FINANZIARIA: COMMISSIONE FINANZE, OCCHIO A TAGLI GDF - FINANZIARIA: INCERTO GETTITO DA EVASIONE E PLUSVALENZE - STRADIOTTO (DL), LOTTA EVASIONE? NO,TAGLI A GDF - COCER CARABINIERI, TAGLI INACCETTABILI - SILP-CGIL, TAGLI 20-30% A FORZE POLIZIA

venerdì 21 ottobre 2005

 

FINANZIARIA: COMMISSIONE FINANZE, UNIFICARE FINANZE-TESORO

OCCHIO A TAGLI GDF, PRECISARE BANCA DEL SUD, FONDI PER LUDOPATIA

 

   (ANSA) - ROMA, 13 ott - Risparmi ''significativi'' potrebbero arrivare dallo stesso ministero dell'Economia, correggendo le duplicazioni di strutture nate in seguito all'unificazione dei dicasteri delle Finanze e del Tesoro: il suggerimento arriva dalla Commissione Finanze di palazzo Madama che ha dato stamane il via libera al parere (positivo), con alcune osservazioni, alla Finanziaria 2006.

   Tra i rilievi della Commissione si ''esprime preoccupazione'' - si legge nel documento redatto da Maurizio Eufemi (Udc) – per il taglio alla dotazione alla Guardia di Finanza, soprattutto nel momento in cui si rafforza il ruolo della stessa per la lotta all'evasione. Un altro punto su cui la Commissione Finanze punta l'attenzione e' la mancata unificazione delle strutture amministrative che hanno dato via (con l'unificazione del ministero del Tesoro e quello delle Finanze) all'attuale ministero dell'Economia. Da questa voce, evitando ''duplicazione di apparati'' si potrebbero ''consentire significativi risparmi di spesa''.

   Per quanto riguarda i tagli agli enti locali la Commissione ''valuta positivamente le misure'' ma invita la commissione Bilancio ''a valutare con attenzione gli eventuali riflessi sulla capacita' di spesa dei comuni in relazione ai servizi sociali resi ai ceti meno abbienti''. Si chiedono inoltre ''ulteriori approfondimenti'' sulla parte della Finanziaria che riguarda l'autofinanziamento delle autorita' e di modificare la norma sui depositi 'dormienti' perche' la legislazione gia'prevista dal Ddl sul risparmio che si vorrebbe modificare ''costituisce un punto di equilibrio particolarmente garantista sia delle esigenze degli enti creditizi che dei soggetti titolari''. La commissione inoltre ''apprezza'' il progetto della banca per il Sud che va pero' ''meglio precisato''. Si chiede inoltre di ''valutare l'opportunita''' di prevedere che i crediti accertati delle imprese private nei confronti della P.A. potrebbero sostituire le fideiussioni richiest e alle imprese.

   Altri rilievi arrivano alla Finanziaria, per la parte di sua competenza, da Giampiero Cantoni (Fi) che si occupa in particolare delle entrate: la commissione ''esprime parere favorevole'' e ritiene che le previsioni di entrata appaiano ''in linea con le previsioni macro economiche'' anche perche' ''non risentono dell'eventuale effetto depressivo delle misure di clemenza fiscale adottate per i precedenti anni d'imposta''. Si chiede pero' maggior attenzione, e piu' risorse, per risolvere il problema degli incapienti e di intervenire in favore delle famiglie piu' numerose e monoreddito. Inoltre si pone il problema di ripristinare la clausola di salvaguardi per il 2003-2005 sulle somme percepite dal lavoratore a titolo di tfr. Dubbi vengono inoltre espressi sulla parte relativa ai giochi e in particolare si chiede di investire per la prevenzione della ludopatia (la malattia del gioco).(ANSA).

