CARCERI: SEVERINO, NESSUNA NORMA DL E' ATTENTATO A SICUREZZA. SAPPE, SI APPROVI DDL SEVERINO SU MESSA ALLA PROVA. ORA POTENZIARE RUOLO POLIZIA PENITENZIARIA - DE MAGISTRIS,POLIZIA MUNICIPALE DEVE ESSERE ARMATA
mercoledì 15 febbraio 2012
CARCERI: SEVERINO, NESSUNA NORMA DL E' ATTENTATO A SICUREZZA
IL MINISTRO, MI SENTO PIU' COLPEVOLE DELLE MORTI IN CARCERE
(ANSA) - ROMA, 14 FEB - ''Se con il termine responsabile si
intendeva dire che saro' colpevole, bene devo dire che mi sento
molto piu' colpevole delle morti in carcere per suicidio che
delle conseguenze di un decreto che dovrebbe contribuire a
salvare il carcere dallo stato di degrado in cui attualmente si
trova''. Lo ha scritto il ministro della Giustizia Paola
Severino sul sito www.giustizia.it, dopo il voto sul Dl
'svuotacarceri'.
''Nessuna delle norme del decreto appare idonea ad attentare
alle istanze di difesa sociale - ha spiegato il ministro - cosi'
come da alcuni paventato. Ho sentito a tal proposito i toni
piuttosto accesi di chi, puntando il dito verso di me ha
dichiarato che saro' responsabile di tutte la conseguenze di
questo decreto''. (ANSA).
CARCERI: SAPPE, SI APPROVI DDL SEVERINO SU MESSA ALLA PROVA
(ANSA) - CATANZARO, 14 FEB - ''Speriamo che il disegno di
legge del Ministro della Giustizia, Severino, sulla messa alla
prova trovi il consenso di tutti i gruppi politici in Parlamento
poiche' si tratta di una misura che ha gia' dato ottimi
risultati nei confronti dei minori''. Lo affermano, in una nota,
Giovanni Battista Durante e Damiano Bellucci, segretario
generale aggiunto e segretario nazionale del Sappe, il sindacato
autonomo di polizia penitenziaria.
Durante e Bellucci fanno riferimento, in particolare, alla
situazione nelle carceri della Calabria riferendo che nella
regione ''794 persone usufruiscono di misure diverse dalla
detenzione in carcere. Di questi 616 usufruiscono di misure
alternative alla detenzione: 325 sono affidati in prova ai
servizi sociali, 15 sono in semiliberta' e 276 usufruiscono
della detenzione domiciliare. I sottoposti alla liberta'
vigilata sono 142, mentre tre beneficiano di una sanzione
sostitutiva (la liberta' controllata). Sono 33 poi coloro che
usufruiscono di altre misure: cinque sono impiegati in lavori di
pubblica utilita', due beneficiano della sospensione
condizionale della pena e 26 sono impiegati nel lavoro
esterno''.
''E' opportuno ricordare - affermano ancora Durante e
Bellucci - che coloro che usufruiscono di misure alternative al
carcere tornano a delinquere molto meno di coloro che, invece,
passano direttamente dal carcere alla liberta'. La recidiva di
questi ultimi si aggira attorno al 70%, mentre per gli altri e'
di circa il 20%. Riteniamo opportuno incrementare l'impiego dei
detenuti nei lavori di pubblica utilita', una misura, al
momento, poco utilizzata''.(ANSA).
CARCERI: SAPPE, ORA POTENZIARE RUOLO POLIZIA PENITENZIARIA
(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Donato Capece, segretario generale
del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe), esprime
soddisfazione per l'approvazione definitiva del 'decreto
svuotacarceri' e per le misure che prevede. ''Ma e' evidente -
dice - che, in virtu' di questi provvedimenti, si deve potenziare
il ruolo della Polizia Penitenziaria incardinandolo negli Uffici
per l'esecuzione penale esterna, per svolgere, in via
prioritaria rispetto alle altre forze di Polizia, la verifica
del rispetto degli obblighi di presenza che sono imposti alle
persone ammesse alle misure alternative della detenzione
domiciliare e dell'affidamento in prova''.
''Il controllo sulle pene eseguite all'esterno, oltre che
qualificare il ruolo della Polizia Penitenziaria - dice ancora
il segretario del Sappe - potra' avere quale conseguenza il
recupero di efficacia dei controlli sulle misure alternative
alla detenzione, cui sara' opportuno ricorrere con maggiore
frequenza. Efficienza delle misure esterne e garanzia della
funzione di recupero fuori dal carcere - conclude - potranno far
si' che cresca la considerazione della pubblica opinione su
queste misure, che nella considerazione pubblica, non vengono
attualmente riconosciute come vere e proprie pene''. (ANSA).
SICUREZZA:DE MAGISTRIS,POLIZIA MUNICIPALE DEVE ESSERE ARMATA
IL SINDACO DI NAPOLI, HANNO RUOLO IMPORTANTE PER PREVENZIONE
(ANSA) - NAPOLI, 14 FEB - "La polizia municipale oggi ha un
ruolo importante in termini di prevenzione e sicurezza non puo'
non essere armata". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de
Magistris, in merito a quanto accaduto ieri a Milano dove un
cileno e' stato ucciso da un agente della polizia municipale.
"Credo che la polizia municipale debba essere armata - ha
affermato - perche' e' una polizia locale che ha un ruolo
importante per la sicurezza e credo che sia necessario".
à ‚à ¡"Ovviamente - ha concluso - sono fondamentali la
professionalita', i corsi di formazione e un equipaggiamento
adeguato". (ANSA).