia,
dai cui calcoli risulta che nel 2010 l'erario ha incassato 1
miliardo di euro in meno (da 6,6 a 5,6) dal Bollo auto, a fronte
dei 34.650.000 di auto che avrebbero dovuto pagarlo. (ANSA)
FISCO: UNRAE,AMMONTA A 1 MLD EVASIONE BOLLO AUTO ITALIA 2010 (2)
(ANSA) - ROMA, 12 GEN - Secondo il direttore generale
dell'Unrae Gianni Filipponi ''le maggiori entrate potrebbero
essere di ausilio ad un recupero del mercato automobilistico
italiano, qualora destinate a progetti mirati''. Fra questi,
''l'istituzione di un fondo per facilitare l'accesso al credito
dei giovani che decidano di acquistare una nuova auto'',
proposta avanzata dall'Unrae in occasione della conferenza
annuale del dicembre scorso. Filipponi ha poi voluto ricordare,
oltre alle misure che possono aiutare il rinnovo del parco,
alcuni progetti ''condivisi dall'intero settore e relativi alla
drastica riduzione dell'imposta provinciale di trascrizione
(IPT) e all'abolizione del piu' recente e demagogico
'superbollo', particolarmente penalizzanti - rileva - per gli
utenti delle auto usate''. ''Non e' un caso - afferma Filipponi
- che l'Italia mantenga il piu' basso rapporto, rispetto agli
altri maggiori mercati europei, fra vendita di auto usate e
nuove. Nel 2010 questo rapporto e' stato pari a 1,4 contro il
2,2 della Germania, il 2,4 della Francia e addirittura il 3,3
del Regno Unito''.
L'Unrae si dichiara comunque ''disponibile a collaborare con
l'ACI e le Istituzioni preposte, mettendo a disposizione i dati
e le conoscenze acquisite, al fine di un repentino accertamento
e recupero delle imposte presumibilmente evase, sia riferite al
bollo auto che quelle, pure rilevanti, inerenti l'assicurazione
RC auto. Tutto cio' - sottolinea Filipponi - nella convinzione
che le maggiori entrate potrebbero essere di ausilio ad un
recupero del mercato automobilistico italiano, qualora destinate
a progetti mirati''.
Lo studio - precisa l'Unrae - e' stato condotto incrociando i
dati dell'ACI riferiti al parco circolante 2010 (36.751.311) con
le banche dati dell'Associazione stessa; cio' ha permesso di
valutare in circa 2,1 milioni di unita' le autovetture esentate
in parte o in toto dal pagamento dell'imposta (auto possedute da
disabili, storiche, giacenti presso i depositi giudiziari,
circolanti in aree private o facenti parte dello stock di usato
presso i concessionari). Di conseguenza, le auto che nel 2010
avrebbero dovuto pagare il bollo sono 34.650.000.
L'elaborazione ha preso in considerazione la divisione di
questo parco circolante per direttiva di emissione e per potenza
e ha evidenziato come, a fronte di un'entrata complessiva di 5,6
miliardi di Euro accertata dall'ACI, l'imposta di bollo per
l'anno di riferimento avrebbe dovuto generare un gettito per 6,6
miliardi di Euro. (ANSA)