 

FINANZIARIA: INCERTO GETTITO DA EVASIONE E PLUSVALENZE

I DUBBI DEI TECNICI DEL SENATO SUL DECRETO FISCALE

 

   (ANSA) - ROMA, 13 OTT - I tecnici del Senato avanzano dubbi sul maggiore gettito che dovra' scaturire lotta all'evasione fiscale e dalla stretta sulle plusvalenze finanziarie delle societa'. Due norme contenute nel decreto fiscale collegato alla Finanziaria in discussione alla Comissione Finanze di Palazzo Madama.

   Per quel che riguarda la lotta al'evasione - scrivono i tecnici - ''non vengono specificate le variabili in base alle quali si determina il maggiore gettito per l'erario''. Viene quindi definito ''generico'' il fatto che il maggior gettito venga attribuito ''in parte all'incremento dell'organico dell'Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza, con implementazione delle risorse umane da destinare ale attivita' di verifica fiscale, in parte alla partecipazione degli enti locali all'accertamento, senza specificare - sottolineano i tecnici di Palazzo Madama - la singola incidenza di tali misure''. E' dunque impossibile ''verificare puntualmente gli effetti finanziari della norma''. Il rischio - si legge nella relazione dei tecnici -  e' innanzitutto quello di ''maggiori oneri per gli enti locali a seguito della loro partecipazione alla fase accertativa del tributo''.

   Sul fronte delle plusvalenze societarie, i tecnici del Senato spiegano che ''gli effetti finanziari potrebbero concretizzarsi in una diminuzione di gettito''. La norma modifica il regime di esenzione previsto dalla partecipation exempion (pex), per cui non saranno tassate per il 95% le plusvalenze realizzate sulle partecipazioni azionarie detenute ininterrottamente per oltre 18 mesi (attualmente il limite e' 12 mesi). I tecnici scrivono che ''appare molto verosimile che i contribuenti interessati alla dismissione di partecipazioni immobilizzate trovino conveniente attendere solo qualche mese in piu', al fine di rientrare nella disciplina pex, piuttosto che essere tassati secondo imposizione ordinaria''. Le valutazioni sul maggior gettito dovrebbero quindi tener conto delle ''valutazioni di convenienza economica svolte dai contribuenti''.

 

FINANZIARIA: STRADIOTTO (DL), LOTTA EVASIONE? NO,TAGLI A GDF

GOVERNO PRENDE IN GIRO CHI PAGA LE TASSE

 

   (ANSA) - ROMA, 19 ott - La Finanziaria prevede ingenti tagli alla Guardia di Finanza, il che contraddice l'intenzione di contrastare l'evasione fiscale preannunciata dal governo. Lo ha dichiarato Marco Stradiotto (Margherita), membro della commissione Bilancio della Camera.

   ''La lotta all'evasione e all'elusione fiscale - ha detto Stradiotto - era stata annunciata come una priorita' del governo da realizzare con interventi nella finanziaria 2006. Ma i numeri delle tabelle allegate parlano da soli: per la Guardia di Finanza i tagli previsti sono piu' di 103 milioni euro, equivalente al 3% in meno rispetto all'anno scorso''.

   ''E questo - si domanda il deputato della MargherIta - e' il modo in cui il governo Berlusconi intende attuare la lotta all'evasione fiscale? Mi pare che ancora una volta si stia prendendo in giro gli italiani che pagano le tasse''. (ANSA).

 

FINANZIARIA: COCER CARABINIERI, TAGLI INACCETTABILI

A RISCHIO EFFICENZA ARMA,PREOCCUPAZIONE PER FUNZIONALITA'REPARTI

 

   (ANSA) - ROMA, 19 OTT - ''Sono inaccettabili i tagli previsti per le forze dell'ordine nella nuova Finanziaria 2006''. Lo afferma, in una nota, il Cocer dei carabinieri, che manifesta ''forti preoccupazioni per la funzionalita' dei reparti dell'Arma in relazione ai presumibili tagli di bilancio''.

   ''Non devono ingannare i brillanti risultati che pure si conseguono giornalmente - sottolinea l'organismo di rappresentanza, in una nota - perche' dovuti esclusivamente al tradizionale spirito di sacrificio e di dedizione al dovere che ha caratterizzato e che caratterizza il carabiniere. E tuttavia - aggiunge il Cocer - la persistente prevista contrazione dei fondi destinati all'esercizio, fa venire a mancare gli elementi necessari per la quotidiana vita dei reparti e potrebbe vanificare l'impegno del personale fino a determinare la minore efficienza dell'istituzione''.

