FISCO:DA VARESE A LANUSEI,MAPPA DELLE TASSE LOCALI. LA SPESA NEL CAPOLUOGO LOMBARDO 3 VOLTE QUELLA DEL COMUNE SARDO. CGIA; ITALIANI SBORSANO 1.230 EURO TASSE LOCALI. PIU' TARTASSATI I LOMBARDI. ARTIGIANI MESTRE,PEGGIO DEVE VENIRE

lunedì 09 aprile 2012


FISCO:DA VARESE A LANUSEI,MAPPA DELLE TASSE LOCALI
LA SPESA NEL CAPOLUOGO LOMBARDO 3 VOLTE QUELLA DEL COMUNE SARDO
(ANSA) - VENEZIA, 7 APR - Oltre 1.700 euro a Varese, quasi un
terzo, 671 a Lanusei. Questa la fotografia della pressione
tributaria locale* nei Comuni capoluogo di provincia.
Valori in euro procapite. Anno 2011 (dati di previsione)**
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Pressione           Pressione          Pressione          Pressione
tributaria              tributaria             tributaria             tributaria
comunale            provinciale         regionale            locale
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Prime dieci posizioni
VARESE 556 73 1.085 1.714
LECCO 528 68 1.085 1.681
BERGAMO 508 72 1.085 1.665
MONZA 499 81 1.085 1.665
BOLOGNA 581 85 998 1.665
SONDRIO 494 71 1.085 1.650
RIETI 528 70 1.032 1.630
PAVIA 472 72 1.085 1.630
MILANO 456 86 1.085 1.627
COMO 445 74 1.085 1.604
Ultime dieci
MATERA 289 52 548 889
CROTONE 322 54 504 880
MESSINA 282 63 528 874
IGLESIAS 276 53 493 822
SANLURI 267 52 493 811
BARLETTA 247 46 511 804
VILLACIDRO 246 52 493 790
CALTANISSETTA 212 49 528 789
AGRIGENTO 190 49 528 767
LANUSEI 110 69 493 671
MEDIA NAZ. 83 71 776 1.230
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Elaborazione Ufficio studi CGIA Mestre su fonti varie.
(*) data dal rapporto tra le entrate tributarie (titolo I del
bilancio) al netto delle compartecipazioni ai tributi erariali
in rapporto alla popolazione.
(**) per i comuni si riferisce al consuntivo 2010.
Nota-1: tra le entrate tributarie non figurano i proventi del
Casino' Municipale di Venezia (157 milioni) e del Casino' de la
Vallee di Saint-Vincent (9,5 milioni).
Nota-2: Grosseto, Latina, Chieti, Campobasso, Isernia, Trani,
Taranto, Reggio di Calabria, Catania, Carbonia non disponibili.
(ANSA).

FISCO: CGIA; ITALIANI SBORSANO 1.230 EURO TASSE LOCALI
PIU' TARTASSATI I LOMBARDI. ARTIGIANI MESTRE,PEGGIO DEVE VENIRE
(ANSA) - VENEZIA, 7 APR - Il Fisco tartassa gli italiani
anche con le tasse locali: mediamente ogni cittadino sborsa
1.230 euro l'anno per addizionali e altri balzelli di Comuni,
Province e Regioni. Ma il peggio, avverte la Cgia di Mestre -
che ha elaborato la classifica - deve ancora venire. Perche' la
fotografia della pressione tributaria locale e' stata scattata
nel 2011, prima della raffica di aumenti introdotti dalle due
manovre dell'estate del Governo Berlusconi, e del decreto 'Salva
Italia' dell'esecutivo Monti; quest'ultimo, solo con Imu e
aumento dello 0,33% dell'addizionale regionale Irpef, portera'
allo Stato un maggior gettito di 12,8 miliardi di euro. ''E'
certo che nel 2012 - spiega Bortolussi - assisteremo a una
impennata impressionante della tassazione locale, con effetti
pero' per le casse delle Regioni e degli enti locali molto
modesti''.
Gia' prima di queste misure, tuttavia, i contribuenti
dovevano mettere mano al portafogli in modo pesante per far
fronte alla fiscalita' locale. I piu' spremuti - riferisce la
Cgia - sono gli abitanti della Lombardia, con ben 8 Comuni
capoluogo nei primi 10 posti della classifica generale. Al top
c'e' Varese, con una pressione tributaria locale pro capite di
1.714 euro, seguita da Lecco (1.681) e Bergamo (508). Il gradino
piu' basso del podio e' occupato da tre Comuni con la stessa
pressione tributaria locale (1.665 euro), Bergamo, Monza e
Bologna. Chiudono la graduatoria nazionale invece tre Comuni
capoluogo del Sud: Caltanisetta, con 789 euro pro capite,
Agrigento (767) e Lanusei (671).
A parziale consolazione, per chi paga di piu', il segretario
della Cgia, Giuseppe Bortolussi, ricorda che in base al
principio della progressivita', che regola il sistema fiscale
italiano, nelle realta' dove si versano piu' tasse i livelli di
reddito sono mediamente piu' elevati e, quasi sempre, qualita' e
quantita' dei servizi offerti sono migliori. ''Insomma -
sottolinea Bortolussi - nei territori piu' ricchi si paga in
misura maggiore, ma si riceve anche di piu'''. Per spiegare il
'caso Lombardia', invece, la Cgia sottolinea come la pressione
tributaria locale di questa regione sia mediamente piu' elevata
che nel resto del Paese perche' qui e' molto forte il carico
fiscale riconducibile all'Irap, imposta applicata dalle Regioni
e pagata non dai cittadini ma dalle imprese. (ANSA).

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