DOVE ERANO I DELEGATI DELLA RAPPRESENTANZA CHE VOGLIONO ESSERE PROROGATI QUANDO LA MANNAIA FINANZIARIA SI ABBATTEVA SU DI NOI? MAI RINUNCIARE AL VOTO DEMOCRATICO (di Ghost Writer)
DOVE ERANO I DELEGATI DELLA RAPPRESENTANZA CHE VOGLIONO ESSERE PROROGATI QUANDO LA MANNAIA FINANZIARIA SI ABBATTEVA SU DI NOI? MAI RINUNCIARE AL VOTO DEMOCRATICO (di Ghost Writer)
Pubblichiamo l'intervento dell'utente Ghost.Writer nel forum di questo sito.
Messaggio scritto da: Ghost.Writer, venerdì 27 gennaio 2012 01:25:15
iscritto il
29/07/2009
Messaggi scritti 14
Re: ENNESIMA PROROGA DELLA RAPPRESENTANZA ???!!!
L’indifferenza fa' la sofferenza.
Non è da capire cosa c'è sotto o non c'è sotto. Perchà © sono alla vista di tutti.
Se manca, una cultura democratica è normale che l'argomento sia poco sentito.
Che la rappresentanza sia valida o no non è legata alle persone che la esercitano ma alla capacità  che questi hanno per agire e sopratutto incidere. Questi concetti comunque sono contenuti fondamentali di crescita che devono andare di pari passo con parole fondamentali quali capacità  di scegliere, possibilità  di legittimare ed anche di delegittimare qualora non si svolga bene il mandato ricevuto, chiamiamola fiducia e sfiducia nel proprio rappresentante (vi ricordate che esiste un'urna su cui si appone il nome di chi vogliamo che ci rappresenti).
Ebbene, senza spostare il tiro (la rappresentanza fa schifo) ,questa è una forma libera di partecipazione democratica ma anche partecipazione democratica è scrivere nulla, incazzarsi o andare al mare.
Siamo ancora al Cobar, poi il percorso è tortuoso perchà © i delegati dei cobar eleggono i delegati dei coir e qui la democrazia si riduce in quanto non è detto che il più votato a furor di popolo vada avanti ma per effetto di alleanze, legittime si intende, vengono eletti i delegati di quest'ultimi organismi. Infine una cerchia ristretta di delegati vota il cocer e qui la strada democratica diventa un lumicino ma siamo sempre sul terreno democratico delle Leggi votate in Parlamento. Poi si svolge come ognuno sa fare il proprio mandato e oggi, secondo Legge, dura quattro anni con la possibilità  di essere rieletti. In effetti, cosi è oggi per i delegati che sono stati riconfermati e stanno svolgendo il secondo mandato.
Il decimo mandato (quello in carica) doveva durare fino a due anni fa'. Per ben due volte il governo ha prorogato con proprio provvedimento prima per un anno e poi per un altro anno i delegati in carica motivando per il contratto, il riordino delle carriere ed anche per la riforma dell'istituto della rappresentanza militare. La proroga è stata data per quanto ho citato poc'anzi (si scrive sia unita che con l'apostrofo ..ho guardato sul sito dell'accademia della crusca), a qualcuno risulta che le PROROGHE hanno sortito il loro effetto?
A chi scrive NO, non è stato mai avviato un iter in merito se non per atti di autorità  che hanno privato tutto il comparto sicurezza e difesa proprio di ciò che i Prorogati dovevano portare a casa, sempre ciò che ho citato poc'anzi (ripetuto volutamente).
Oltre al fatto che un eletto al termine del mandato in democrazia si sottopone magari al vaglio degli elettori e non ci può essere scusa e motivazione che tenga (immaginate il Parlamento che si fa una legge per rimanere in carica in maniera perpetua: la chiamereste dittatura? anche se nel nostro caso è una dittatura di galletti per non volere pensare ai polli.)
Chiamiamola sindrome del delegato che si avvicina al Sole e sta bene . Tutto e bene però se finisce bene, nessuno è unto del signore ma è designato LI' dai colleghi ed ad essi e solo ad essi deve rendere conto (non c'è marchetta, politico o gerarchia che tenga).
Quindi per non legarmi da solo nel discorso dico che se non si ha contezza dell'ABC siamo veramente alla frutta e vedo un futuro buio dove c'è silenzio e si subisce passivamente un'elementare privazione di quel pizzico di democrazia che qualcuno anni fa' ha portato nelle caserme e ci permette di scrivere anche in questo forum.
GUAI regredire ed attenti a chiudersi indietreggiando di fronte a qualcosa che ritengo un atto arrogante ed un sopruso nei confronti del lavoratore con le stellette (sic).
Non c'è due senza tre : non paghi di questo gli sciamannati occulti mercandeggiando gli scilipoti che ormai viaggiano a sciami in Parlamento , in buona (mmm..) o cattiva fede (mi sa') inventandosi in questo caso che sono gli unici capaci hanno chiesto la proroga per gestire i dl sulle pensioni (dove erano questi quando la mannaia si è catapultata su di noi :li avete sentiti ? almeno sentiti? Io no, salvo qualche rantolo isolato di singoli o di un corpo o sindacato).
Ricapitolo: si chiede la proroga per gestire i decreti sulle pensioni...Udite , udite . quelli che non hanno manco le palle di venire allo scoperto e nascondendosi sotto quelle dei parlamentari mercanti di voti...volevano essere quelli che devono farci fare i decreti in maniera indolore dove neanche le organizzazioni sindacali, quelli con la esse maiuscola e cinque milioni di iscritti sono riusciti. Che palle hanno i delegati che volevano la proroga: signori palesatevi cosi ci si inchina al vostro ardito eroismo!
Questa è la storia e meno male che questo giro sopratutto la Finanza ha fatto la sua parte, come ficiesse, art 52 e tanti singoli. Di fronte a tanti i molti sono rimasti in silenzio come se questo non è il problema. Mi spiace se non si ragiona su questo che è il fondamento dei nostri problemi, MAI RINUNCIARE al potere democratico che abbiamo in mano: a scuola , nei condomini, nelle raccolte firme, nelle petizioni come in tutti gli istituti elettorali previsti . RICORDIAMOCELO !
Si è a metà  dell'opera, ci riproveranno al Senato.
Quindi che aumenti la partecipazione, facciamo sentire il ribrezzo e lo schifo che proviamo a queste pratiche da sottobosco che nulla hanno di dignitoso se non far sentire quanto poco rispetto hanno queste pratiche che la legge sulla prostituzione punirebbe!
Ora la responsabilità  è in capo ad ognuno di noi ed ognuno deve e può fare la propria parte che non è quella di piangerci addosso ma far sentire di che pasta ognuno di noi è fatto
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