   Secondo il Cocer ''si arrivera' sicuramente ad una vacanza contrattuale, visti gli scarsi stanziamenti per i prossimi contratti'', con un ''aumento medio di 10 euro per il 2006 e di 15 euro per il 2007''.

   L'organismo di rappresentanza dell'Arma parla di ''diarie soppresse'', al pari di ''altre voci che incidono notevolmente sulla possibilita' di gestire il lavoro nell'ambito della polizia giudiziaria ed alla lotta al terrorismo, primarie attivita' delle forze di polizia''.

   ''La prevista eliminazione del rimborso delle spese relative alle malattie riconosciute da causa di servizio - aggiunge il Cocer - costringerebbe, ancora una volta, i militari ad aggravare ulteriormente il proprio 'paniere' a scapito delle proprie famiglie, nonostante la salute compromessa a causa di anni di disagio ambientale-lavorativo''.

   Secondo il Cocer dei carabinieri, inoltre, ''la Legge 86/2001, bloccata per ulteriori tre anni nella rivalutazione, non viene assolutamente messa in discussione, facendo cosi' pensare che non si vogliono ledere i privilegi dei dirigenti (ufficiali, maggiori beneficiari di questa legge)''.

   ''Il riordino, che dovrebbe costituire una svolta per l'Arma dei Carabinieri, si sta di fatto rivelando una chimera'', sottolinea ancora il Cocer, aggiungendo che ''di contro, il riallineamento delle Forze armate (Esercito, Marina, Aeronautica) e' stato fatto senza problemi non piu' di un anno fa''.

   L'organismo di rappresentanza dell'Arma definisce infine ''una forzatura vera e propria'' il comma 13 dell'art. 31 della Finanziaria: ''non sembra possibile che in una Finanziaria si possa inserire norme non derogabili dai contratti economici normativi o da accordi collettivi''.(ANSA).

 

FINANZIARIA: SILP-CGIL, TAGLI 20-30% A FORZE POLIZIA

SMOBILITAZIONE SU SICUREZZA

 

   (ANSA) - ROMA, 20 ott - ''Una Finanziaria di smobilitazione sulla sicurezza, questa presentata dal Governo per il 2006''. Lo denuncia Claudio Giardullo, segretario del Silp-Cghil.    Il provvedimento, spiega Giardullo, ''porta a regime i tagli alle forze dell' ordine gia' operati dalla Finanziaria del 2005, e, quindi, fa mancare, in una misura che va dal 20 al 30%, le risorse per i consumi intermedi connessi all' attivita' di polizia (praticamente tutte le spese per tutti gli uffici e reparti tranne stipendi e affitti). Riduce di un ulteriore 10% le risorse per le missioni operative, trasformate, quindi, in un semplice rimborso spese. Sopprime norme che consentono spese per ricoveri, cura e protesi, sostenute dal personale infermo per cause di servizio''.

   Inoltre, prosegue il segretario del Silp-Cgil, ''non prevede risorse per il rinnovo del contratto di lavoro in scadenza al 31 dicembre di quest' anno, dimostrando cosi' assoluta indifferenza verso le condizioni degli operatori delle forze di polizia e delle forze armate. Sul versante degli organici - aggiunge - consente solo una copertura minima del turn-over e determina, per la prima volta nella storia della Polizia, la perdita di 2.400 posti di lavoro gia' occupati da giovani agenti''.

   ''Dunque, complessivamente - conclude - una scelta politica grave e incomprensibile, che aggravera' le gia' difficili condizioni di lavoro del personale e rischia di compromettere le capacita' di reazione alla minaccia terroristica e criminale. Di fronte a questa Finanziaria non possiamo che confermare le nostre iniziative di mobilitazione''. (ANSA).


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