RICICLAGGIO:GDF CONTESTA VIOLAZIONI 10 MLN A 3 NOTAI VICENZA - FISCO: GENTILINI, BLITZ SONO INDICE TERRORISMO FISCALE. CENSURA PER CHI NON EMETTE SCONTRINI, MA LEGGE UGUALE NORD E SUD - FISCO: CONTROLLI IN LOCALE NEL RAVENNATE PER SCONTRINI FALSI

mercoledì 21 marzo 2012

RICICLAGGIO:GDF CONTESTA VIOLAZIONI 10 MLN A 3 NOTAI VICENZA
   (ANSA) - ROMA, 20 MAR - Non avrebbero segnalato operazioni
finanziarie sospette di riciclaggio per circa 10 milioni di
euro: la Guardia di finanza di Vicenza ha per questo contestato
violazioni a tre notai della provincia.
   In particolare, nel corso di un'ispezione antiriciclaggio
condotta nei confronti di un notaio del capoluogo berico, sono
state elevate contestazioni per omessa segnalazione di
operazioni sospette per 8,7 milioni di euro, in relazione ad una
serie di atti di segregazione patrimoniale, quali la
costituzione di trust e fondi patrimoniali, riferibili a tre
distinti clienti, risultati coinvolti in indagini condotte
dall'Autorita' giudiziaria perche' responsabili, a vario titolo,
dei reati di bancarotta fraudolenta e frode fiscale.
   Nei confronti di due ulteriori notai, e' stata poi contestata
l'omessa segnalazione di operazioni sospette di riciclaggio per
650.000 euro: in tal caso, i professionisti sono stati chiamati
a rogare atti societari relativi a quattro societa' vicentine,
solo formalmente intestate a persone, residenti in aree
geograficamente distanti (provincia di Napoli), prive di
qualsivoglia capacita' imprenditoriale oltre che di sufficienti
disponibilita' finanziarie e patrimoniali, idonee a fugare
possibili sospetti circa la possibile provenienza delittuosa del
denaro.
   Le violazioni contestate prevedono l'irrogazione di una
sanzione amministrativa che puo' raggiungere, nel massimo, la
somma di 3,8 milioni di euro.
 
FISCO: GENTILINI, BLITZ SONO INDICE TERRORISMO FISCALE
CENSURA PER CHI NON EMETTE SCONTRINI, MA LEGGE UGUALE NORD E SUD
   (ANSA) - TREVISO, 20 MAR - ''Questi blitz sono indice di
terrorismo fiscale e stranamente sono nei confronti dei nostri,
mentre la legge e' uguale per tutti al Nord e al Sud'':
Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso, commenta cosi' i
controlli fiscali agli esercizi pubblici come quello effettuato
dalla Guardia di Finanza nel trevigiano che ha rilevato un 30%
di mancata emissione di scontrini fiscali sul totale delle
transazioni controllate.
   Gentilini evidenzia che al Nord le forze dell'ordine fanno i
controlli senza problemi, mentre ''qualcuno mi dice che in certe
realta' del sud c'e' un clima di intimidazione. Non so se sono
chiacchiere ma non vorrei che ci fossero due Italie. Io sono un
alpino e questo non posso ammetterlo. Se cosi' fosse sarebbe il
crollo dell'Unita' d'Italia''. ''I blitz - rileva Gentilini -
devono farsi in tutta Italia. Io censuro i comportamenti di chi
non emette gli scontrini, ma qui il rapporto e' uno su tre, non
vorrei che in altre zone fossero tre su tre''. (ANSA).
 
FISCO: CONTROLLI IN LOCALE NEL RAVENNATE PER SCONTRINI FALSI
   (ANSA) - RAVENNA, 20 MAR - In poche ore avevano emesso ben 46
scontrini fasulli. Dato che conduce a una potenziale sottrazione
al fisco di 240 mila euro annui. E' quanto la guardia di Finanza
ha scoperto a Lugo, nel Ravennate, eseguendo controlli in un
take-away.
   Dall'esterno del locale, interessato da un certo via vai di
clienti, appariva evidente che il titolare facesse i calcoli per
quantificare l'importo complessivo degli incassi. Ma dopo avere
controllato un cliente all'uscita, i finanzieri hanno realizzato
che c'era qualcosa di anomalo nello scontrino. Poco dopo -
secondo quanto riferito in una nota - i militari hanno
verificato che i titolari del ristorante avevano un modo
particolare di contabilizzare gli importi: accanto al
registratore di cassa, c'era una calcolatrice con rotolo bianco
che facilmente poteva indurre in errore il cliente che chiedeva
il normale conto.
   Le Fiamme Gialle hanno quindi realizzato due stampe
(cosiddette strisciate) comprensive degli importi giornalieri.
La prima strisciata era quella del registratore di cassa
regolare, la seconda quella della calcolatrice. E gli importi
non sono risultati corrispondenti. Confrontato ogni singolo
importo dei pochi scontrini fiscali emessi con i molti calcoli
individuati dal rotolo della calcolatrice, i militari sono
arrivati a rilevare in una sola giornata le 46 mancate
emissioni.
   ''Considerando un importo medio di 25 euro per ogni mancata
emissione e moltiplicandolo per 46 - ha sottolineato il comando
provinciale delle Fiamme Gialle - si ottiene un importo di 1.150
euro in una sola giornata''. Inoltre ''moltiplicando questa
cifra per un minimo di giornate di apertura all'anno valutate in
300, si ottengono 240 mila euro totalmente sottratti al fisco
per ogni anno di gestione''.
   E' il secondo verbale emesso nell'ultima settimana dalla
Finanza ravennate per scontrino fasullo: la volta precedente era
toccato a una pizzeria di Ravenna. (ANSA).

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