SICUREZZA: SIULP, SALE ALLARME TERRORISMO E CALANO RISORSE. ADINOLFI: MANIFESTAZIONE CGIL, ADERISCE SINDACATO POLIZIA - DIFESA: MINISTRO, IMPORTANTE NOSTRA PRESENZA A MISSIONI PACE - COMUNALI: BASTA ANCHE UN VOTO, ELETTO CONSIGLIERE IN MOLISE

domenica 13 maggio 2012


SICUREZZA: SIULP, SALE ALLARME TERRORISMO E CALANO RISORSE
(ANSA) - ROMA, 12 MAG - ''Mentre cresce l'allarme terrorismo,
mentre sale inesorabile la tensione sociale e il rischio di
scontri di piazza, scende in modo inesorabile l'umore dei
poliziotti e le scarse risorse che sono a loro disposizione per
combattere la mafia, il terrorismo e l'illegalita'''. La
denuncia arriva da Felice Romano, Segretario Generale del Siulp.
''Sembra una giostra impazzita. Mentre noi da anni denunciamo il
rischio dell'escalation criminale anche di tipo eversivo, i
governi succedutesi ci hanno fatto detto - osserva il
sindacalista - che la sicurezza e la difesa delle istituzioni,
dei cittadini e della democrazia in Italia era un costo e non un
investimento. Cio' ha determinato che in Piemonte una provincia
rimane senza nemmeno una volante perche' l'unica funzionante
viene impegnata per fare un accompagnamento di clandestini;
oppure che a Napoli i poliziotti per poter traghettare le auto
di servizio che devono garantire la sicurezza dei cittadini
nelle isole partenopee, sono costretti a pagare di tasca loro il
biglietto per non restare a piedi e togliere la sicurezza agli
isolani''.
Ricordando che ieri per la prima volta si sono ritrovati
insieme i sindacati dei Prefetti, dei Poliziotti e dei Vigili
del Fuoco, proprio per denunciare la grave situazione, il Siulp
esorta il Governo a guardare alla sicurezza come un investimento
e non come un costo. ''E lo si deve fare prima che, come gia'
accaduto negli anni settanta - conclude - siano i lutti e il
terrore a far comprendere questa semplice ma essenziale
affermazione''. (ANSA).

SICUREZZA:SILP,A PALERMO TAGLI INCIDONO SU ATTIVITA' POLIZIA
(ANSA) - PALERMO, 11 MAG - ''Prendiamo atto con soddisfazione
del fatto che anche il questore di Palermo abbia colto l'urgenza
del problema dei tagli alla sicurezza. Ci lascia pero' perplessi
l'affermazione dello stesso questore su un livello di sicurezza
a Palermo comunque alto, nonostante le ristrettezze
economiche''. Lo scrivono in una nota i segretari generali del
Silp siciliano e di Palermo, Luciano Cirri e Leonardo Rizzuto.
I due rappresentanti del sindacato della polizia sottolineano
infatti come ''ai tagli sono conseguite le riduzioni delle auto
dell'ufficio prevenzione generale, l' abolizione delle volanti
notturne dei commissariati, la forte decurtazione degli
straordinari e delle missioni della Squadra Mobile con
inevitabili ricadute negative sul controllo del territorio in
una citta' grande e delicata come Palermo e sull'efficacia
dell'opera di contrasto della polizia palermitana alla
criminalita' mafiosa''.
Cirri e Rizzuto ricordano che ''la polizia ha subito tagli
lineari di tre miliardi di euro e che la manovra del governo
Berlusconi ha bloccato i contratti e congelato fino al 2014 le
retribuzioni. Inevitabilmente - rilevano - si andra' alla
chiusura di uffici e alla riduzione di personale''. E in
prossimita' della ricorrenza del ventennale delle stragi di
Capaci e di via D'Amelio, ricordano che ''la citta' non ha certo
bisogno di nuovi modelli di sicurezza: chi deve contrastare la
mafia ha bisogno di risorse e di attenzione''. (ANSA).

