POLIZIA: 160ESIMO ANNIVERSARIO ALL'INSEGNA DELL'AUSTERITY

venerdì 25 maggio 2012

POLIZIA: 160ESIMO ANNIVERSARIO ALL'INSEGNA DELL'AUSTERITY
MANGANELLI:COMPIUTO PASSI DA GIGANTE, SEMPRE PIU' VICINI A GENTE
   (ANSA) - ROMA, 24 MAG - Un anniversario all'insegna
dell'austerity e pero' pur sempre un anniversario, in cui
ricordare il ''coraggio'' di quelle donne e quegli uomini che
hanno dato la vita per garantire la sicurezza di tutti quanti e
per ribadire che, pur in un momento di ''crisi e d'incertezza'',
l'obiettivo resta essere vicini alla gente. La Polizia compie
160 anni e domani a piazza del Popolo, a Roma, ci sara' la
tradizionale cerimonia con il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano e i massimi vertici dello Stato.
   Un appuntamento che, per la prima volta negli ultimi anni, si
svolgera' tutto nella giornata di domani e non per l'intero
weekend. Una scelta che va di pari passo con la situazione del
paese, tanto che anche il palco e gli allestimenti in piazza,
quest'anno, saranno 'minimal': niente stand e niente copertura.
Insomma, sobrieta' in un momento in cui molte famiglie faticano
ad arrivare a fine mese.
   ''Coraggio e innovazione'' e' il claim di quest'anno e il
perche' lo spiega il capo della Polizia Antonio Manganelli
nell'editoriale del numero di 'Poliziamoderna' dedicato alla
festa: ''Una delle virtu' che la gente ci riconosce e' il coraggio
- dice - il coraggio della fermezza, della costanza e della
serenita' nell'affrontare i rischi e quello di fare autocritica e
rimettersi in gioco''. Manganelli sottolinea che in tutti questi
anni la polizia ''ha saputo lasciare un'impronta forte ed
indelebile di giustizia e lealta' riuscendo, attraverso un
dialogo vero e costante con la gente, a rinnovarsi''. ''Abbiamo
compiuto passi da gigante - ricorda - per essere sempre piu'
vicini alla gente''. Il capo della Polizia ribadisce inoltre un
concetto che ha sottolineato spesso. Il compito della polizia,
infatti, ''si fa sempre piu' complesso e delicato'' perche'
l'istituzione e' sempre piu' punto di riferimento per i cittadini,
anche ''per ottenere svariate risposte ad altrettante disparate
problematiche che, di frequente, poco hanno a che fare con
situazioni aventi rilevanza penale''.
   La cerimonia di domani - ha spiegato il direttore delle
Relazioni esterne del Dipartimento, Maurizio Masciopinto, sara'
anche l'occasione per ricordare i caduti in servizio attraverso
un filmato di una decina di minuti: nella prima parte scorrono
le immagini dei poliziotti uccisi, dallo 'storico' capo della
Mobile di Palermo Boris Giuliano a Ninni Cassara' fino agli
agenti della scorta di Falcone; nella seconda, invece, vengono
ricordati i successi ottenuti - dall'arresto di Provenzano a
quello dei fratelli Lo Piccolo - che anche quegli uomini uccisi
dai mafiosi e dai criminali hanno contribuito ad ottenere.
''Volevamo raccontare un pezzetto del coraggio dei nostri uomini
- dice Masciopinto - perche' i poliziotti erano e sono un modello
di vita in un periodo in cui mancano modelli di
riferimento''.(ANSA).


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