PENSIONI: BERSANI INCONTRA SINDACATI COMPARTO SICUREZZA - MAFIA:DIA BOLOGNA HA SEDE MA PRIMA 'OSPITE' DEI GIUDICI PACE - CARCERI: DAP,CALCIATORI-AGENTI RECLUTATI CON CONCORSO
venerdì 20 aprile 2012
SICUREZZA: PD, A FIANCO OPERATORI SETTORE
(ANSA) - ROMA, 19 APR - Si e' svolto oggi, alla presenza del
Segretario Nazionale del Pd Pier Luigi Bersani - informa una
nota del partito - un incontro del Forum Sicurezza e Difesa del
Partito Democratico presieduto da Emanuele Fiano con tutte le
rappresentanze sindacali e le delegazioni CoCer del comparto
Sicurezza, Difesa e Soccorso pubblico.
''Tra i molti temi toccati, oltre 80 rappresentanti hanno
sottolineato ai vertici del Pd l'importanza della salvaguardia
della specificita' del comparto e in particolare le peculiarita'
relative alla disciplina previdenziale, che e' necessario
l'esecutivo salvaguardi nell'attuazione della delega
sull'armonizzazione previdenziale. Sul tema il Pd ha gia'
depositato una propria mozione e chiedera' venga votata quanto
prima''.
Il segretario Bersani ha ribadito che l'impegno del Pd al
fianco degli operatori della sicurezza, della difesa e del
soccorso pubblico ''continuera', avanzando presso il governo la
richieste di concertazione diretta con il comparto e poi la
verifica degli aspetti in discussione''. (ANSA).
PENSIONI: BERSANI INCONTRA SINDACATI COMPARTO SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 19 APR - Dopo Alfano e Cesa, i sindacati del
comparto sicurezza Siulp, Sap, Ugl, Consap, Sappe, Uil, Fns
Cisl, Fsa Cnpp, Sapaf, Fesifo, Conapo hanno incontrato il
segretario del Pd Pierluigi Bersani per ribadire la loro netta
contrarieta' alla riforma delle pensioni, ipotizzata dal ministro
Fornero, che innalzerebbe l'eta' d'uscita a 65 anni.
Al leader del Pd - e successivamente all'esponente di Fli
Menia - i sindacati hanno chiesto un intervento diretto nei
confronti del premier Monti e del ministro Fornero. ''Lo schema
di regolamento - sostengono i sindacati -, oltre ad essere
gravemente penalizzante ed offensivo della dignita'
professionale e del trattamento previdenziale degli operatori
della sicurezza, determinerebbe gravi ed irreparabili problemi
di funzionalita' ed efficienza degli apparati preposti alla
gestione della sicurezza''. Le organizzazioni hanno ribadito a
Bersani che tra gli operatori del settore c'e' uno stato di
''fortissimo malessere, esasperazione e grandissima sfiducia''
per quello che viene considerato un ''ulteriore atto di
tradimento'' da parte del governo dopo i ''pesanti interventi
gia' subiti negli ultimi anni''.
Secondo quanto riferito dai sindacati, sia il Pd sia Fli
hanno preso l'impegno di intervenire sul governo affinche' venga
garantita concretamente la specificita' degli appartenenti al
comparti sicurezza.(ANSA).
MAFIA:DIA BOLOGNA HA SEDE MA PRIMA 'OSPITE' DEI GIUDICI PACE
(ANSA) - BOLOGNA, 18 APR - Il nuovo ufficio della Direzione
investigativa antimafia di Bologna aprira' a breve, forse gia'
entro aprile come ipotizzato inizialmente. La sede e' stata
individuata - in via Battistelli -. C' e' l'ok del Comune che la
dara' in comodato gratuito e della stessa Dia che paghera' i
lavori per l'adeguamento della struttura, per circa 60.000 euro.
Lo ha spiegato il procuratore di Bologna Roberto Alfonso
aggiungendo che, visto che serviranno circa due mesi per la
ristrutturazione, e' gia' stata trovata una soluzione
transitoria per permettere l'apertura del nuovo ufficio. I nuovi
investigatori infatti saranno temporaneamente ospitati in un
ufficio nella sede dei giudici di pace in via Barontini. Il
procuratore ha poi spiegato che non e' ancora deciso se
l'ufficio sara' un servizio dipendente dal centro di Firenze o
autonomo. ''Io aspiro alla maggiore autonomia possibile'' ha
detto. Inizialmente le forze dovrebbero essere circa di 10
unita', ma l'obiettivo e' arrivare nel giro di poco tempo a
20-30.
L'apertura del nuovo ufficio era stata annunciata a dicembre
dal ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri. La Dia, oltre
alla sede centrale, e' articolata in centri operativi (ce ne
sono dodici: Torino, Milano, Genova, Padova, Firenze, Roma,
Bari, Napoli, Reggio Calabria, Catania, Palermo e Caltanissetta)
e sette sezioni operative (Trieste, Salerno, Lecce, Agrigento,
Messina, Catanzaro e Trapani). (ANSA).
CARCERI: DAP,CALCIATORI-AGENTI RECLUTATI CON CONCORSO
ASSUNTI IN 2010-2011;QUEST'ANNO COSTI DIMEZZATI E SPONSOR
(ANSA) - ROMA, 19 APR - Calciatori semiprofessionisti
arruolati come guardie penitenziarie? Nessuna irregolarita'.
Sono stati reclutati con regolari concorsi pubblici nel 2010 e
nel 2011; c'e' stato un giro di vite sulle spese di gestione
relative all'anno in corso e, per il futuro, e' previsto il
ricorso a sponsor. Il Dap (Dipartimento amministrazione
penitenziaria) replica cosi' al servizio trasmesso dalle Iene e
riportato oggi dal quotidiano Libero secondo il quale il
ministero della Giustizia, che controlla una squadra di calcio
di serie D, la romana Astrea, per dare una spinta vigorosa alla
squadra avrebbe arruolato giocatori di categoria,
semiprofessionisti, a tempo indeterminato, con la qualifica di
agenti penitenziari.
Su richiesta del ministro della Giustizia, Paola Severino, il
Capo del Dap ha gia' disposto approfondimenti sul caso.
Premettendo che cosi' come altre forze armate e di polizia,
anche la Polizia Penitenziaria e' dotata di una squadra sportiva
e che le procedure di selezione del personale sportivo sono
disciplinate dalla legge (DPR n. 132/2002), il Dipartimento
precisa che per la Astrea Calcio il reclutamento del personale
(12 unita') e' avvenuto attraverso due regolari concorsi
pubblici (uno nel settembre 2010 e l'altro nel novembre 2011).
In ogni caso, sempre su richiesta del ministro, e' stata
avviata una verifica dei costi dalla quale e' emerso che le spese
di gestione relative all'anno in corso sono gia' state dimezzate
rispetto al precedente. E il Dap si impegna a proseguire nella
politica del contenimento dei costi, con l'obiettivo del loro
totale abbattimento anche attraverso il ricorso a
sponsorizzazioni.