ADINOLFI: MANIFESTAZIONE CGIL, ADERISCE SINDACATO POLIZIA
SILP CON BANIERE A PRESIDIO PER DIRE NO AL TERRORISMO
(ANSA) - GENOVA, 12 MAG - Il sindacato di polizia Silp per la
Cgil di Genova ha aderito al presidio che si terra' lunedi' 14
maggio di fronte all'Ansaldo di Genova Campi promosso dalla Cgil
dopo l'attentato anarchico all'ad di Ansaldo Nucleare.
''In un momento sociale delicatissimo per il capoluogo ligure
e la Nazione - si legge nella nota del Silp - ribadiamo con
forza che ogni tentativo di destabilizzazione della democrazia
deve e dovra' essere avversato con forza, senza indugi e con la
massima compattezza sociale ed istituzionale. Il terrorismo e la
violenza sono un cancro che intacca gli equilibri della
democrazia e i lavoratori delle forze dell'ordine hanno pagato
tributi altissimi per garantire la democraticita' delle nostre
citta'. Genova e' tra queste''. (ANSA).

DIFESA: MINISTRO, IMPORTANTE NOSTRA PRESENZA A MISSIONI PACE
(ANSA) - ROMA, 12 MAG - E' ''importante'' che l'Italia sia
presente nelle missioni di pace, come la prossima in Siria che
vedra' i nostri soldati impegnati come osservatori. Lo ha
sottolineato il Ministro della Difesa Ammiraglio Giampaolo di
Paola aprendo a Chianciano il XXXII Congresso dell'Associazione
fra Mutilati e Invalidi di Guerra.
Il Ministro ha ricordato i sacrifici sopportati dai nostri
militari ''nelle missioni in Afghanistan, in Iraq, nell'Oceano
Indiano e fra poco in Siria''.''Vorremmo che le guerre non
tornassero, ma purtroppo ritornano, anche se le chiamiamo
missioni di pace, missioni umanitarie'', ha aggiunto Di Paola,
ricordando i feriti e i caduti, ma anche ribadendo l'importanza
della partecipazione italiana a queste missioni. ''I nostri
militari - ha quindi sottolineato - con i loro sacrifici
garantiscono la vostra liberta' e la vostra sicurezza''.
''Nel 1917 e nel 1943 la situazione era piu' grave di oggi,
eppure grazie ai nostri predecessori il Paese ce l'ha fatta. E'
il momento di ricordare e applicare quella lezione, ciascuno di
noi puo' impegnarsi e fare la differenza, avere la voglia di
farcela e' la lezione che deve venire dalla memoria'', ha
concluso il ministro.(ANSA).

COMUNALI: BASTA ANCHE UN VOTO, ELETTO CONSIGLIERE IN MOLISE
(ANSA) - CAMPOBASSO, 10 MAG - Il Molise dei ''record''
elettorali non finisce di stupire. Dopo il caso di Giovanni Di
Carlo eletto consigliere al Comune di Campolieto (Campobasso)
con soli 3 voti, a sbaragliare tutti e' arrivato un altro Di
Carlo, Massimiliano, candidato nella lista civica ''Movimento
sociale italico'' al Comune di San Massimo (Campobasso).
Un solo voto, non il suo visto che non e' residente in
Molise, e il gioco e' fatto: eletto consigliere comunale. Senza
tanti sforzi, una snervante campagna elettorale e, soprattutto,
promesse e impegno nei confronti dei suoi potenziali elettori,
potra' ora fregiarsi del titolo di consigliere, purtroppo per
lui di opposizione, per i prossimi cinque anni. A margine della
notizia va ricordato che la lista era composta da appartenenti
alle forze di Polizia, residenti soprattutto in provincia di
Frosinone e il candidato sindaco, Gianluca di Pasquale, ha
ottenuto 14 voti pari al 2,53%.
Vittoria bulgara invece per il suo antagonista, Salvatore
Micone, molisano doc e attuale assessore provinciale al Lavoro.
Per lui 538 voti (97,46%) e, quindi, la fascia tricolore di
primo cittadino. (ANSA).


Tua email:   Invia a: