LETTERA DI DANIELE DI CHIO ALL'ON. FAVIA: ERRORE GRAVISSIMO, INACCETTABILE E INCOMPRENSIBILE CHE PARLAMENTARI IDV PROPONGANO L'ENNESIMA ANTIDEMOCRATICA PROROGA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE,
Caro David, con tutta la stima e l’affetto che ha contraddistinto il nostro rapporto di amicizia e collaborazione, non posso che dissentire dalla tua iniziativa parlamentare riguardante la proroga (l’ennesima) della Rappresentanza Militare.
Da Delegato del Cobar Marche ti chiedo di rivedere la tua posizione e ti invito ad ascoltare le nostre ragioni. Potremmo incontrarci presso il tuo ufficio quando lo riterrai più opportuno.
Faccio presente che tutti noi Delegati della Rappresentanza Militare della Guardia di Finanza ad ottobre ci siamo riuniti in Adunanza Plenaria, presso la sede dell’Accademia della GdiF di Castelporziano, dove è stato redatto un documento, approvato all’unanimità  , che prevedeva, in caso di ulteriore proroga, le dimissioni immediate da parte di tutti i componenti della Rappresentanza Militare (Cocer, Coir e Cobar).
Noi militari abbiamo sempre e solo chiesto due cose, una è quella dei diritti sindacali che un Paese avanzato come il nostro ci continua a vietare, per non si sa quale motivo, l’altra cosa è quella di poter scegliere i propri Delegati in maniera democratica con scadenza certa. Non possiamo permetterci di accettare proroghe che non fanno altro che delegittimare la, già  precaria, immagine della Rappresentanza.
Ti posso garantire che sono sommerso da telefonate nelle quali mi vengono chieste delucidazioni sul “caso proroga” e ti assicuro che non so dare una risposta. Non riesco a comprendere questa iniziativa e grande è la delusione da parte di molti che si erano avvicinati all’IDV ma che stanno piano piano demotivandosi, perdendo fiducia in ogni forma di politica attiva.
Ti saluto, come sempre, con stima e affetto.
Daniele DI CHIO