FISCO: MUORE D'INFARTO COMMERCIANTE ACCUSATO DI EVASIONE - DA CATASTO A FONDO LOTTA EVASIONE,LA DELEGA. ARRIVA LA RIFORMA IN CDM - CONFEDILIZIA, NO A RIFORMA CATASTO ANACRONISTICA - MONTI, ERA PARADOSSALE VIETARE USO BANCONOTE 500 EURO
lunedì 16 aprile 2012
FISCO: MUORE D'INFARTO COMMERCIANTE ACCUSATO DI EVASIONE
AVREBBE EMESSO E POI ANNULLATO CENTINAIA DI SCONTRINI
(ANSA) - BERGAMO, 15 APR - E' morto stroncato da un infarto
uno dei due titolari del supermarket di Vilminore di Scalve, in
provincia di Bergamo, a un mese esatto dalla notizia
dell'indagine della Guardia di Finanza su una presunta evasione
da 530mila euro, compiuta dall'uomo, insieme al suo socio.
Secondo l'accusa, per almeno cinque anni i due commercianti
avrebbero emesso e poi annullato centinaia di scontrini fiscali,
sottraendosi cosi' al pagamento delle imposte. Luca Tosini, 39
anni, e' stato trovato senza vita ieri mattina nella sua
abitazione.
E' stato proprio il suo socio che, non vedendolo al lavoro,
lo ha chiamato piu' volte invano, fino ad allertare i soccorsi.
In molti, nel piccolo centro della Val di Scalve, ora pensano
che la morte dell'uomo possa essere riconducibile in qualche
modo allo stato di tensione provocato dall'inchiesta delle
Fiamme Gialle. Pare che il commerciante non avesse problemi di
cuore. (ANSA).
FISCO: DA CATASTO A FONDO LOTTA EVASIONE,LA DELEGA
DOMANI CDM, SCONTI IN MIRINO, ARRIVA IRI, 5 ALIQUOTE IRPEF
(ANSA) - ROMA, 15 APR - Arriva il fondo con i frutti della
lotta all'evasione che potra' essere utilizzato anche per
alleggerire il carico fiscale. Parte la revisione degli sconti.
Confermate le aliquote Irpef e l'Irap, mentre per le imprese
nasce l'Iri, l'imposta sul reddito imprenditoriale. Guardano
all'ambiente invece la 'green tax' e la 'carbon tax'. Per la
casa prevista la revisione del catasto; entrano le nuove regole
sull'abuso di diritto.
La riforma fiscale del governo e' in dirittura d'arrivo: il
disegno di legge delega sara' infatti domani all'esame del
consiglio dei ministri. Le novita' sono molte ma non immediate
perche' serviranno i provvedimenti di attuazione, una volta
approvata la delega.
La riforma e' ''orientata alla crescita'', come spiega lo
stesso governo nella Relazione Illustrativa che accompagna il
ddl. Ecco come cambia volto il fisco.
- FONDO PER CALO TASSE E ECONOMIA. Vi confluiranno le risorse
della lotta all'evasione, dei risparmi sugli sconti fiscali, dei
risparmi che arriveranno dalla spending review. Tra le
destinazioni del fondo l'alleggerimento del carico delle tasse a
partire dai redditi piu' bassi.
- IRPEF, STOP ALLE 3 ALIQUOTE. La delega firmata dall'ex
ministro Giulio Tremonti prevedeva la tassazione sulle persone
al 20, 30 e 40%. Resteranno invece le attuali cinque aliquote.
- CASA, NUOVO CATASTO. Si passa dai vani ai metri quadrati
per misurare le unita' immobiliari e si punta ad arrivare ai
rispettivi valori medi ordinari espressi dal mercato in una arco
temporale triennale.
- SCONTI, PARTE IL TAGLIO. Si valuta la possibilita' di
eliminare, ridurre o riformare le spese fiscali che appaiono
ingiustificate o superate o che costituiscono una duplicazione.
- PER LE IMPRESE ARRIVA L'IRI. Sara' l'Imposta sul Reddito
Imprenditoriale per distinguerla dal reddito d'impresa.
- LOTTA EVASIONE, COMMISSIONE AD HOC. Misurera' i risultati e
vedra' la partecipazione dell'Istat, dell'amministrazione
finanziaria e di altre amministrazioni pubbliche. Si introduce
l'obbligo di redigere un Rapporto annuale. Verra' potenziata la
tracciabilita' dei pagamenti, la fatturazione elettronica e
l'accertamento sintetico.
- IRAP RESTA. L'abolizione - spiega il governo in un
documento sul governo - ''aprirebbe un problema molto serio di
reperimento di entrate alternative'', quantificabili nell'ordine
dei 35 miliardi di euro l'anno.
- ABUSO DI DIRITTO. L'obiettivo e' contrastare operazioni
di pianificazione fiscale prive di adeguate autonome finalita'
economiche, diverse dall'ottenimento di risparmi di imposta.
- CONTENZIOSO. Previste procedure 'stragiudiziali' per la
definizione delle liti di modesta entita'.
- FORFAIT PER IMPRESE MINORI. Obiettivo e' la semplificazione
con il pagamento di un'unica imposta.
- GREEN TAX E CARBON TAX. La prima ha lo scopo di preservare
l'equilibrio ambientale, la seconda di finanziare le energie
rinnovabili.(ANSA).
FISCO: DOMANI ARRIVA LA RIFORMA IN CDM; SLITTA IL DEF
ALLA CAMERA LE NOVITA' SU IMU E ENTI LOCALI NEL DECRETO FISCALE
(di Manuela Tulli)
(ANSA) - ROMA, 15 APR - Arriva domani la riforma fiscale, con
il fondo in cui confluiranno le maggiori entrate della lotta
all'evasione che potranno essere utilizzate per diminuire la
pressione fiscale. Novita' sulla casa, con la riforma del
catasto, e sulla tassazione di impresa. Occhi puntati anche
sugli sconti fiscali; riordino in vista per l'Iva. Marcia
indietro invece sulle aliquote Irpef rispetto alle tre aliquote
(20, 30 e 40%) prospettate dal precedente governo: resteranno al
momento le attuali cinque. Come anche sara' confermata l'Irap.
Queste alcune delle principali novita' che approderanno nel
testo della delega che poi sara' attuata con singoli
provvedimenti nei mesi successivi. Slitta invece il Def, il
Documento economico-finanziario nel quale saranno riviste al
ribasso, di circa un punto percentuale (da -0,4% a -1,3/-1,5%),
le stime di crescita per il 2012, in linea con quanto gia'
indicato dai principali istituti internazionali, a partire dalla
Commissione europea. Inizialmente previsto nello stesso cdm
convocato per domani pomeriggio, dovrebbe essere esaminato in
una nuova riunione del governo che si terra' mercoledi' 18
aprile, proprio alla vigilia del G20 finanziario che si terra'
il giorno dopo a Washington.
Conferma il fondo taglia-tasse ma frena sulle aspettative il
ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera. Sara'
rimpinguato con ''il recupero dell'evasione, la spending review
ed eventualmente la valorizzazione di attivi pubblici'' ma il
governo non assume impegni nell'immediato. ''Le destinazioni
possono essere molteplici'' e verranno decise - ha ribadito
Passera - quando il fondo sara' costituito. ''Puo' servire per
ridurre le tasse ai redditi bassi, per iniziative di sviluppo
che creino occupazione, per ridurre il debito pubblico'', ha
detto il ministro. Replica il Pdl, attraverso il portavoce
Daniele Capezzone: bisogna ''rendere possibile una riduzione
della pressione fiscale che non puo' essere rinviata alle
calende greche, pena una lunga recessione''.
Domani arriveranno anche le annunciate novita' sull'Imu nel
decreto fiscale, attualmente all'esame della Commissione Finanze
della Camera. Si va verso la rateizzazione in tre tranche della
imposta sulla prima casa ed e' in vista, se verranno individuate
le risorse, un'imposizione agevolata, al 4 per mille come per le
prime case, per gli immobili affittati a canone concordato e per
le dimore storiche. Slittamento in vista, da maggio a settembre,
per lo stop dei pagamenti in contanti per stipendi e pensioni da
parte della pubblica amministrazione. Tutte queste novita'
dovrebbero arrivare alla Camera in mattinata con un pacchetto di
emendamenti a firma del relatore, Gianfranco Conte del Pdl, che
portera' anche delle modifiche legate agli enti locali: lo
sblocco delle risorse per il trasporto pubblico locale e per
l'edilizia sanitaria, come da accordo tra governo e Regioni, e
modifiche al patto di stabilita' interno, come invece chiesto
dai Comuni. (ANSA).
FISCO: CONFEDILIZIA, NO A RIFORMA CATASTO ANACRONISTICA
(ANSA) - ROMA, 15 APR - Il Consiglio dei ministri ''si
appresterebbe ad approvare domani pomeriggio, ancora una volta
senza che sia intervenuto alcun confronto, una proposta di
riforma del vigente catasto con la sostanziale riproposizione
dell'anacronistico modello del 2006, gia' respinto dal
Parlamento''. Lo rileva in una nota il presidente della
Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani.
Nello schema di proposta, secondo Confedilizia, ''c'e' un
buco enorme: non e' prevista la possibilita' di impugnare nel
merito le tariffe d'estimo, atti generali impugnabili quindi
solo per motivi di legittimita', nonostante su di esse si basi
l'attribuzione della gran massa delle rendite catastali. Se il
Governo intende deliberatamente escludere il controllo di
merito, che e' quello che interessa e conta, sulle rendite delle
case, lo dica apertamente. Ma abbiamo fiducia che il Parlamento
non potra' accettare di mettere un'altra pietra tombale ancora
sullo stato di diritto'', conclude Sforza Fogliani.(ANSA).
FISCO: MONTI, ERA PARADOSSALE VIETARE USO BANCONOTE 500 EURO
PREMIER CAUTO A REPORT, SCORAGGIARE USO CASH? DA CONSIDERARE
(ANSA) - ROMA, 15 APR - ''Nel sistema dell'euro esiste la
banconota da 500 euro: sarebbe stato un po' paradossale
dichiarare non utilizzabile una banconota che esiste e poi
l'abitudine in Italia e' ancora,molto, quella dell'uso del
contante''. Mario Monti, durante un'intervista concessa qualche
settimana fa a Report e mandata in onda stasera su Rai Tre,
spiega cosi' le ragioni che hanno spinto il governo a fissare in
mille euro il tetto oltre il quale non si possono fare pagamenti
in contanti. La trasmissione di Milena Gabanelli e' dedicata al tema
dell'evasione e a come contrastarla attraverso un sistema che
scoraggi l'uso del contante in favore di metodi di pagamento
alternativi. Il presidente del Consiglio ricorda che le norme
decise dall'Esecutivo porteranno ''in prospettiva ad una
convergenza dell'Italia verso l'uso, che si osserva negli altri
Paesi, di usare di piu' gli strumenti di pagamento diversi dal
contante''. Il programma gli sottopone un'idea per contrastare
l'uso del cash: una tassazione sull'uso del contante che prevede
una ritenuta, ad esempio del 33%, su prelievi o depositi di
contanti. ''Non sono molte le trasmissioni che oltre a guardare
la realta' ti fanno addirittura proposte di politica
economica'', premette il premier. ''Questa sembra meritevole di
considerazione: vedo quali sono le finalita' che la ispirano. A
prima vista c'e' una certa pesantezza pratica e, non so se e'
corretto dirlo, ma vedo qualche analogia con la tassa sulle
transazioni finanziarie, la Tobin tax che e' vero si riferisce
ad un contesto completamente diverso e cioe' le grandi
transazioni finanziarie, mentre questo'' si riferisce alla
microevasione. Il professore pero' non esprime un giudizio
definitivo: ''Siccome in questo breve momento della mia vita,
rispetto alla mia funzione di economista prevale temo quella di
ministro dell'Economia e di presidente del Consiglio, non mi
trovo molto a mio agio nel dare senza adeguato studio
valutazioni su proposte di politica economica. Salvo dire che mi
sembra un'idea che merita di essere considerata. Ma non andrei
al di la' di questo''.(ANSA).