FISCO:CROSETTO, BEFERA SI E' MONTATO LA TESTA. DOVE ERA NEGLI ANNI SCORSI? - IDV, GOVERNO COPRA POSTI VACANTI IN AGENZIA ENTRATE. SI BANDISCANO NUOVI CONCORSI - TRA MILANESI CRESCE CONDANNA EVASIONE, RICERCA

sabato 04 febbraio 2012


FISCO:CROSETTO, BEFERA SI E' MONTATO LA TESTA
DOVE ERA NEGLI ANNI SCORSI?
(ANSA) - ROMA, 3 FEB - "Befera? Non e' tanto a posto. Si e'
montato la testa per tutte queste interviste e comparsate tv. E
dov'era negli anni scorsi quando non si faceva la lotta
all'evasione?". Lo dice Guido Crosetto, deputato del Pdl, che
torna ad attaccare Equitalia e Attilio Befera alla Zanzara su
Radio 24. "Befera - dice Crosetto alla Zanzara - e' stato messo
li' per un patto tra Tremonti e Visco. Era li' anche quando la
battaglia contro l'evasione non veniva fatta, aveva gli stessi
poteri. Ora dice che la politica gli ha impedito di fare quello
che doveva? Facesse i nomi di chi gli ha dato ordini di non
farlo". Poi Crosetto torna sull'intervista rilasciata qualche
giorno fa da Befera a Repubblica. "Poteva risparmiarsela -
sostiene a Radio 24 - ma si e' montato la testa con tutte queste
interviste e comparaste televisive. Chi ha il suo ruolo non fa
cosi'. E' stato zitto per anni, come era giusto. Non e' tanto a
posto se non si rende conto che la posizione che ricopre gli
impedisce di usare certe parole". "Ha parlato di un partito che
difende gli evasori - spiega Crosetto - mettendo tutti nel
calderone, ma c'e' chi difende i cittadini normali in difficolta'
e chi difende gli evasori veri. Befera sa che ci sono critiche
fondate e critiche che non lo sono. Alcuni interessi che pratica
sono in sostanza un reato, cioe' l'usura. Invece lo fa Equitalia
e parliamo di interesse dello Stato".(ANSA).

FISCO: IDV, GOVERNO COPRA POSTI VACANTI IN AGENZIA ENTRATE
SI BANDISCANO NUOVI CONCORSI
(ANSA) - ROMA, 3 FEB - ''Ricollocare al piu' presto gli
incarichi dirigenziali vacanti presso l'Agenzie delle Entrate''.
Lo chiede in un'interrogazione parlamentare il presidente
dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a Mario Monti
qualita' di ministro dell'Economia.
''Risulterebbe infatti, che l'Agenzia delle Entrate non abbia
ancora provveduto a bandire concorsi per nominare nuovo
personale che occupi posti dirigenziali, e che li abbia
prorogati in attesa delle procedure necessarie'', aggiunge.
''Dall'assegnazione di tali incarichi - si legge nell'
interrogazione - sono scaturite, di recente, vertenze
giudiziarie non ancora pervenute a conclusione, almeno fino alla
fine del 2011. Sono da considerarsi lodevoli l'impegno e la
modalita' organizzativa dell'Agenzia, che evidentemente le sta
consentendo di raggiungere, e perpetuare nel futuro, risultati
apprezzabili nello lotta all'evasione, mantenendo nell'agire un
contesto di equita' e legalita'''. ''Occorre mantenere un alto
livello di funzionalita' dell'istituto - conclude - ma, al
contempo, evitare che una deroga provvisoria si trasformi in
un'eccezione permanente, in particolare a fronte di liste di
idonei di precedenti graduatorie concorsuali e delle ordinarie
forme di reclutamento cui l'Agenzia e' tenuta a ricorrere''. Si
chiede pertanto al ministro competente ''quali valutazioni possa
offrire sui fatti suindicati e se e come, nell'ambito dei poteri
di indirizzo e vigilanza che detiene nei confronti dell'Agenzia,
intenda porvi rimedio''. (ANSA).

FISCO: TRA MILANESI CRESCE CONDANNA EVASIONE, RICERCA
(ANSA) - MILANO, 3 FEB - 'Non dichiarare al fisco tutto cio'
che si guadagna': e' il comportamento considerato piu' grave a
livello di convivenza civile dai milanesi che emerge dalla
ricerca di Ipsos sul senso civico degli abitanti del capoluogo
lombardo. Un'intolleranza rispetto ai 'furbi', registrata prima
del blitz dell'Agenzia delle Entrate nelle vie della movida
della citta', che conferma il consenso sulla lotta all'evasione,
testimoniato anche dalla crescente voglia di repressione,
rilevato sempre dal sondaggio, dei comportamenti 'non civici'.
Il biasimo dei milanesi per le dichiarazioni dei redditi
fasulle conquista infatti quest'anno il primato tra i
comportamenti piu' critici, raccogliendo il 66% delle
segnalazioni, con un'impennata dell'8% rispetto al 2011 che gli
permette di sorpassare le 'bustarelle' (60%). La crisi poi
aumenta la severita' dei milanesi: se si mantiene
sostanzialmente stabile la scelta 'educativa' come metodo per
migliorare il civismo (43%, in discesa di 2 punti rispetto
all'anno scorso, di 6 rispetto al 2010), la repressione aumenta
i consensi, balzando dal 13% di un anno fa al 18% del 2012,
frutto anche della convinzione di una diminuzione (per il 64%
del campione) del senso civico dei concittadini.
La ricerca pero' mette in luce anche segnali positivi - il
44% dei milanesi e' convinto che la citta' migliorera' nei
prossimi anni, contro un 20% di pessimisti - oltre a
un'autopercezione del cittadino del capoluogo lombardo
stereotipata, ovvero operoso (88%), attento all'innovazione
(75%) e pragmatico (73%). Ma anche solidale (67%), tanto che
cresce chi tra gli intervistati chi afferma di fare volontariato
(16% contro il 15% del 2011). Anche se il campione si 'spacca'
poi sul livello di fiducia nella collaborazione tra vicini per
risolvere un problema comune. Infine aumenta la convinzione
dell'utilita' della raccolta differenziata dei rifiuti (60%)
percepita sempre piu' come un indicatore di civismo (84%).
Il sondaggio e' stato commissionato da Comieco e presentato
oggi come 'antipasto' del Premio alla Virtu' Civica Panettone
d'Oro, organizzato dal Coordinamento Comitati Milanesi, che
stasera sara' assegnato a nove persone. Di questi uno andra'
alla memoria di Nicolo' Savarino, il vigile ucciso lo scorso 12
gennaio.(ANSA).


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