LAVITOLA A PM, VOLEVO BERLUSCONI FACESSE SPAZIANTE N.2 GDF. CHIESI DI PRESENTARGLI IL GENERALE; LUI DISSE, CHI SE NE FREGA - PIRATI STRADA: UCCIDE FINANZIERE, ARRESTATO MAROCCHINO. L'INCIDENTE DOMENICA NEL CESENATE, STRANIERO ERA SENZA PATENTE
mercoledì 09 maggio 2012
LAVITOLA A PM, VOLEVO BERLUSCONI FACESSE SPAZIANTE N.2 GDF
CHIESI DI PRESENTARGLI IL GENERALE; LUI DISSE, CHI SE NE FREGA
(ANSA) - ROMA, 8 MAG - Valter Lavitola prova a indirizzare la
nomina dei vertici della Finanza nel momento in cui si discute
la nuova legge per reclutarli all'interno del Corpo e vuole
presentare a Berlusconi il generale Emilio Spaziante, ma
l'allora premier gli risponde ''e chi se ne frega''. A
raccontarlo ai pm e' stato lo stesso ex direttore dell'Avanti,
come risulta dai verbali dell'interrogatorio.
Lavitola dice di aver conosciuto Spaziante e di averlo visto
''una o due volte''. ''Io proposi il generale Spaziante di
incontrare il presidente Berlusconi'', dichiara. E spiega che in
quella fase si stava discutendo la legge per la nomina interna
del comandante della Gdf. ''Siccome chi si occupava di tutta
quella storia era il famoso Marco Milanese'', ''ancora piu' del
ministro Tremonti - afferma Lavitola - io dissi al presidente
Berlusconi che era una cosa inverosimile che una legge cosi'
importante delle forze di Polizia, delle Forze armate, lui non
ne sapesse assolutamente nulla, e siccome io non conoscevo il
comandante generale, avevo conosciuto, avendolo visto una o due
volte, il generale Spaziante ed essendo uno degli interlocutori
piu' autorevoli in questo settore, chiesi al presidente di
incontrarlo''. ''Io - aggiunge Lavitola - dissi a Berlusconi
che, a mio avviso, nel momento in cui passa la legge per la
nomina del Comandante generale interno alla Guardia di Finanza,
Spaziante potrebbe fare il numero due e non il numero uno, in
quanto per anzianita' lui potrebbe fare il vicecomandante,
punto... Questa fu la cosa che io dissi a Berlusconi e
Berlusconi sinceramente mi rispose e disse: e chi se ne frega,
tanto e' uguale, tanto per essere chiari''.
La vicenda era gia' emersa nell'intercettazione di una
telefonata dell'ottobre 2009 tra Lavitola e Berlusconi agli atti
dell'inchiesta della procura di Pescara su una presunta evasione
fiscale dell'imprenditore Giuseppe Spadaccini, finanziatore
dell'Avanti. (ANSA).
PIRATI STRADA: UCCIDE FINANZIERE, ARRESTATO MAROCCHINO
L'INCIDENTE DOMENICA NEL CESENATE, STRANIERO ERA SENZA PATENTE
(ANSA) - CESENATICO (FORLI'-CESENA), 8 MAG - I carabinieri di
Cesenatico hanno identificato, e arrestato, il pirata della
strada che domenica mattina ha investito e ucciso Antonio
Coreno, 40 anni, appuntato della guardia di finanza in servizio
a Prato. Ouledoumo Abdelouahid, marocchino di 31 anni, diversi
precedenti per guida in stato di ebbrezza, e' ora accusato di
omicidio colposo, omissione di soccorso e guida senza patente. I
militari dell'Arma lo hanno rintracciato a Bellaria (Rimini), da
dove probabilmente era pronto a darsi alla fuga. (ANSA).
PIRATI STRADA: UCCIDE FINANZIERE, ARRESTATO MAROCCHINO (2)
(ANSA) - CESENATICO (FORLI'-CESENA), 8 MAG - L'incidente in
cui Coreno e' stato ucciso e' avvenuto lungo la via Romea di
Gatteo Mare. L'appuntato della guardia di finanza era arrivato
pochi minuti prima per soccorrere la compagna, rimasta in panne
alla guida di una Opel Corsa. La Fiat Punto del marocchino
arrestato, forse a causa dell'alta velocita', lo ha investito in
pieno e ha poi terminato la sua corsa pochi metri dopo. Lo
straniero, privo di patente e consapevole che il veicolo su cui
viaggiava non aveva assicurazione, e' fuggito a piedi.
Le indagini dei carabinieri della stazione di Savignano sul
Rubicone e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cesenatico si
sono messi subito sulle tracce del pirata della strada. L'uomo
si trova ora nel carcere di Forli'.(ANSA).