FISCO: INTERESSE GOVERNO SU MOZIONE IDV PER RESTITUIRE TASSE CITTADINI - SICUREZZA: CANCELLIERI, REVISIONE PRESIDI POLIZIA TERRITORIO "PER EVITARE DUPLICAZIONI E RAZIONALIZZARE RISORSE. CAMBI AI VERTICI? NON NE SO NULLA"

mercoledì 01 febbraio 2012


FISCO: LOTTA EVASIONE PER CALO TASSE,VERSO PATTO D'ONORE
INTERESSE GOVERNO SU MOZIONE IDV PER RESTITUIRE TASSE CITTADINI
(di Corrado Chiominto)
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - Un vero e proprio ''patto d'onore''
tra Stato e contribuenti: una norma quadro vincolate che
potrebbe essere inserita nello Statuto dei diritti del
contribuente: ogni maggiore entrate derivante dalla lotta
all'evasione deve corripondere ad un euro di minore imposta per
i cittadini. Il governo potrebbe presto prendere posizione sul
tema della restituzione dei proventi della lotta all'evasione ai
cittadini. L'occasione potrebbe arrivare da una mozione sulla
tema dell'evasione che domani sara' presentata dall'Idv. Il
governo - secondo quanto si apprende da fonti governative bene
informate - guarderebbe con certo interesse ai contenuti della
proposta parlamentare che e' firmata dal capogruppo dell'Italia
dei Valori, Massimo Donati, ed e' stata sottoscritta anche dal
leader del partito di ''opposizione'' Antonio Di Pietro.
Proprio oggi il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio
Befera ha tirato le somme dell'attivita' di controllo svolta dal
''braccio operativo'' per il fisco del ministero dell'Economia.
Nel 2011 con circa 2 milioni di controlli sono stati incassati
11,5 miliardi. Un vero e' proprio boom dovuto anche all'utilizzo
di strumenti come le verifiche finanziarie (sono state ben
11.500 ed hanno da solo fruttato piu' di un miliardo. E per il
futuro gli ispettori del fisco potranno utilizzare anche nuovi
strumenti che vanno al di la' delle prove di forza mostrate con
i controlli fatti nelle ultime settimane a Cortina, nelle vie
del centro di Roma e in quelle dello shopping di Milano.
Il tema era gia' sul tappeto del confronto tecnico del
governo, che ha aperto il cantiere del fisco. In particolare la
prossima settimana arrivera' un disegno di legge per
semplificare le procedure fiscali, con una sorta di
''manutenzione'' normativa delle norme che si sono affastellate
negli ultimi anni rendendo pesanti gli adempimenti fiscali. I
tecnici stanno lavorando anche sulle diverse ipotesi di
riduzione fiscale, ma fino all'interessamento di oggi nessuna
valutazione politica era stata finora espressa. Di certo
l'intervento di riduzione possibile dipendera' dai maggiori
incassi dell'evasione rispetto a quanto gia' programmato.
L'ipotesi di una riduzione dal 23 al 20% della prima aliquota
Irpef richiederebbe 10-15 miliardo. Ma tra le ipotesi c'e' anche
l'allargamento della fascia di reddito che sarebbe tassato con
l'aliquota piu' bassa o anche il rafforzamento di alcune
detrazioni in favore di famiglie, lavoratori e pensionati. Su
quest' ultimo tema, inoltre, e' in corso un lavoro di
riorganizzazione da parte del sottosegretario Vieri Ceriani,
chiamato nel passato dall'ex ministro Giulio Tremonti a guidare
uno dei tavoli tecnici della riforma fiscale. Ma, per una
revisione, ci vorra' tempo. Cosi' l'idea di accogliere la
mozione dell'Idv avrebbe intanto il valore di rendere chiaro
l'impegno del governo.
La mozione dell'Idv sara' presentata domani alla Camera ma i
contenuti sono gia' in parte noti. Oltre al ''patto d'onore'' e'
prevista anche una una riorganizzazione della guardia di Finanza
per evitare conflitti tra i vari istituti competenti per attuare
la lotta all'evasione. Ma il confronto governo-Idv sarebbe in
corso e non sono esclusi ritocchi per trovare un punto di
incontro. ''L'evasione fiscale in Italia - ha comunque spiegato
il presidente vicario dei deputati dell'Idv Fabio Evangelisti -
e' una pandemia che altera mercato e sistema economico
provocando danni alle imprese, alle famiglie e anche allo Stato.
Nel 2011 l'imponibile evaso in Italia e' cresciuto del 13,1% con
punte record nel nord dove ha raggiunto l' 14,2%. In termini di
imposte sottratte all'erario siamo nell'ordine del 51,1% pari a
180,3 miliardi di euro l'anno''. (ANSA).

FISCO: IDV, CONCRETIZZARE 'PAGARE TUTTI, PAGARE MENO'
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - "L'evasione fiscale in Italia e' una
pandemia che altera mercato e sistema economico provocando danni
alle imprese, alle famiglie e anche allo Stato. Nel 2011
l'imponibile evaso in Italia e' cresciuto del 13,1% con punte
record nel nord dove ha raggiunto l' 14,2%. In termini di
imposte sottratte all'erario siamo nell'ordine del 51,1% pari a
180,3 miliardi di euro l'anno". Lo ha detto il presidente
vicario dei deputati dell'Idv Fabio Evangelisti intervenendo in
aula nel corso della discussione generale sulla mozione per il
contrasto all'evasione e all'elusione fiscale a prima firma
Massimo Donadi.
"Negli Usa si stima che ogni dollaro investito in
accertamenti ne produca 4 di entrate recuperate - ha spiegato
Evangelisti - La stessa proporzione, secondo l'Agenzia delle
Entrate, vale anche per il nostro Paese".
"La lotta all'evasione non deve rappresentare uno strumento
per aumentare il gettito - ha proseguito - ma per la
ridistribuzione dell'incremento del gettito fiscale a favore di
chi le tasse le paga. Solo restituendo gli introiti
dell'evasione recuperata, in forma di minori aliquote, si puo'
dare un senso di maggior equita'".
Per questo, ha detto Evangelisti "deve essere scritto un
nuovo patto d'onore tra lo Stato ed i contribuenti, inserendo
una norma-quadro vincolante nello Statuto dei diritti del
contribuente: ogni euro di maggiore entrata derivante dalla
lotta all'evasione deve corrispondere ad un euro di minor
imposta". Inoltre, va riorganizzata la guardia di finanza per
evitare conflitti tra i vari istituti competenti attualmente in
materia di lotta all'evasione (Guardia di Finanza, Agenzia delle
Entrate, Equitalia, a sua volta divisa in societa' "regionali").
"Insomma - ha concluso Evangelisti - proponiamo un nuovo
patto fiscale tra Stato e cittadini basato sulla fiducia e
sull'applicazione integrale dell'articolo 53 della Carta
Costituzionale, al fine di rendere concreto lo slogan 'pagare
tutti per pagare meno'.
(ANSA).

SICUREZZA: CANCELLIERI, REVISIONE PRESIDI POLIZIA TERRITORIO
'PER EVITARE DUPLICAZIONI E RAZIONALIZZARE RISORSE'
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - ''Il primo passo, al quale si sta
gia' lavorando, sara' quello della rivisitazione dei presidi
delle forze di polizia sul territorio per evitare duplicazioni e
razionalizzare le risorse umane e finanziarie''. Lo ha detto il
ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, nel corso di
un'audizione alla commissione Affari costituzionali del Senato.
''Nell'immediato - ha sottolineato il ministro - le
stringenti necessita' di contenimento della spesa pubblica, in
un'ottica di spending review, impongono l'ottimizzazione delle
risorse ed un'attenta analisi della sostenibilita' finanziaria
del sistema nel suo complesso che consentano comunque di
continuare a garantire adeguati livelli di sicurezza ai
cittadini''. (ANSA).

SICUREZZA:CANCELLIERI, CAMBI AI VERTICI? NON NE SO NULLA
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - ''Non mi risulta, io non ne so
nulla''. Cosi' il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri,
ha risposta a margine di un'audizione al Senato, ad una domanda
sulle indiscrezioni a proposito di possibili cambi ai vertici
delle forze di polizia. (ANSA).



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