IL BLITZ: ULTIMA MODA ITALIANA (Lettera a Libero)

sabato 04 febbraio 2012


Libero – 2 febbraio 2012


IL BLITZ: ULTIMA MODA ITALIANA



Scusi, ma la Finanza, l’Agenzia delle Entrate e i tg hanno scoperto l’acqua calda con i servizi sull’evasione fiscale? Bisognava aspettare Monti per trovare gli evasori? Ai posteri, buona giornata.

Ferdinando Pirovano

In attesa dei posteri, deve accontentarsi di un contemporaneo. Se fa lo stesso, procedo. La risposta: per trovare gli evasori non bisognava aspettare Monti. Ovviamente. Tant’è vero che nessuno ha aspettato Monti. Martedì scorso Attilio Befera ha parlato in Commissione Finanze della Camera. Befera è il direttore dell’Agenzie delle Entrate, uno che le cose le sa in prima persona, non per sentito dire o perchà© le ha lette sui giornali. Ha detto che nel 2011, quando Monti era ancora e soltanto un professore universitario, sono stati effettuati due milioni di controlli. Due milioni, mica tre o quattro. Più di undicimila di questi controlli si sono basati su indagini finanziarie. Globalmente, l’Agenzia ha incassato dalla lotta all’evasione 11,5 miliardi di euro. L’anno scorso, però, le cose andavano così: in redazione arrivava il comunicato dell’Agenzia o della Guardia di Finanza. Di solito, poche righe: blitz a Milano o
Padova o Napoli. Effettuati tot controlli. Recuperati tot miliardi. Se nel comunicato c’era un nome noto, un vip, un cantante famoso, un atleta, ecco pagine e paginoni, interviste, retroscena, indignazione. In caso contrario (cioè nella quasi totalità  dei casi), il comunicato finiva nel cestino della carta straccia. Era routine, niente che meritasse particolare attenzione. Oggi no. Finita nel cestino l’Italia intera, i giornalisti (non l’Agenzia delle Entrate) hanno scoperto che agli italiani piace evadere. Ma siccome di mestiere chissà  cosa fanno, non lo scrivono chiaro e tondo. Scrivono, e soprattutto suggeriscono, che gli evasori sono una piaga sociale e che Berlusconi non lottava l’evasione. Monti no, lui è bravo. E Befera è una specie di Superman. Automaticamente, il blitz di Milano, o quello di Roma, finisce in prima pagina, perchà© Monti è sempre bravo, Berlusconi è sempre una frana e Befera è sempre un Superman. Dobbiamo farcene una ragione: un po’ per motivi di sopravvivenza nazionale e un po’ per motivi politici (leggasi: antiberlusconismo), oggi va di moda la lotta all’evasione. E noi ci becchiamo blitz in tutte le salse. Rispondo di nuovo alla sua domanda: sì, i giornali hanno scoperto l’acqua calda. E non è neppure la prima volta.

mattias.mainiero@liberoquotidiano.it


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