TERZA PROROGA DELLA R.M., DAL RESOCONTO PARLAMENTARE MERITI E DEMERITI. BRAVISSIMI FIANO E TURCO (E OVVIAMENTE IL COCER GDF). DELUSIONE IDV. INQUIETANTI LE PAROLE E LA SUPERFICIALITA' DELL'EX SOTTOSEGRETARIO CROSETTO - di Giuseppe Fortuna

venerdì 20 gennaio 2012

TERZA PROROGA DELLA R.M., DAL RESOCONTO PARLAMENTARE MERITI E DEMERITI. BRAVISSIMI FIANO E TURCO (E OVVIAMENTE IL COCER GDF). DELUSIONE IDV. INQUIETANTI LE PAROLE E LA SUPERFICIALITA' DELL'EX SOTTOSEGRETARIO CROSETTO – di Giuseppe Fortuna

àˆ stato pubblicato il resoconto della discussione avvenuta ieri presso le Commissioni congiunte I e V della Camera dei Deputati, dalla cui lettura si evincono i comportamenti tenuti dai partiti e dai singoli deputati in merito ai tre emendamenti-stampone presentati da Pdl, Udc e Italia dei valori con i quali si è cercato di prorogare ancora una volta, e sarebbe stata la terza, gli organismi elettivi della rappresentanza militare.

Confermiamo che per il parere negativo del Governo, che soltanto due giorni prima si era detto favorevole alla proroga, àˆ STATO SEMPLICEMENTE DETERMINANTE IL LAVORO SVOLTO DAL PARTITO DEMOCRATICO CON EMANUELE FIANO E DA MAURIZIO TURCO, DEI RADICALI-PDM, ai quali va il nostro plauso e la nostra riconoscenza.

Cosa ha detto l’onorevole Fiano? Ecco il testo pubblicato dal resoconto parlamentare (le sottolineature è della redazione del sito) :<< Emanuele FIANO (PD) chiede di riflettere attentamente sul fatto chepermettere l'elezione degli organismi di rappresentanza militare (COCER) costituisce un atto di democrazia. Non condivide, in particolare, la motivazione fornita riguardo alla maggiore esperienza che gli attuali rappresentanti avrebbero nell'affrontare le importanti questioni che riguarderanno a breve il settore della Difesa. Ribadisce, quindi, che non consentire tale elezione sarebbe una chiara contraddizione rispetto al principio democratico della rappresentanza >>.

Ed ecco cosa ha detto l’onorevole Turco: << Maurizio TURCO (PD) si associa alle considerazioni svolte dal collega Fiano, sottolineando inoltre come, prorogando il mandato degli attuali organismi di rappresentanza militare (COCER), si sottragga la possibilità  per nuovi potenziali soggetti di svolgere tale funzione di rappresentanza. Ricorda, altresì, come vi sia stato un deterioramento per quanto riguarda gli organismi di rappresentanza militare (COCER) nel corsodelle proroghe che si sono succedute. Segnala inoltre che gli attuali componenti degli organismi di rappresentanza militare (COCER) sono coloro che fecero ricorso contro quelli che, prima di loro, tentarono di prorogare il loro mandato. Richiama, infine, le interrogazioni da lui presentate con riguardo ad alcuni membri degli organismi di rappresentanza militare (COCER) che hanno certamente molte ragioni per voler continuare a svolgere tali funzioni, ma di certo non quella di voler rappresentare i loro colleghi>>.

A
questo punto, l’onorevole TASSONE, per l’Udc, decide di fare marcia indietro e << concorda con i colleghi testè intervenuti ricordando come lo spirito della legge del 1978 -che istituiva gli organismi di rappresentanza militare (COCER) - fosse proprio quello di evitare che diventasse una professione. Prevedere un'ulteriore proroga vanificherebbe dunque la rappresentanza >>.

Anche il Pdl cambia rotta, a cominciare dall’ex sottosegretario all’Interno Mantovano che già  nella mattinata ha ritirato il suo appoggio agli emendamenti.

Posizione diversa da Mantovano sembra essere quella dell’ex sottosegretario Crosetto, che ci ripensa a metà visto che dichiara di votare contro soltanto perchà© il Governo ha espresso stavolta opinione negativa ma chiede di accantonare gli emendamenti EVIDENTEMENTE IN ATTESA DI TEMPI MIGLIORI PER RITENTARE IL COLPO DI MANO.

I
lluminante in tal senso la lettura del resoconto: << Guido CROSETTO (PdL) non condivide i giudizi espressi dal collega Turco e sottolinea come la discussione non riguardi il valore della rappresentanza. In base alla propria esperienza personale può dire che gli attuali organismi di rappresentanza militare (COCER) sono di alto livello ed assolvono al loro mandato in modo serio.Ricorda come siano stati già  prorogati due volte e a breve vi sarà  anche la discussione su importanti questioni che riguardano la difesa per la quale è utile che vi siano persone di grande esperienza. Tuttavia, va tenuto conto come sia intervenuto un fatto nuovo, ovvero il parere contrario espresso dal Ministero della difesa sugli emendamenti in discussione. Ricorda che i COCER non sono un'organizzazione sindacale quanto piuttosto un'associazione che delibera e si rivolge di conseguenza al Ministro della difesa, il cui parere riguardo agli emendamenti in discussione non è pertanto irrilevante. Alla luce di tali aspetti e ricordato che l'emendamento Marinello 8.6 era condiviso da tutto il gruppo, chiede di accantonare l'esame degli identici emendamenti Ciccanti 8.4, Favia 8.5 e Marinello 8.6. >>.

C
ome può ben intendere chi legge, le affermazioni di Guido Crosetto, più che sorprendenti, SONO INQUIETANTI, oltre che completamente fantasiose. Incredibile, infatti, che il sottosegretario alla Difesa del precedente Governo AFFERMI CHE IL COCER SAREBBE “UN’ASSOCIAZIONE” E NON UN’ISTITUZIONE DEMOCRATICAMENTE ELETTA DA 350MILA PROFESSIONISTI MILITARI. Chi deve decidere, gentilissimo onorevole, se i delegati sono stati “seri” e debbano o meno rimanere in carica? Gli elettori, come prevede la Costituzione, o lei? Qui siamo ai fondamentali della democrazia, onorevole. Non ritiene forse opportuno presentare le dimissioni visto che su questi fondamentali principi palesa così gravi incertezze?

I
nfine, abbiamo saputo che l’onorevole Ciccanti (Udc), primo firmatario di uno dei tre emendamenti, ha inviato ieri sera al Cocer della Guardia di finanza una e-mail per scusarsi della sua improvvida iniziativa, in un settore che è apparso evidente conosce pochissimo. Comunque, melius re perpensa, meglio tardi che mai.

Per questo dispiace che gli unici che non hanno fatto alcuna marcia indietro, nonostante da noi tempestivamente contattati, siano stati i due parlamentari dell’Italia dei Valori: Favia e Paladini.

Ultimissima notazione per il Cocer della Guardia di finanza, che è intervenuto subito con un comunicato stampa chiaro, semplice, diretto e determinante per ribadire la posizione dell’assemblea plenaria dell’anno scorso. Non ce n'è bisogno, ma lo diciamo lo stesso: bravi. Di voi sì, e non di chi si muove nei sottoboschi del “Parlamento dei nominati”, i rappresentati possono andare davvero orgogliosi.


GIUSEPPE FORTUNA
 


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