4.000 EURO PER EVITARE SANZIONI, ARRESTATO MARESCIALLO GDF. COMMERCIANTE CINESE LO DENUNCIA A CARABINIERI E FIAMME GIALLE - DA TAXI A STABILIMENTI MARE, MINI-REDDITI PER FISCO - FINANZE, IN 11 MESI ENTRATE 364,388 MLD (+0,4%)
martedì 17 gennaio 2012
4.000 EURO PER EVITARE SANZIONI, ARRESTATO MARESCIALLO GDF
COMMERCIANTE CINESE LO DENUNCIA A CARABINIERI E FIAMME GIALLE
(ANSA) - TORINO, 16 GEN - Un maresciallo capo della Guardia
di Finanza - P.D., di 37 anni - e' stato arrestato a Torino per
aver chiesto 4.000 euro a un commerciante cinese che in questo
modo avrebbe evitato pesanti sanzioni per presunte
irregolarita'.
Il sottufficiale, in forza al Comando gruppo delle Fiamme
Gialle di Torino, e' stato arrestato durante la consegna della
prima tranche di mille euro da parte del commerciante che aveva
denunciato tutto a finanzieri e Carabinieri. (ANSA).
4.000 EURO PER EVITARE SANZIONI, ARRESTATO MARESCIALLO GDF (2)
(ANSA) - TORINO, 16 GEN - L'operazione e' stata coordinata
dalla Procura della Repubblica di Torino che contesta al
sottufficiale il reato di concussione.
Il maresciallo - ha reso noto la stessa Guardia di Finanza -
nei giorni scorsi, in borghese e fuori dall'orario di servizio,
si era recato nel negozio del commerciante cinese del quartiere
''Barca'', lungo la strada per Settimo Torinese, dove durante un
precedente controllo era stata sequestrata merce irregolare.
Al commerciante - secondo la ricostruzione degli
investigatori - avrebbe fatto capire che, versando quattromila
euro, avrebbe potuto evitare ulteriori interventi. Maresciallo e
commerciante avrebbero cosi' concordato la consegna della prima
tranche di mille euro per ieri mattina.
Alla consegna del denaro, pero', hanno assistito i finanzieri
e i Carabinieri dei Comandi Provinciali di Torino ai quali il
commerciante cinese aveva denunciato la richiesta del
maresciallo che e' stato cosi' arrestato e rinchiuso nel carcere
di Alba (Cuneo). (ANSA).
DA TAXI A STABILIMENTI MARE, MINI-REDDITI PER FISCO
TASSE E LIBERALIZZAZIONI; MOD.UNICO POVERO ANCHE PER BAR E ORAFI
(di Manuela Tulli)
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Giri d'affari molto limitati e alla
fine guadagni inferiori anche a quelli medi degli operai. Questo
almeno e' quanto emerge dalle dichiarazioni dei redditi dei
lavoratori autonomi e delle piccole imprese. Cosi' possiamo
leggere nelle tabelle che i tassisti hanno un reddito medio
annuo di 14.200 euro, gli esercenti degli stabilimenti balneari
di 13.600 euro, i baristi di 15.800, gli orafi di 12.300. A
puntare un faro sui guadagni legati alle attivita' degli studi
di settore e' il Dipartimento delle Finanze del ministero
dell'Economia che pubblicato le ultime statistiche fiscali
(quelle relative all'anno di imposta 2009) di tutte le attivita'
d'impresa.
Le aziende che pagano le tasse attraverso gli studi di
settore sono state toccate nel 2009, come tutte le attivita' di
impresa, dalla crisi economica. Ma colpiscono gli incassi annui,
in alcuni casi non si arriva neanche a 1.000 euro al mese, di
alcune categorie.
Nel lungo elenco figurano molte delle categorie interessate
in questi giorni dall'atteso provvedimento del governo sulle
liberalizzazioni.
Dai dati emerge una lunga schiera di autonomi e
professionisti che dichiara dunque meno di operai e impiegati.
Tra coloro che vendono le barche, per esempio, il reddito medio
di impresa o di lavoro autonomo e' di 14.400 euro l'anno. I
pasticceri se la passano meglio con 19.000 euro di reddito. Per
gli istituti di bellezza il reddito medio e' di appena 5.300
euro l'anno.
Accanto alla casella degli esercizi alberghieri e
affittacamere appare un reddito di soli 11.900 euro, mentre
tintorie lavanderie avrebbero - almeno secondo quanto emerge
dalle dichiarazioni dei redditi - un giro d'affari mediamente
pari a 8.800 euro. Ricavi sotto i 18.000 euro anche per i giocattolai (11.900
euro l'anno), gli autosaloni (12.000 euro), i giornalai, appunto
a 18.000. I fiorai hanno un reddito di impresa poco superiore ai
12.000 euro l'anno e non cambia molto se hanno il negozio
(12.600 euro) e se vendono fiori e piante sulla bancarella
(12.300 euro).
