CARABINIERI: COCER; NOI CITTADINI SERIE B, SMILITARIZZARE ARMA. ORGANISMO CHIEDE INCONTRO URGENTE A GOVERNO. SIULP, APPOGGIAMO COCER SU SMILITARIZZAZIONE - PENSIONI: SINDACATI POLIZIA DOMANI IN PIAZZA CONTRO GOVERNO

mercoledì 14 marzo 2012

 
CARABINIERI: COCER; NOI CITTADINI SERIE B, SMILITARIZZARE ARMA. ORGANISMO CHIEDE INCONTRO URGENTE A GOVERNO

(ANSA) - ROMA, 14 MAR - Il Cocer dei Carabinieri chiede ''la smilitarizzazione dell'Arma e automatico transito a pieno titolo nel comparto p.a., con la conseguente rimozione di tutti i lacci e lacciuoli normativi che limitano la figura del carabiniere e che per due secoli ne hanno fatto un cittadino di serie B destinatario di soli doveri senza che questi gli venissero mai adeguatamente riconosciuti e compensati''.
L'organismo di rappresentanza lamenta che ''l'attuale esecutivo non intende riconoscere il valore della specificità  rivestito dalla professione di carabiniere, palesando il massimo disinteresse per i diritti acquisiti e per le aspettative di vita del personale; non comprende in base a quali logiche e calcoli, andando ben oltre la delega ricevuta dal Parlamento, si voglia ancora persistere nella penalizzazione di una categoria di persone che, quotidianamente, garantisce il mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica in una nazione sempre più afflitta da malesseri sociali, venendo persino chiamata a fronteggiare situazioni derivanti proprio dalle nefaste politiche governative''.
Il Cocer chiede anche ''l'immediato avvio di un sistema di previdenza integrativa e, contestualmente, il varo di una sanatoria per coloro che, dal 1995 ad oggi non ne hanno potuto beneficiare; il riconoscimento dell'accesso anticipato alla buonuscita per i componenti del comparto difesa/sicurezza; che al personale di tutti i gradi venga garantito di svolgere il proprio lavoro solo su 36 ore settimanali e senza deroghe di alcun genere; l'adeguamento dei limiti di età  e delle retribuzioni del comparto a quelle europee''.
L'organismo ribadisce poi la necessità  di ''un incontro urgente con il Governo in mancanza del quale, nei prossimi giorni, sarà  costretto a sottolineare questa sua posizione, ferma, netta, intransigente ed irremovibile con tutte le forme di dissenso consentite dalla legge''


CARABINIERI: SIULP, APPOGGIAMO COCER SU SMILITARIZZAZIONE

(ANSA) - ROMA, 14 MAR - ''Totale solidarietà  e pieno appoggio'' al Cocer dei carabinieri che chiede la smilitarizzazione dell'Arma e ''la rimozione di tutte le limitazioni alle libertà  civili e politiche dei suoi appartenenti''. Lo afferma Felice Romano, segretario generale del sindacato di polizia Siulp.
Oggi, spiega Romano, ''appare evidente come il Governo continui a calpestare la dignità  di chi ha fatto della propria vita una missione a difesa dei diritti dei cittadini e della democrazia anche svolgendo una funzione di supplenza rispetto alla incapacità  della stessa politica di affrontare e risolvere questioni di vitale importanza per la stessa tenuta del Paese.
Ecco perchà© - aggiunge - nell'appoggiare senza riserve le legittime rivendicazioni dei colleghi Carabinieri, il Siulp si adopererà  con tutti i mezzi per far sì che la politica prenda atto del peso notevole e condizionante che determinate misure paventate dal governo avrebbero sulla operatività  e sulla tenuta del sistema deputato alla sicurezza, alla difesa ed al soccorso pubblico in questo Paese''.



PENSIONI: SINDACATI POLIZIA DOMANI IN PIAZZA CONTRO GOVERNO

(ANSA) - ROMA, 14 MAR - I sindacati di polizia manifesteranno domani davanti al ministero del Lavoro contro il regolamento di armonizzazione delle modalità  di accesso alla pensione prevista dal decreto 'Salva Italia' per il comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.
I sindacati Siulp, Sap, Ugl, Consap, Sappe, Uil Penitenziari, Fns-Cisl, Sapaf, Fe.Si.Fo lamentano il ''silenzio assordante del Governo che ha inteso disconoscere il ruolo negoziale dei sindacati in materia previdenziale''. Un atteggiamento, aggiungono, ''gravemente offensivo considerato che, con riferimento alla generalità  del mondo del lavoro, allorche' si dovevano assumere decisioni che investivano la materia previdenziale, è sempre stato garantito un momento di confronto con le rappresentanze dei lavoratori interessati''.
''Oggi - continuano le organizzazioni - proprio in relazione a decisioni che riguardano il comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, definito dallo stesso presidente del Consiglio Monti 'cuore dello stato', il ministro Fornero, a nome del Governo, pretende di decidere in modo unilaterale ed autoreferenziale su questioni che oltre a riguardare la materia previdenziale, hanno un peso notevole e determinante sulla operatività  e sulla tenuta del sistema deputato alla sicurezza, alla difesa ed al soccorso pubblico in questo Paese''.

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