MILLEPROROGHE, INTERESSANTE COMUNICATO DI COMELLINI (PDM): RITENIAMO INCOSTITUZIONALI LE NUOVE NORME IN MATERIA DI RAPPRESENTANZA MILITARE, PRONTI AD IMPUGNARE LA LEGGE DI CONVERSIONE E IL DL 216/2011
Di seguito, l'interessante comunicato stampa diffuso dal segretario del Partito per la tutela dei Diritti de Miliari, Luca Marco Comellini, al quale alleghiamo la recentissima sentenza della Corte Costituzionale alla quale si fa riferimento.
Roma 24 febbraio 2012
"Le modifiche al decreto-legge 216/2011, apportate dal Senato in sede di conversione, in materia di rappresentanza militare che introducono una nuova categoria di rappresentanti e limitano l'eleggibilità  a sole tre volte nell'arco dell'intera carriera militare, esulano dal contesto della norma e dai principi della decretazione d'urgenza rendendolo, in quella specifica parte, soggetto alla dichiarazione di incostituzionalità  , anche in base a quanto affermato dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 22 dello scorso 16 febbraio 2012 in merito al decreto-legge milleproroghe del 2010. Per questo motivo attendiamo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del testo del provvedimento promulgato dal Presidente Napolitano, al fine di valutarne l'immediata impugnazione innanzi al giudice competente.”
Lo dichiara Luca Marco Comellini – Segretario del Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm)