SVILUPPO:ATTESO IN SETTIMANA IL DECRETO PER LA CRESCITA. FISCO, VERSO SOLUZIONE SU NORME PENALI. PROSEGUE SPENDING REVIEW
lunedì 04 giugno 2012
SVILUPPO:ATTESO IN SETTIMANA IL DECRETO PER LA CRESCITA
FISCO, VERSO SOLUZIONE SU NORME PENALI. PROSEGUE SPENDING REVIEW
(ANSA) - ROMA, 3 GIU - Conto alla rovescia per il decreto
'sviluppo' che dovrebbe approdare nel prossimo consiglio dei
ministri. I tecnici del governo stanno limando il corposo
provvedimento finalizzato alla ripresa e alla crescita del
Paese. Il Cdm per l'esame potrebbe tenersi tra mercoledi' 6
giugno e venerdi' 8. Tempi stretti dunque perche' ''la crescita
economica e' indispensabile'', come ha sottolineato oggi il
ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, parlando
dal Festival dell'Economia di Trento.
In via di soluzione anche la questione sulla delega fiscale:
''Abbiamo risolto le questioni relative alle norme penali'',
riferisce all'ANSA il sottosegretario all'Economia Gianfranco
Polillo confermando che sara' necessario un altro passaggio
della delega in cdm. Dunque i due provvedimenti potrebbero
essere inseriti all'ordine del giorno dello stesso cdm.
Settimana di lavoro anche sulla 'spending review': i ministeri
dovranno mettere a punto i loro piani al piu' presto, tenendo
conto anche della nuova emergenza terremoto.
Quanto invece al fiscal compact, all'esame del Senato, ''una
frettolosa ratifica e' impensabile'', ha detto il capogruppo del
Pdl in Senato Maurizio Gasparri. ''Servono impegni per la
crescita'' ha aggiunto.
La spinta alla crescita dovrebbe arrivare proprio dal dl
Sviluppo. Dal credito di imposta al 30% per le attivita' di
ricerca e sviluppo delle aziende agli sgravi per l'assunzione di
personale qualificato che possono arrivare fino al 100% del
costo sostenuto, dalla srl semplificata che viene estesa dagli
under-35 a tutti al rinvio per il Sistri, il Sistema di
controllo sulla tracciabilita' dei rifiuti: sono alcune delle
norme contenute nelle bozze del provvedimento che potrebbe
essere varato nei prossimi giorni.
L'obiettivo complessivo del provvedimento e' quello di
''favorire - si legge nella Relazione Illustrativa che
accompagna il dl - la crescita sostenibile, la creazione di
nuova occupazione di qualita', in ottemperanza alle contestuali
esigenze di rigore nella finanza pubblica e di equita' sociale,
in un quadro di sviluppo di nuova imprenditorialita' e di
progressivo riequilibrio socio-economico, di genere e fra le
diverse aree territoriali del Paese''.
Tra le norme che potrebbero dare una boccata d'ossigeno alle
aziende figura anche l'innalzamento delle compensazioni Iva da
un massimo di 516.456,90 euro a 1 milione di euro per tutti i
contribuenti, a 2 milioni per le societa' con bilancio
certificato e a 5 milioni di euro per le societa' quotate. Una
norma sulla quale pero' ancora sarebbero in corso delle
verifiche. Novita' in arrivo anche sulla legge fallimentare. Si
punta poi al sostegno all'internazionalizzazione delle imprese.
Punto di forza sembra essere la nuova ''srl a 1 euro'', che non
riguardera' piu' solo i giovani ma tutti e per la quale ci sara'
un modello standard di statuto.
Restano invece incerte le norme per il rilancio del mercato
immobiliare: lo stop del pagamento per due anni dell'Imu per le
case acquistate, che figurava nei primi testi, nelle ultime
bozze non figura piu'.(ANSA).