ALT DI NAPOLITANO, TROPPI EMENDAMENTI ESTRANEI A DL. IN MILLEPROROGHE SUPERATO LIMITE - SCI: COMANDO LOMBARDIA VINCE CAMPIONATI GUARDIA DI FINANZA - FISCO: DA TASSA SCUDO A PARTITE IVA, LE MISURE - FISCO E BUROCRAZIA: I TEMPI PAESE PER PAESE

sabato 25 febbraio 2012



ALT DI NAPOLITANO, TROPPI EMENDAMENTI ESTRANEI A DL
IN MILLEPROROGHE SUPERATO LIMITE.LETTERA A FINI,SCHIFANI E MONTI
(di Francesca Chiri)
(ANSA) - ROMA, 23 FEB - Nuovo richiamo del Capo dello Stato
al Parlamento per l'uso eccessivo degli emendamenti ai decreti
legge; in particolar modo Napolitano se la prende con la prassi,
utilizzata durante l'esame del decreto milleproroghe, di
introdurre disposizioni che nulla hanno a che fare con le
proroghe previste dal provvedimento iniziale.
L'altola' di Napolitano e' arrivato in Parlamento proprio al
termine della votazione del provvedimento che fa slittare nel
tempo alcune scadenze: e' stato il Presidente della Camere,
Gianfranco Fini, a leggere ai deputati la lettera del
Presidente della Repubblica inviata ai presidenti delle due
Camere e al presidente del Consiglio. Non e' la prima volta che
il Presidente della Repubblica richiama il Parlamento sull'uso
'disinvolto' di alcune prassi parlamentari, cosi' come ha piu'
volte stigmatizzato l'utilizzo eccessivo della decretazione di
urgenza o della fiducia. Proprio sull'impropria distorsione che
viene fatta del decreto che a fine anno proroga i termini
previsti da alcune disposizioni legislative, il Capo dello Stato
era intervenuto anche in occasione del precedente milleproroghe,
quello del 22 febbraio dello scorso anno. Lo stesso
provvedimento a cui si e' riferita pochi giorni fa la Consulta
con una sentenza, richiamata a sua volta da Napolitano, nella
quale rimarca i ''paletti'' che devono essere rispettati dai dl
'milleproroghe': primo tra tutti quello di ''obbedire'' a una
''ratio unitaria''. La necessaria omogeneita' del decreto-legge
''deve essere osservata'' anche dalla legge di conversione, era
stato l'ammonimento della Corte che si richiama anche al
rispetto dell' articolo 77 della Costituzione, che vieta ''la
commistione e la sovrapposizione, nello stesso atto normativo,
di oggetti e finalita' eterogenei, in ragione di presupposti, a
loro volta, eterogenei''.
Anche nella sua lettera alle Camere, Giorgio Napolitano
sottolinea ''la necessita' di limitare gli emendamenti
ammissibili, in sede di conversione dei decreti-legge''. E si
riferisce anche all'ultimo milleproroghe dove ''sono stati
ammessi e approvati emendamenti che hanno introdotto
disposizioni in nessun modo ricollegabili alle specifiche
proroghe contenute nel decreto''.
Plaude l'intervento del Capo dello Stato l'Idv. Ma il
vicepresidente Antonio Borghesi sospetta che il presidente Fini
abbia aspettato il voto finale per dare comunicazione della
lettera di Napolitano per evitare di sospendere l'iter
legislativo del provvedimento. Il decreto, dice, rischia di
essere nullo e ''non e' neppure escluso che lo stesso Presidente
possa bloccare la pubblicazione della legge di conversione sulla
Gazzetta Ufficiale''.(ANSA).

