DIFESA:COCER INTERFORZE CHIEDE INCONTRO CON MONTI E DI PAOLA - FISCO: MOZIONE IDV, SI' A INCROCI DATI TRA REDDITO E SPESE. PAGANO (PDL), METODO AGENZIA ENTRATE DA STATO POLIZIA - CANCELLIERI, 1.057 CAMERE SICUREZZA DISPONIBILI
giovedì 02 febbraio 2012
DIFESA:COCER INTERFORZE CHIEDE INCONTRO CON MONTI E DI PAOLA
SU PENSIONI E RIDEFINIZIONE STRUMENTO MILITARE
(ANSA) - ROMA, 01 FEB - Un incontro con il premier Monti
sulla questione delle pensioni e uno con il ministro della
Difesa Di Paola sul progetto di riconfigurazione dello strumento
militare italiano: e' quanto chiede il Cocer interforze,
l'organismo di rappresentanza del personale di tutte le Forze
armate.
Il Cocer, si legge in una nota, ''interpretando la forte
richiesta del personale rappresentato, gia' duramente colpito
sul piano retributivo dalle manovre finanziarie che si sono
susseguite'', chiede di incontrare il presidente del Consiglio
''per definire gli indirizzi del decreto di armonizzazione
relativo ai limiti di eta' pensionistica del personale
rappresentato''. L'organismo sollecita inoltre un incontro con
il ministro della Difesa ''in merito alla dichiarata volonta' di
ridefinire il modello di Difesa''.
''Il confronto su entrambe le problematiche - viene
sottolineato - appare essenziale e della massima urgenza stante
la scadenza del mandato'' dell'attuale Cocer ''per dare risposta
alla preoccupazione tangibile del personale, per tutelarne il
presente e il futuro e per contribuire a salvaguardare l'
operativita'''. Ricordando che ''il presidente Monti, nel primo
incontro, ha definito il comparto difesa e sicurezza 'il cuore
dello Stato', il Cocer interforze resta fiducioso - conclude la
nota - in un riscontro positivo ed urgente''.(ANSA).
FISCO: MOZIONE IDV, SI' A INCROCI DATI TRA REDDITO E SPESE
DI PIETRO,RIVOLUZIONIAMO SISTEMA;DONADI,E' CONTRO CRIMINALITA'
(ANSA) - ROMA, 1 FEB - Incrociare i dati che emergono da tre
voci: dichiarazioni di reddito, spese effettuate, informazioni
fornite dallo 'spesometro'. E' questa la proposta che fa l'Idv
in una mozione appena presentata alla quale il governo fa sapere
di guardare con molto interesse. ''Sarebbe una vera rivoluzione
copernicana'' dice Antonio Di Pietro. ''Si farebbe poi -
aggiunge Donadi - un 'patto'd'onore' governo-contribuente per
far si' che 1 euro recuperato dall'evasione sia 1 euro in meno
di tasse. E sarebbe un'arma potente anti-criminalita'''.(SEGUE)
FISCO: MOZIONE IDV, SI' A INCROCI DATI TRA REDDITO E SPESE (2)
(ANSA) - ROMA, 1 FEB - ''Il governo fa sapere di essere
interessato alla nostra proposta che andrebbe a rafforzare il
decreto liberalizzazioni? Bene, vediamo se passeranno dalle
parole ai fatti...'', afferma Di Pietro nella conferenza stampa
convocata per presentare la mozione insieme al capogruppo alla
Camera Massimo Donadi.
Secondo la proposta dei dipetristi non si dovrebbe piu'
andare a cercare ''quanto reddito e' stato prodotto, ma quanto
e' stato consumato, quanti soldi cioe' sono stati spesi'',
grazie anche alla possibilita' che il governo Monti ha dato
all'Agenzia delle Entrate di accedere alle varie banche dati.
Solo aggregando questi dati, insiste Donadi, ''sara' possibile
avere informazioni piu' precise che consentiranno cosi' di
recuperare l'evasione fiscale''. E ogni volta che ci sara'
disparita' tra le informazioni raccolte, l'Agenzia delle Entrate
inviera' una lettera al contribuente per chiedere spiegazioni.
Se queste non saranno sufficienti a giustificare la spesa
sostenuta, scatteranno tutti gli accertamenti del caso.
