GRILLO CONTRO GUARDIA FINANZA, INSTILLA ODIO SOCIALE. DIFENDE POLIZIOTTI E ATTACCA MONTI-'FIGHETTA', DISTRUGGE WELFARE
lunedì 23 aprile 2012
GRILLO CONTRO GUARDIA FINANZA,INSTILLA ODIO SOCIALE
DIFENDE POLIZIOTTI E ATTACCA MONTI-'FIGHETTA', DISTRUGGE WELFARE
(di Rosanna Codino)
(ANSA) - CONEGLIANO (TREVISO), 22 APR - Beppe Grillo approda
a Conegliano, in una delle province venete a piu' alto tasso
'padano', e sfodera le armi tanto care al Carroccio: dalle tasse
che soffocano i cittadini al balzello dell'Imu, per finire con
le critiche feroci al governo Monti. E se i controlli della
Guardia di finanza vengono bollati come un modo per ''instillare
l'odio sociale'', all'inquilino di Palazzo Chigi il leader del
Movimento 5 stelle riserva epiteti che neppure il Bossi piu'
arrabbiato aveva forse osato. ''Rigor Montis'' scandisce sotto
la pioggia, davanti ad una platea di 5 mila persone, e' ''un
contabile fighetta che esce dalla Bocconi e per il quale la
somma di 1+1 e' l'unica cosa che importa, anche se intanto lo
stato sociale viene distrutto''. ''Fa il lavoro sporco - rincara
- con l'aria di un gentleman che non tromba dal 1952''.
Grillo cita il caso dell'Imu. ''Per cercare di calcolarlo il
mio commercialista e' stato costretto ad andare in analisi -
dice ironico -. Al governo non sanno neanche l'aliquota perche'
si riservano di calibrare gli introiti in base all'entita' del
buco di bilancio''. Parla poi degli scontri fra cittadini e
forze dell'ordine, registrati anche di recente in occasione
delle trasferte di alcuni ministri, per 'assolvere' gli agenti
intervenuti. ''Anche i poliziotti sono cittadini che prendono
1.200 euro al mese - spiega - e che hanno i coglioni pieni di
dover dare bastonate alla gente''. Un attacco frontale lo
riserva alla politica e ai suoi protagonisti che si muovono, per
Grillo, in uno scenario ormai surreale, lontano dalla realta'.
''I politici sono morti - afferma - e nessuno ha il coraggio di
fare come me, di venire in mezzo alla gente senza scorta,
preferendo casomai chiudersi nelle sale convegni degli alberghi
circondati da agenti in tenuta antisommossa''.
Alle recenti vicende giudiziarie del partito di Bossi e al
disorientamento della base del Carroccio, il leader dei
'grillini' riserva una battuta tagliente. ''Uno della Lega,
molto agitato ieri mi ha detto di voler venire con noi -
racconta - io gli ho risposto che per smaltire la rabbia e'
meglio che prima si faccia un anno alla Svp''. Non ci sta a
sentir dire che il suo movimento manca di spina dorsale, di un
programma articolato in punti. Sotto la pioggia che scroscia
estrae un i-pad ed enumera alcune voci del suo progetto
politico. ''I programmi di 120 pagine sono solo specchietti che
nessuno legge'' sostiene, ma enumera alcune delle sue proposte.
Parla dell'introduzione della ''class action'' quale strumento
di tutela ordinario dei consumatori, propone in campo
l'''abolizione delle scatole cinesi in borsa'' e il divieto di
assumere cariche multiple nei board delle societa' quotate.
Chiede infine di rendere illegale l'incrocio di ruoli direttivi
in societa' finanziarie e imprenditoriali e di porre un tetto
agli stipendi del management delle sigle nel listino di Piazza
Affari. (ANSA).