Tra i professionisti - anche loro al centro del provvedimento
sulle liberalizzazioni - si registrano redditi di impresa
mediamente piu' alti: per gli avvocati 58.200 euro l'anno, per
gli architetti 30.500, per gli studi medici 68.300, solo per
citare alcune categorie.(ANSA).
FISCO: FINANZE, IN 11 MESI ENTRATE 364,388 MLD (+0,4%)
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Nei primi 11 mesi del 2011 le entrate
tributarie si sono attestate a quota 364,388 miliardi di euro,
in crescita dello 0,4% rispetto al corrispondente periodo del
2010. E' quanto comunica il Dipartimento delle Finanze del
ministero dell'Economia. In 10 mesi erano cresciute
dell'1,5%.(ANSA).
FISCO: FINANZE, IN 11 MESI ENTRATE 364,388 MLD (+0,4%) (2)
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Nel periodo gennaio-novembre 2011 le
entrate tributarie erariali sono aumentate, rispetto al
corrispondente periodo del 2010 di 1.586 milioni di euro
(+0,4%).
Le imposte dirette - comunica il Dipartimento delle Finanze
del ministero dell'Economia - fanno registrare una flessione
dell'1,5% (-3.041 milioni di euro) rispetto al corrispondente
periodo del 2010, dovuta principalmente alla decelerazione
dell'Ire. Il gettito dell'Imposta sul reddito presenta infatti una
flessione dello 0,2% (-229 milioni di euro) sostenuto
dall'andamento positivo delle ritenute sui redditi di lavoro
dipendente pubblico e privato (+1,1%) e di quelle sui redditi di
lavoro autonomo (+1,1%) che ha compensato la riduzione del
gettito dell'autoliquidazione su cui ha inciso, in particolare,
la diminuzione di 17 punti percentuali dell'acconto Irpef 2011.
Il gettito Ires passa da 36.464 a 35.550 milioni di euro
''registrando la sostanziale tenuta del gettito al netto
dell'effetto del venir meno delle imposte sostitutive introdotte
con la Legge Finanziaria del 2008'', spiega il ministeri.
Le imposte indirette fanno registrare un aumento del 2,9%
(+4.627 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del
2010, fornendo il maggior sostegno alla crescita delle entrate.
Il gettito Iva aumenta dell'1,8% (+1.801 milioni di euro)
''trainato, in buona parte, dalla componente relativa al
prelievo sulle importazioni (+20,6% pari a +2.714 milioni di
euro) che riflette il rialzo dei prezzi dell'energia
verificatosi fin dall'inizio dell'anno''. Positivo il gettito
dell'imposta di consumo sul gas metano (+10,0% pari a +387
milioni di euro). In crescita anche il gettito dell'imposta
sugli oli minerali (+1,9% pari a +322 milioni di euro) che
riflette l'aumento dell'aliquota deliberato per aumentare le
dotazioni del fondo per fronteggiare le emergenze umanitarie e
gli eventi alluvionali in Liguria e Toscana. Il gettito delle
imposte sulle transazioni e' in linea con quello dell'analogo
periodo dell'anno precedente, al netto di un'entrata eccezionale
registrata nel mese di febbraio 2010.(ANSA).
FISCO: BENE LOTTA EVASIONE; IN 11 MESI INCASSI +18,3%
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Crescita a due cifre per gli incassi
da ruoli relativi ad attivita' di accertamento e controllo: nel
periodo gennaio-novembre 2011 e' stato registrato infatti un
incremento del gettito del 18,3% (+858 milioni di euro),
rispetto al corrispondente periodo del 2010. E' quanto comunica
il Dipartimento delle Finanze del ministero
dell'Economia.(ANSA).
FISCO: DA GIOCHI +1,2 MLD IN 11 MESI, GETTITO CRESCE 10,6%
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Le entrate relative ai giochi nel
periodo gennaio-novembre 2011 segnano una crescita complessiva,
rispetto al corrispondente periodo del 2010, del 10,6% (+1.200
milioni di euro) sostenuta, in particolare, dai proventi del
lotto (+31,8% pari a +1.504 milioni di euro) e dalle entrate
degli apparecchi e congegni di gioco (+6,4% pari a +209 milioni
di euro). Lo comunica il Dipartimento delle Finanze del
ministero dell'Economia.(ANSA).