FISCO: ITALIA QUARTA PER PRESSIONE TASSE IN EUROZONA - GDF,COLPI ACCETTA A OBLO' NAVE, SALVI 2 ANZIANI - FISCO: ROMA COME CORTINA,BLITZ IN STRADE DELLO SHOPPING

domenica 15 gennaio 2012

FISCO: ITALIA QUARTA PER PRESSIONE TASSE IN EUROZONA
EUROSTAT SU 2010, 6/A IN UE-27. MANTENUTE POSIZIONI ANNO PRIMA
(ANSA) - ROMA, 14 GEN - La pressione fiscale, intesa come il
peso esercitato da entrate fiscali e contributi sociali sul Pil,
nel 2010 in Italia e' stata pari al 42,6%, quota che vede il
Paese posizionarsi quarto nella classifica che tiene conto dei
17 membri dell'eurozona e sesto nella graduatoria per l'intera
Unione Europea. A mettere in fila i singoli Stati e' Eurostat
nel recente rapporto 'Tax revenue in the Eu'. Rispetto al 2009
l'Italia mantiene le sue posizioni anche se la pressione fiscale
e' scesa (era 43,1%).
(ANSA).

FISCO: ITALIA QUARTA PER PRESSIONE TASSE IN EUROZONA (2)
(ANSA) - ROMA, 14 GEN - La pressione fiscale in Italia
risulta cosi' superiore sia alla media dell'area euro, pari al
40,2%, sia alla media dell'Unione europea, di poco piu' bassa,
39,6%. Considerando tutti i 27 Paesi, sul primo scalino del
podio si conferma la Danimarca (48,5%), seguito dal Belgio
(46,4%), che scavalca la Svezia, arrivata terza (46,3%). Alle
spalle si posizionano rispettivamente Francia (44,5%), Austria
(43,7%) e Italia. Quindi, se si riformula la classifica per la
sola Eurolandia, a collocarsi primo e' il Belgio, seguito da
Francia, Austria e Italia.
I Paesi che, invece, vantano i minori livelli di pressione
fiscale sono Bulgaria, Lituania (entrambe 27,4%) e Lettonia
(27,5%).(ANSA).

GDF,COLPI ACCETTA A OBLO' NAVE, SALVI 2 ANZIANI
'AVEVANO VOLTO TERRORIZZATO, ERANO IN TRAPPOLA' AD ALTEZZA ACQUA
(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''I miei uomini hanno visto la nave
inclinata e due volti disperati dietro un oblo' che era
all'altezza della linea di galleggiamento. Con un'accetta hanno
rotto l'oblo' ed hanno letteralmente 'strappato' dalla nave
quelle due persone, anziane, terrorizzate'': e' il racconto del
tenente colonnello Italo Spalvieri, comandante del Reparto
Operativo Aeronavale di Livorno della Guardia di Finanza.
''Una imbarcazione del reparto, la Guardacoste G104 Abruzzi -
racconta l'ufficiale - era in navigazione tra l'isola del Giglio
e Porto Santo Stefano, ed ha captato una allarmata comunicazione
della Costa Concordia. Sono stato informato ed ho detto ai
finanziari che erano a bordo di far rotta verso la nave. Cosi'
la Guardacoste Abruzzi della Guardia di Finanza e' stata la
prima unita' a raggiungere il luogo del naufragio ed e' stata
nominata 'unita' coordinatrice di zona'. La scena e' parsa
subito drammatica. La nave era inclinata ed alcuni oblo'
sfioravano la linea di galleggiamento''
Il Guardacoste Abruzzi si e' mosso con i motori al minimo, nel
timore vi fossero persone in mare. ''Ma quando i finanzieri,
servendosi di alcune torce - continua il tenente colonnello
Spalvieri - hanno visto dietro un oblo' che sfiorava l'acqua il
viso terrorizzato di due persone sono immediatamente
intervenuti. Hanno calato in mare un piccolo gommone e si sono
avvicinati alla nave: non avendo altre soluzioni, hanno
impugnato un'accetta, e, a turno, hanno sferrato una serie di
colpi contro l'oblo', fino a romperlo completamente. Con le mani
insanguinate per piccoli graffi che si sono procurati con
frammenti di vetro, hanno afferrato, prima uno e poi l'altro, i
due passeggeri della nave, letteralmente strappandoli dal
Concordia attraverso lo spazio dell'oblo' ormai divelto. Poi, a
bordo del piccolo gommone, i due sono stati portati sulla
terraferma, all'isola del Giglio. Quando, dopo alcuni minuti, i
finanzieri sono tornati al Concordia, sottobordo, per soccorrere
altre persone - conclude l'ufficiale - la nave si era piegata
ulteriormente e l'area dell'oblo' divelto era ormai
sott'acqua''.
Alle operazioni di soccorso la Guardia di Finanza ha
partecipato, oltre che con il Guardacoste Abruzzi, con altri
cinque mezzi navali, arrivati da Livorno e da Civitavecchia. Le
sei unita' hanno trainato all'Isola del Giglio alcuni tender
carichi di naufraghi che erano stati calati dalla nave Costa
Concordia. Hanno anche operato in zona due elicotteri delle
Fiamme Gialle. (ANSA).

FISCO: ROMA COME CORTINA,BLITZ IN STRADE DELLO SHOPPING
IRREGOLARITA' IN 50% NEGOZI, AL SETACCIO SCONTRINI E RICEVUTE
(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Anche le strade dello shopping di
Roma, esattamente come quelle di Cortina, sono finite nel mirino
della Guardia di Finanza. Il blitz delle Fiamme Gialle ha
consentito di rilevare 190 violazioni legate alla mancata
emissione di scontrini e di ricevute fiscali su un totale di 405
controlli effettuati: praticamente quasi il 50% degli esercizi
visitati non e' risultato in regola. Il bilancio dell'attivita', che ha portato anche al sequestro
di 500 mila prodotti contraffatti, e' il risultato di un
minuzioso lavoro attuato per tutta la giornata da 250 militari
in borghese. Gli 007 del fisco hanno operato in quattro zone
della citta': sono state passate al setaccio tutte le vie del
centro storico, quelle delle vetrine di lusso, la zona
Colombo-Marconi all'Eur, cosi' come quella di via della
Conciliazione-via Cola di Rienzo nel quartiere Prati e sul
litorale di Ostia.
L'operazione, ha spiegato la Guardia di Finanza, ha avuto
l'obiettivo non solo di tutelare gli operatori economici
'regolari' dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e
di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche ''quello di
evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di
emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare
indebitamente 'svantaggiati' rispetto a loro concorrenti che
violano le norme tributarie''.
Prima del blitz di oggi, le violazioni riscontrate nella
capitale, dall'inizio dell'anno, per omessa emissione di
scontrini fiscali, erano state 168. Nel complesso, lo scorso
anno sono stati eseguiti ventimila controlli e le violazioni
sanzionate erano state 9.100. Rilevante il numero dei prodotti
contraffatti sequestrati: 80 mila solo dall'inizio dell'anno.
Sulla via Prenestina, in un deposito gestito da un ambulante,
sono stati scoperti 113 mila orologi falsi pronti per essere
venduti sul web.
Le Fiamme Gialle hanno avviato controlli a largo raggio in
diverse citta' italiane. La caccia all'evasore, accompagnata da
non poche polemiche, era partita da Cortina d'Ampezzo in
occasione delle feste di Capodanno. A Roma, dopo l'operazione di
oggi, gli uomini della Guardia di Finanza annunciano per la
prossima settimana altri controlli a tappeto anche in tutta la
provincia.(ANSA).

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