SCI: COMANDO LOMBARDIA VINCE CAMPIONATI GUARDIA DI FINANZA
OGGI L'ULTIMA PROVA AL LAGO DI TESERO
(ANSA) - TRENTO, 24 FEB - Il Comando regionale Lombardia
della Guardia di Finanza ha vinto la 62/a edizione delle
Esercitazioni tecnico sciistiche della Guardia di Finanza che si
sono concluse oggi in Trentino al lago di Tesero. Al secondo
posto in classifica si e' piazzato il Comando Friuli Venezia
Giulia, al terzo il Comando Veneto e al quarto quello del
Trentino Alto Adige. La Lombardia aveva vinto anche la
precedente edizione.
Nell'ultima prova, la gara di fondo e tiro per pattuglie, si
e' imposto il Comando Friuli Venezia Giulia.
Oggi si e' svolta anche l'esercitazione dimostrativa di
soccorso in montagna, tenuta dagli uomini della Stazione di
soccorso alpino di Passo Rolle, con l'ausilio di un elicottero
AB412 della Sezione aerea di Bolzano, dotato di moderne
attrezzature per la ricerca in valanga. Istruttori della Scuola
alpina hanno poi dato dimostrazione dell'attivita'
periodicamente svolta a favore delle persone affette da
disabilita', per consentire loro di svolgere sport in massima
sicurezza. (ANSA).

FISCO: DA TASSA SCUDO A PARTITE IVA, LE MISURE
NO CASH 1000 EURO, RINVIO A MAGGIO PER PENSIONI E DEROGA TURISTI
(AGGIORNA E SOSTITUISCE: 'FISCO: SEMPLIFICAZIONI E CALO
TASSE.. DELLE 20.16)
(ANSA) - ROMA, 24 FEB - Misure per semplificare i rapporti
tra contribuente e amministrazione ma anche nuove 'armi' per
combattere l'evasione fiscale. E' questo il menu' del decreto
fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri di oggi. Sciolto il
nodo dell'Ici sulla Chiesa e sugli enti non commerciali, che
arriva con un emendamento al Senato, salta invece il fondo per
il calo delle tasse dal 2014.
Ecco tutte le misure del decreto.
- PROROGA TASSA SCUDO FISCALE. Il termine viene rinviato dal
16 febbraio al 16 maggio.
- RINVIO PER PAGAMENTI NO CASH. Per la soglia del contante,
per stipendi e pensioni, a 1.000 euro, si rinvia al primo
maggio.
- DEROGA CASH PER TURISTI. Nessun tetto alle spese in
contanti per gli stranieri
- VIA I MINI-DEBITI. Nessuna iscrizione a ruolo per quelli
inferiori ai 30 euro.
- RATE FLESSIBILI ANTI-CRISI. Per la rateizzazione dei debiti
si potra' optare, invece di rate costanti, per rate variabili di
importo crescente.
- TORNA L'ELENCO CLIENTI-FORNITORI. Di fatto sostituira' lo
'spesometro' e consentira' un controllo fiscale su tutti i
rapporti che intercorrono tra il contribuente e terzi, con
l'invio di una sola comunicazione l'anno.
- IMU RIDOTTA PER CASE ESTERO. Se si lavora fuori Italia. Se
la casa e' la residenza principale si ha l'esenzione di 200
euro, come per le case in Italia.
- CHIUSURA D'UFFICIO PARTITE IVA INATTIVE. Ci pensera'
l'Agenzia delle Entrate quando registrera' che non sono stati
effettuati movimenti.
- PARTITE IVA, VETRINA ON LINE. Chiunque potra' consultare
tutti i dati.
- RINCARA MULTA PER FUGHE CAPITALI. La sanzione passa dal 5
al 30% della maggiore valuta esportabile.
- VIA DOMICILIO FISCALE. Non sara' piu' richiesto negli atti
destinati all'amministrazione finanziaria. (ANSA).

FISCO E BUROCRAZIA: I TEMPI PAESE PER PAESE
I CALCOLI DELLA CONFARTIGIANATO SULLE NAZIONI OCSE
(ANSA) - ROMA, 24 FEB - L'Italia richiede ai contribuenti
quattro giorni in piu' (99 ore) per rispettare le procedure
fiscali rispetto alla media dei Paesi dell'Ocse. E' quanto
emerge dalla tabella comparativa elaborata dall'Ufficio Studi di
Confartigianato rispetto alle procedure e ai tempi per il
pagamento delle tasse nei maggiori paesi Ocse.
Eccola
PAESI NUMERO PROCEDURE DURATA
(ORE)
---------------------------------------------------------------
Giappone 14 330
Italia 15 285
Germania 12 221
Spagna 8 187
Usa 11 187
Francia 7 132
Regno Unito 8 110
---------------------------------------------------------------
Media Ocse 13 186
Divario Italia-media Ocse 2 99 (53%)
(ANSA).


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