CHIESTO AL PRESIDENTE MONTI DI APRIRE UN TAVOLO DI CONFRONTO SULLA IMMINENTE RIFORMA PREVIDENZIALE RELATIVA AL COMPARTO SICUREZZA E DIFESA

sabato 03 marzo 2012

CHIESTO AL PRESIDENTE MONTI DI APRIRE UN TAVOLO DI CONFRONTO SULLA IMMINENTE RIFORMA PREVIDENZIALE RELATIVA AL COMPARTO SICUREZZA E DIFESA

Dott. Mario Monti
Presidente del Consiglio dei Ministri e
Ministro ad interim per l’Economia e Finanze

e, p.c., dott. Filippo Patroni Griffi
Ministro per Pubblica Amministrazione e per
la Semplificazione

Dott.ssa Anna Maria Cancellieri
Ministro dell’Interno

Dott.ssa Paola Severino Di Benedetto
Ministro Giustizia

Dott. Giampaolo Di Paola
Ministro Difesa

Dott. Mario Catania
Ministro Politiche Agricole, Alimentari
e Forestale

Dott. Corrado Passera
Ministro sviluppo Economico, Infrastrutture
e Trasporti

L’articolo 19 della legge 4 novembre 2010 n. 183 prevede che ai fini della definizione degli ordinamenti, delle carriere e dei contenuti del rapporto di impiego e della tutela economica, pensionistica e previdenziale, è riconosciuta la specificità  del ruolo delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonchà© dello stato giuridico del personale ad esse appartenente, in dipendenza della peculiarità  dei compiti, degli obblighi e delle limitazioni personali, previsti da leggi e regolamenti, per le funzioni di tutela delle istituzioni democratiche e di difesa dell’ordine e della sicurezza interna, nonchà© per i peculiari requisiti di efficienza operativa richiesti e i correlati impieghi in attività  usuranti.
In virtù di tale specificità  il comma 18 dell’articolo 24 del DL 6 dicembre 2011 n. 101, convertito nella legge 214/2011, contempla che, allo scopo di assicurare un processo di incremento dei requisiti minimi di accesso al pensionamento per i dipendenti del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico siano adottate le relative misure di armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico con regolamento da emanare entro il 30 giugno 2012, ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
In Previsione e nelle more della emanazione del regolamento previsto dall'articolo 24 comma 18 del Dl 6 dicembre 2011 n. 101, convertito nella legge 214/2011, le sottoscritte Organizzazioni Sindacali e Rappresentanze Militari del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico chiedono che, in conformità  con quanto avvenuto in occasione della emanazione del Dlgs 30 aprile 1997 n. 165, con il quale sono state dettate disposizioni tese ad armonizzare le normative pensionistiche del comparto sicurezza e difesa rispetto alla riforma generale del sistema previdenziale attuata dalla legge 8 agosto 1995 n. 335, venga istituito presso il Ministero della Funzione Pubblica un formale tavolo di confronto con la partecipazione dei Ministeri e delle rappresentanze dei lavoratori interessati.
Detto tavolo, oltre a favorire un propedeutico approfondimento delle problematiche legate alla peculiarità  delle categorie interessate, si appalesa come tappa fondamentale di un percorso idoneo a consentire la salvaguardia della specificità  sancita dall'articolo 19 della legge 4 novembre 2010 n. 183.
La presente richiesta si giustifica con l'esigenza di contemperare al meglio la realizzazione del processo di armonizzazione previsto dal comma 18 dell'articolo 24 del dl 201/2011 con la necessità  di garantire il mantenimento di adeguati livelli di operatività  ed efficienza al sistema sicurezza, difesa e soccorso pubblico che lo stesso Presidente del Consiglio ha recentemente definito "cuore pulsante del paese".
Nel convincimento che la presente richiesta venga interpretata come l'espressione più autentica e sincera della propria volontà  di collaborare attivamente al processo di armonizzazione previdenziale, le sottoscritte organizzazioni sindacali e rappresentanze del personale militare auspicano, da parte del Governo, un concreto e significativo segnale che al di la della sua indubbia valenza di sensibilità  ed ascolto testimoni altresì la volontà  di valorizzare positivamente la specificità  del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico respingendo ed allontanando l'idea che esso possa essere inteso unicamente quale strumento finalizzato a giustificare la restrizione dei diritti e delle tutele del personale per alimentare ambigue e malintese aspettative di effimeri ed improbabili vantaggi economici.

Roma, 2 marzo 2012

POLIZIA DI STATO
SIULP SAP UGL-Polizia di Stato
Consap

POLIZIA PENITENZIARIA
SAPPE UIL- PA FNS-CISL

CORPO FORESTALE DELLO STATO
SAPAF UGL-Forestale Fe.Si.Fo. FNS CISL UIL PA

COCER INTERFORZE

VIGILI DEL FUOCO
FNS CISL CO.NA.PO. DIRSTAT VVF
 

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