TORINOCRONACA: "LA LOTTA DI UN PAPÀ PER ELIMINARE DAI CORTILI CITTADINI IL VIETATO GIOCARE” - INIZIATIVA DEL MARESCIALLO GDF SALVATORE TRINX

martedì 08 novembre 2005

Riportiamo l'articolo apparso sul quotidiano Torinocronaca del 4 novembre 2005, a pagina 7, in merito a una lodevole iniziativa promossa dal maresciallo della Guardia di Finanza Salvatore Trinx.

TORINOCRONACA, 4 novembre 2005 , pag.7

 

LA LOTTA DI UN PAPÀ PER ELIMINARE DAI CORTILI CITTADINI IL “VIETATO GIOCARE”

 

Torino - Una buona notizia per i bambini: presto spariranno tutti i cartelli minacciosi che vietano il gioco nei cortili dei palazzi di Torino. Già, pare proprio che i piccoli cittadini potranno riappropriarsi  di uno spazio che gli era stato negato a causa dell’insofferenza degli adulti. Questa importante conquista di civiltà è stata ottenuta grazie all’ostinazione di un normalissimo papà che si è studiato la legge italiana. E tra le pieghe della legislazione ha trovato uno spiraglio, la legge numero 176 del 27 maggio 1991: non si può vietare il gioco ai bambini. Detto , fatto: si è presentato a Palazzo Civico e ha ottenuto ascolto. Infatti a breve il consiglio comunale prenderà posizione sulla vicenda, con l’intento di tutelare i diritti dei più piccoli.

“vietato giocare al pallone, vietato andare in bici…” sono solo alcuni dei divieti deliberati dai consigli condominiali di tutta Italia. Così i bimbi sono stati spesso costretti a passare intere giornate chiusi in casa a sorbirsi ore ed ore di televisione. D’altronde, soprattutto in centro, non ci sono molti giardini attrezzati per il gioco. Questa è stata la molla che ha spinto Salvatore Trinx , papà di due bimbi di 3 e 5 anni, ad occuparsi della questione. E’ andato su internet, ha consultato i libri di legge, e finalmente ha trovato la soluzione. Nel 1989, l’ONU ha approvato  la Convenzione sui diritti dell’Infanzia , che all’articolo 31 recita: “Gli stati riconoscono al fanciullo il diritto al tempo libero, a dedicarsi al gioco ed attività ricreative proprie della sua età”. Lo Stato Italiano, come già detto, pochi  anni dopo ha ratificato questo testo facendolo diventare legge. Con queste carte in mano, Salvatore Trinx è andato alla riunione del proprio condominio e ha convinto i vicini a modificare il regolamento del palazzo .Non contento ieri è andato da Gianluigi Bonino , assessore alla Polizia Municipale , chiedendo che il Comune prenda posizione e solleciti i condomini di Torino a modificare i propri regolamenti, permettendo ai bambini di giocare nei cortili.<< E’ certamente una proposta interessante,che stiamo valutando con attenzione ha detto Bonino-. Insieme all’assessore Tricarico studieremo le soluzioni migliori : raccomandando bonariamente di modificare i regolamenti , o intervenendo sulla legislazione comunale in modo da rendere obbligatorio il rispetto dei diritti dei bimbi>>.

Maurizio Pisani

 


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