MORTO IN QUESTURA:SILP,PREOCCUPATI PER ADEGUATEZZA STRUTTURA - LAVORO: CASERMA,SINDACATI DENUNCIANO DISAGI STRUTTURA
domenica 26 febbraio 2012
MORTO IN QUESTURA:SILP,PREOCCUPATI PER ADEGUATEZZA STRUTTURA
(ANSA) - FIRENZE, 25 FEB - La morte del giovane marocchino
nella camera di sicurezza della questura di Firenze ''riapre
tragicamente la discussione sulla sicurezza delle strutture
deputate alla custodia temporanea delle persone sottoposte a
fermo di polizia''. Lo dice in una nota Antonello Marrocco
segretario generale provinciale del Silp/CGIL.
''Seppure appare certo che il decesso del ventiseienne
marocchino sia avvenuto per cause naturali, fara' definitiva
chiarezza l'autopsia disposta dall'Autorita' giudiziaria -
aggiunge Marrocco -, rimane comunque forte la preoccupazione del
Silp sull'adeguatezza delle celle di sicurezza''.
Secondo il sindacato ''l'aumento dei reati, legato alla
difficile situazione economico-sociale, che in questi ultimi
mesi si e' verificato, esaspera la gia' complicata situazione
della custodia dei fermati''. ''Proprio la tipologia dei
soggetti che sempre piu' si trovano ai margini della legalita'
potrebbe, se non ci sara' un tempestivo adeguamento delle
strutture preposte per il fermo di polizia conclude Marrocco -,
potrebbe far esplodere la situazione di grave abbandono in cui
versano le strutture deputate alla custodia personale, creando
una psicosi e lasciando gli operatori di polizia a fronteggiare
anche tali emergenze, con il rischio di gettare,
pericolosamente, un alone di dubbio sul loro operato''.
LAVORO: CASERMA BALBIS,SINDACATI DENUNCIANO DISAGI STRUTTURA
OGGI PRESIDIO, NUOVO INCONTRO IN PREFETTURA PROSSIMA SETTIMANA
(ANSA) - TORINO, 22 FEB - I lavoratori della Caserma Balbis
di corso Valdocco hanno effettuato oggi un presidio per
denunciare ''il gravissimo stato di carenza delle condizioni
igienico-sanitarie e di salubrita''' della struttura in cui
operano. I sindacati e una delegazione di lavoratori sono stati
ricevuti in prefettura, un nuovo incontro e' previsto per la
prossima settimana. Alla manifestazione ha partecipato anche il
Silp-Cgil, il sindacato di polizia.
''I lavoratori - spiegano i sindacati - sono costretti a
subire disagi tali che si ripercuotono sul loro stato di salute
e sull'operativita'. Ad aggravare tale condizione e' intervenuto
anche l'impianto del riscaldamento che funziona in modo ridotto:
i termosifoni sono completamente freddi e la temperatura degli
ambienti oscilla tra gli 11 e i 14 gradi''. I sindacati sono
preoccupati inoltre per la tenuta della struttura a causa delle
perdite continue e parlano di servizi igienici fatiscenti. ''Se
non considereremo valida la soluzione che ci verra' prospettata
nel prossimo incontra - afferma Italo Pedaci della Fp-Cgil -
valuteremo la possibilita' di ricorrere allo sciopero e le
iniziative per tutelare i lavoratori''.
Nella caserma lavorano circa 60 impiegati piu' numerosi
poliziotti che dormono in caserma.