ELEZIONI XI MANDATO R.M. SI VOTA A MAGGIO, NUOVI COCER A LUGLIO. ENTRO IL 23 APRILE LE NUOVE REGOLE: PER FAR POSTO AI SOVRINTENDENTI POTREBBERO ESSERE SOPPRESSI ED ACCORPATI ALCUNI COIR, MENTRE NON SAREBBE RICANDIDABILE CHI HA GIA' ESPLETATO TRE MANDATI
venerdì 30 marzo 2012
E’ stato appena emanato da SMD il calendario delle elezioni per il XI mandato della Rappresentanza Militare, si inizia il 23 aprile con la propaganda COBAR e si finisce il 13 luglio con la proclamazione del COCER, entro il termine del 15 luglio 2012 stabilito dall’ultimo decreto “mille proroghe”.
Presso SMD e presso le amministrazioni interessate sono in fase di definizione (la questione va risolta entro il 23 aprile) le modifiche al Testo Unico DPR 90/2010 necessarie per dare piena attuazione alle modifiche agli artt. 1476 e 1477 del C.O.M. recentemente apportate dall’emendamento Scanu/Saltamartini e dal Governo con il D.L. 216/2011.
Per fare posto ai delegati della neo istituita categoria “Sergenti/Sovrintendenti” al COCER e ai COIR, rispettando il limite del numero di rappresentanti imposto dal Governo in sede di maxiemendamento, si sta pensando di accorpare alcuni COIR. Per comprendere il progetto, facciamo l’esempio della Guardia di Finanza. Attualmente il COCER è formato da 11 delegati, mentre sono istituiti n. 9 COIR per un totale di n. 55 delegati. Con l’introduzione della categoria Sovrintendenti, 2 delegati al COCER e due delegati per ogni COIR, vi sarebbe un aumento di due delegati COCER e di 18 (9 x 2) delegati COIR. L’ipotesi più accreditata prevedrebbe al COCER l’inserimento di due delegati Sovrintendenti al posto di due delegati Ispettori e la soppressione di tre COIR, tramite accorpamento, che porterebbe a 6 il numero complessivo dei COIR con un risparmio di 18 delegati, permettendo l’inserimento di 12 delegati COIR Sovrintendenti (due per ogni consiglio) e l’implemento di 6 delegati dei COIR “accorpati”.
Una soluzione che però lascia qualche perplessità  visto che:
à ˜ al COCER si registrerebbe la seguente situazione: 2 UFF (forza organica di n. 3.221 unità  ), 3 ISP (forza organica di n. 23.602 unità  ), 2 SOV (forza organica di n. 13.500 unità  ) e 4 APP/FIN (forza organica di n. 27.807 unità  , dove la categoria Ispettori risulterebbe sottorappresentata; mentre i ruoli esecutivi avrebbero la maggioranza nel Consiglio;
à ˜ i COIR accorparti dovrebbero essere, di fatto, affiancati a due o più comandanti interregionali o equiparati; a questo punto sarebbe opportuno che vi sia una clausola di slavaguardia che consenta che nel nuovo COIR "accorpato" siano presente almeno 1 delegato di ogni Interregionale.
Mentre per i COBAR non vi sarebbero problemi, in quanto il limite massimo dei rappresentanti imposto dal Governo si riferirebbe solo a COCER e COIR (così come si evince dall’interpretazione letterale del nuovo art. 1476 del C.O.M.), e non avrebbe quindi la funzione (più nobile e giustificata) di contenimento della spesa, come si era pensato in un primo momento, ma solo l’obiettivo (meno nobile e giustificato, quasi una rappresaglia) di evitare “pseudo distacchi” ovvero militari quasi esclusivamente impiegati in attività  di rappresentanza.
Per quanto invece riguarda il limite di tre mandati complessivi, l’ipotesi più accreditata al momento è quella che prevedrebbe la valenza dei mandati pregressi (e pare anche di quello in corso) e quindi non sarebbero ricandidabili i militari che hanno alle spalle tre mandati.
La situazione si presenta dunque molto ingarbugliata e potrebbe portare a contenzioso amministrativo, senza contare che il tutto potrebbe essere rimesso in discussione dal ricorso del PDM sulla legittimità  costituzionale delle modifiche introdotte al C.O.M. dall'ultimo DL mille proroghe.