Ma per 'cristallizzare' questo nuovo modo di combattere
l'evasione fiscale, sostengono Di Pietro e Donadi, si dovra'
mettere a punto una 'norma ad hoc'. E l'Idv, a questo proposito,
fa sapere di aver elaborato uno specifico disegno di legge.
In piu', insistono, si dovra' siglare un 'patto d'onore' tra
governo e contribuente perche' ''ogni euro recuperato all'
evasione dovra' essere un euro in meno di tasse''. ''E riducendo
le tasse - sottolinea Donadi - si potra' davvero rilanciare
l'economia italiana''.
Altri strumenti da inserire nel quadro di questa proposta
sono, tra gli altri, la 'tax gap', cioe' la previsione annuale
del recupero dell'evasione fiscale che dovra' essere fatta ogni
anno dal governo e, si legge nella mozione, l'inserimento dell'
obbligo per il contribuente di riportare, in un prospetto
allegato alla dichiarazione dei redditi, beni, immobili e
attivita' finanziarie che si hanno in Italia e all'estero di
qualsiasi tipologia.
Tutto questo, concludono, non servira' solo a combattere
l'evasione e a diminuire le tasse, ma anche a ''combattere
contro la criminalita''' visto che, come ricorda Donadi, ''sono
le mafie i piu' grandi 'produttori' di spese non
giustificate...''.(ANSA).
FISCO: PAGANO (PDL), METODO AGENZIA ENTRATE DA STATO POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 1 FEB - ''Sebbene il problema dell'evasione
sia un fattore che ha concorso a creare seri squilibri nella
nostra economia, tuttavia i metodi di lotta dell'Agenzia delle
Entrate, lungi dall'essere degni di uno Stato democratico e
liberale, evocano invece quelli impiegati da un regime di Stato
di polizia nel quale il cittadino finisce per essere alla merce'
di controlli sempre piu' penetranti da parte dello Stato sino a
subire forti limitazioni delle proprie liberta' fondamentali''.
Ad affermarlo Alessandro Pagano del Pdl, componente della
Commissione finanze della Camera.
''La spettacolarizzazione delle recenti operazioni sta
acquisendo le forme di una vera e propria 'intimidazione
mediatica' nei confronti dei cittadini/contribuenti che, nella
logica delle nuove politiche dell'Agenzia dell'Entrate, una
volta 'terrorizzati' da questi messaggi subliminali non saranno
piu' indotti a compiere la benche' minima infrazione fiscale,
nemmeno se di lievissima entita'. La caccia ai suv di Cortina -
aggiunge - puo' essere ugualmente condotta con l'ausilio delle
attuali tecnologie informatiche, tramite un semplice incrocio di
dati. Invece la spettacolarizzazione in atto non e' che un
espediente per celare questa autentica persecuzione fiscale ma
anche, come osservato dal presidente di Confartigianato
Guerrini, l'insostenibile pressione fiscale ''.
''Pensare di risolvere i problemi di politica economica del
nostro Paese mediante logiche intimidatorie e di netta
contrapposizione delle varie categorie sociali - conclude - e'
del tutto illusorio oltre che dannoso per la nostra democrazia.
Anziche' mettere i cittadini gli uni contro gli altri, come
suggerirebbero talune idee 'neo-staliniste', contrapponendo,
cioe', evasori e onesti, dipendenti e artigiani, Guardia di
Finanza e cittadini, la strada che il governo dovrebbe
intraprendere e' quella di un deciso taglio alla spesa pubblica
nonche' di seria lotta alla grande evasione''.(ANSA).
CARCERE: CANCELLIERI, 1.057 CAMERE SICUREZZA DISPONIBILI
(ANSA) - ROMA, 1 FEB - Sono 1.057 le camere di sicurezza
delle forze di polizia (327 polizia, 658 carabinieri e 72 della
guardia di finanza) disponibili ad ospitare arrestati in
flagranza di reato come prevede il cosiddetto decreto
svuotacarceri. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Annamaria
Cancellieri, nel corso di un'audizione alla commissione Affari
costituzionali della Camera.
''Conosco bene le preoccupazioni dei sindacati di polizia che
chiedono un adeguamento dell'organico - ha aggiunto - ma si
tratta di dare una risposta alla congestione del circuito
carcerario''. (ANSA).