FALSA PATTUGLIA FINANZA TENTA FURTO CAMION CARICO DI ARGENTO - FALSE SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE,53 NEI GUAI A CAMERINO - AUTISTI COME 'SOCI' COOPERATIVA, GDF SCOPRE EVASIONE - EMETTE FATTURE PER 3 MLN E RESTITUISCE CONTANTI: DENUNCIATO

giovedì 17 maggio 2012

FALSA PATTUGLIA FINANZA TENTA FURTO CAMION CARICO DI ARGENTO
   (ANSA) - TRENTO, 16 MAG - Una falsa pattuglia della guardia
di finanza ha cercato di rubare in Trentino un camion carico
d'argento. I malviventi pero' si sono arresi quando non sono
riusciti a fare partire il mezzo pesante.
   L'episodio e' avvenuto ieri pomeriggio nei dintorni di
Pergine e ha visto come protagonista un autista tedesco, diretto
in provincia di Vicenza. Incrociata una pattuglia dei
carabinieri, l'uomo ha segnalato il fatto, ma erano ormai
trascorse ore e non ha sporto denuncia, nonostante il consiglio
in questo senso da parte dei militari.
   Ha spiegato di avere inizialmente creduto ai falsi finanzieri
e di essersi reso conto dell'inganno soltanto quando questi si
sono dileguati in tutta fretta, dopo l'intoppo con l'accensione
del mezzo. (ANSA).
 
FISCO:FALSE SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE,53 NEI GUAI A CAMERINO
PAGANO 100 E RICEVONO FATTURA PER 300, FRODE SMASCHERATA DA GDF
   (ANSA) - MACERATA, 16 MAG - La Guardia di finanza di
Camerino, a seguito di una verifica fiscale che ha interessato
un'associazione sportiva di San Severino Marche (Macerata), ha
smascherato una frode fiscale da 600 mila euro ottenuta
gonfiando fino a tre volte l'importo fatturato rispetto a quello
dei pagamenti delle sponsorizzazioni sportive; 53 le persone
denunciate.
   Il fenomeno, evidenziano le Fiamme gialle, e' purtroppo noto.
Alcune societa' sportive prive di scrupoli accettano, e a volte
propongono, di fatturare per importi superiori rispetto ai
compensi percepiti, al fine di consentire l'indebita detrazione
di imposte dei rispettivi destinatari delle fatture. Nel caso
della societa' sportiva di San Severino, la Guardia di finanza,
con l'ausilio di esperti informatici, ha potuto recuperare
alcuni file dove erano riportati i dati reali e quelli fittizi
delle sponsorizzazioni effettuate. In sostanza, per ogni
operazione di pubblicita', nei bilanci c'era scritto, accanto al
nominativo dello sponsor, il dato reale e quello fatturato e
pertanto da subito e' emersa con estrema chiarezza la frode
fiscale.
   Gli importi contestati vanno da poche decine di euro, fino a
decine di migliaia e tutto era in proporzione, generalmente 1 a
3, con l'esborso reale. I 52 imprenditori che hanno usufruito
delle fatture sono stati denunciati alla Procura della
Repubblica di Camerino per dichiarazione fraudolenta e tutti
saranno sottoposti a controlli fiscali per il recupero delle
somme indebitamente contabilizzate.
   Il segretario contabile e gestore di fatto dell'associazione
sportiva e' stato invece denunciato per emissione di fatture per
operazioni inesistenti. Le fiamme gialle hanno sequestrato i
suoi computer per ulteriori accertamenti.
   L'associazione sportiva, che versa per legge solo il 50%
dell'Iva fatturata, dovra' versare la differenza dell'Iva sulle
fatture fittizie che ha emesso. L'attivita' prosegue per
individuare altre associazioni sportive che possono aver operato
nello stesso modo. (ANSA).
 
 
 
FISCO: AUTISTI COME 'SOCI' COOPERATIVA, GDF SCOPRE EVASIONE
EMPOLI, STIPENDI 'CAMUFFATI' DA UTILI E RIMBORSI SPESE
   (ANSA) - FIRENZE, 16 MAG - Alcuni autisti erano assunti con
la formula della ''associazione in partecipazione'' alla
cooperativa della quale era in realta' veri e propri dipendenti.
La Guardia di finanza ha scoperto cosi' che la cooperativa di
autotrasporto ha evaso contributi previdenziali ed assistenzali
per oltre centomila euro, omesso versamento per 112.000 euro e
prestazioni di servizio non fatturate per 300.000. Due
lavoratori, inoltre, sono stati trovati al ''nero''.
    E' emerso a seguito di due controlli congiunti avviati dai
finanzieri della Compagnia di Empoli e dagli ispettori della
Direzione Territoriale del Lavoro di Firenze nei confronti di
due cooperative, operanti sul territorio regionale, nel settore
dei trasporti per conto terzi. Per evitare il pagamento di
contributi dovuti all'INPS una cooperativa di Empoli ha
stipulato con i propri dipendenti contratti di associazione in
partecipazione. Gli accertamenti hanno permesso di rilevare come
questi contratti, in realta', erano un espediente per sottrarsi
al pagamento degli oneri contributivi e per essere, quindi, piu'
competitivi sul mercato locale dell'autotrasporto offrendo
prestazioni ad un costo molto inferiore rispetto alle altre
aziende del settore. Nel corso del controllo e' risultato,
infatti, che gli autisti ''associati'' non avevano autonomia
nell'esecuzione dell'attivita' lavorativa, ne' subivano alcun
rischio di impresa. La retribuzione mensile veniva divisa in
due parti: l'importo sino a 600 euro veniva riportato sul libro
di lavoro come ''utile di associazione in partecipazione'',
mentre l'importo eccedente i 600 euro veniva riportato come
''rimborso spese documentate''. Apposite segnalazioni sono state
inviate all'Agenzia delle Entrate per rettificare le
dichiarazione dei redditi dei singoli dipendenti che attraverso
il sistema del ''rimborso spese'' hanno dichiarato minori
redditi imponibili.(ANSA).
 
EMETTE FATTURE PER 3 MLN E RESTITUISCE CONTANTI: DENUNCIATO
PROTAGONISTA ELETTRICISTA CHE 'LAVORAVA' PER 13 IMPRESE
   (ANSA) - TORINO, 16 MAG - Ha emesso, in un anno, fatture per
tre milioni di euro a 13 imprese del Torinese, consentendo loro
di aumentare i costi e, di conseguenza, di evadere il fisco. In
realta' l'artigiano, un elettricista di 45 anni, non aveva
quell'imponente giro d'affari: la Guardia di Finanza di
Orbassano ha scoperto che restituiva in contanti la quasi
totalita' dei compensi percepiti con regolari bonifici,
trattenendo per se' una cifra minima per il disturbo. L'uomo e'
stato denunciato per l'emissione di fatture per operazioni
inesistenti, mentre i responsabili delle imprese sono stati
segnalati all'autorita' giudiziaria per il loro utilizzo.(ANSA).

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