FISCO: PRESTO DELEGA 'CALA TASSE', 700 EMENDAMENTI A DL - STUDI SETTORE A MISURA CRISI,CAMBIA APPROCCIO. SE PARAMETRI FUORI LINEA SCATTA PRIMA INVITO A 'COMPLIANCE' - STRETTA COMPENSAZIONI IVA, DA 1 APRILE SOGLIA 5.000
FISCO: PRESTO DELEGA 'CALA TASSE', 700 EMENDAMENTI A DL
AL LAVORO ANCHE SU REDDITOMETRO,PROCEDE CANTIERE SPENDING REVIEW
(di Manuela Tulli)
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - In dirittura d'arrivo la riforma
fiscale, che prevede la costituzione di un fondo sul quale far
affluire le maggiori risorse per il calo delle tasse: oggi in
Consiglio dei Ministri ci sarebbe stato solo un primo annuncio
per il provvedimento atteso per la fine della prossima
settimana. Il dossier sarebbe stato anche annunciato
all'incontro di ieri sera con i leader della maggioranza.
Ma il fronte fiscale e' in movimento anche su altri temi. Al
Senato sono stati presentati circa 700 emendamenti al decreto
sulle semplificazioni fiscali. L'Agenzia delle Entrate invece e'
sempre al lavoro sul redditometro, mentre Lunedi' si fara' il
punto sul nuovo istituto della mediazione tributaria.
La delega dunque potrebbe arrivare al Consiglio dei Ministri
della prossima settimana e nel complesso prevedrebbe circa 4-5
deleghe da attuare nel corso dell'anno. Si studia di nuovo, in
particolare, un meccanismo per alleggerire la pressione fiscale
sui redditi da lavoro e da pensione, con un occhio di riguardo
per i redditi piu' bassi e per i carichi familiari. Le risorse
dovrebbero arrivare dalla lotta all'evasione e dalla 'spending
review', il processo di revisione della spesa, i cui risultati
dovrebbero essere presentati nel giro di qualche settimana. Un
capitolo importante riguardera' le detrazioni: disboscare la
giungla degli sconti resta infatti una priorita' anche per
recuperare risorse da reinvestire per l'abbassamento della
pressione fiscale.
Riforma del catasto e nuove norme anti-elusione, riguardanti
l'abuso di diritto, dovrebbero essere un altro tassello della
riforma. Con questo pacchetto, secondo quanto si apprende, il
governo starebbe cercando anche di evitare un nuovo aumento
dell'Iva, gia' previsto, a partire da ottobre.
Sul fronte delle semplificazioni fiscali invece oggi sono
arrivati in Senato, alle Commissioni Bilancio e Finanze, circa
700 emendamenti. Un numero contenuto se si pensa alla valanga di
proposte di modifica che erano arrivate sul decreto
Liberalizzazioni. Non ci sono tra questi emendamenti al dl Fisco
proposte a firma di governo e relatori. Potrebbero comunque
arrivare la prossima settimana nel corso dei lavori e non vi
sarebbe una preclusione a proposte migliorative da parte del
governo.
Sul fronte attuativo l'attenzione dell'Agenzia delle Entrate
e' sempre focalizzata sul 'redditometro', il nuovo strumento che
consentira' di fare raffronti tra la capacita' di spesa e i
redditi dichiarati. Il Fisco sta gia' testando lo strumento che
dovrebbe essere on line, pronto per la consultazione di tutti i
contribuenti, prima delle dichiarazioni. Intanto lunedi' sara'
presentato dall'Agenzia il nuovo strumento della 'mediazione
tributaria', ormai divenuta obbligatoria per tutte le cartelle
inferiori a 20.000 euro.
FISCO:STUDI SETTORE A MISURA CRISI,CAMBIA APPROCCIO
SE PARAMETRI FUORI LINEA SCATTA PRIMA INVITO A 'COMPLIANCE'
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Il Fisco guarda alla crisi: da una
parte cambia l'approccio rispetto agli studi di settore,
dall'altra diventa operativa la norma fiscale che premia la
crescita economica.
Per quanto riguarda gli studi di settore, lo strumento
attraverso il quale commercianti, artigiani e lavoratori
autonomi pagano le tasse, potranno essere integrati, tenendo
conto degli andamenti economici, e quindi dell'effetto della
crisi, gia' sui redditi del 2011 (e quindi sulle dichiarazioni
da presentare quest'anno). E' una delle novita' della circolare
dell'Agenzia delle Entrate che detta regola anche per il
confronto con i contribuenti che non risultano in linea, con un
invito alla collaborazione, quella che in gergo tecnico e'
definita 'compliance'.
Occhio dunque alle prossime dichiarazioni: per autonomi e pmi
si potranno scontare gli effetti della crisi del 2011.
L'adeguamento, comunque, non sara' generalizzato: ''Si tratta di
accorgimenti - viene spiegato dall'Agenzia delle Entrate - che
possono riguardare determinati settori o aree territoriali, con
l'obiettivo di rendere gli studi sempre piu' capaci di stimare i
ricavi e i compensi degli operatori''.
Il Fisco comunque, proprio in considerazione della crisi, in
un certo senso 'avvertira'' il contribuente. Un'importante
novita' e' infatti rappresentata dagli ''inviti alla
presentazione dei modelli degli studi di settore, inviati
dall'Agenzia ai contribuenti, che prevedono la possibilita' di
ravvedimento''. L'Agenzia delle Entrate, in pratica, puo'
invitare i contribuenti, in base ai dati di Unico, ad adempiere
a ''obblighi dichiarativi in materia di studi di settore'',
incentivando comportamenti virtuosi, senza precludere la
possibilita' di correzione da parte dei contribuenti destinatari
dell'invito. Per questi ultimi, infatti, sara' possibile
presentare una dichiarazione integrativa. In tal modo i
contribuenti potranno beneficiare anche delle sanzioni ridotte.
Inoltre la determinazione sintetica del reddito e' ammessa solo
a condizione che il reddito complessivo accertabile ecceda di
almeno un terzo quello dichiarato.
Ai blocchi di partenza anche l'Ace, l'Aiuto alla Crescita
Economica, la misura per le imprese inserita nel decreto
Salva-Italia di dicembre 2011. Il premier e ministro
dell'Economia Mario Monti ha infatti firmato il decreto
attuativo della norma. Obiettivo dell'Ace e' ''quello di
incentivare la capitalizzazione delle imprese mediante una
riduzione della imposizione sui redditi derivanti dal
finanziamento con capitale di rischio'', si legge nella
relazione che accompagna il provvedimento.(ANSA).
FISCO: STRETTA COMPENSAZIONI IVA, DA 1 APRILE SOGLIA 5.000
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Dal prossimo 1 aprile per utilizzare
in compensazione il credito Iva per importi superiori a 5.000
euro annui e' necessario aver preventivamente presentato la
dichiarazione annuale o l'istanza infrannuale da cui il credito
emerge. La nuova soglia e' stata introdotta dal decreto sulle
semplificazioni tributarie, mentre la decorrenza e' stata
fissata da un provvedimento del Direttore della Agenzia delle
Entrate di oggi. E' previsto, inoltre, che le compensazioni Iva
che comportano il superamento del limite di 5.000 euro debbano
essere effettuate esclusivamente avvalendosi dei servizi
telematici Entratel o Fisconline.(ANSA).