SPENDING REVIEW: GOVERNO SOTTO; FARO BONDI SU SANITA'. SINDACATI PS, E' SCURE SU SICUREZZA; RIDURRE SPESA CON RAZIONALIZZAZIONE ORGANICA DELLE RISORSE
giovedì 07 giugno 2012
SPENDING REVIEW: GOVERNO SOTTO; FARO BONDI SU SANITA'
TOLTO RIFERIMENTO ORGANI COSTITUZIONE, OK SENATO SLITTA A DOMANI
(ANSA) - ROMA, 6 GIU - Scivolone del governo in Aula al
Senato sulla spending review: l'Assemblea di Palazzo Madama
infatti cancella un comma del decreto legge che prevedeva che
gli organi costituzionali, dal Parlamento al Quirinale, fossero
esclusi dai tagli del supercommissario. A conti fatti, in
realta', cambia poco dal momento che queste istituzioni godono
di autonomia secondo la nostra Costituzione e dunque si
trattava, sottolineano i piu' (ma non la firmataria, la
senatrice di Grande Sud Adriana Poli Bortone), di una misura
ridondante.
Il via libera di Palazzo Madama al provvedimento arrivera'
comunque solo domani mattina (il testo poi passera' alla Camera)
ma intanto oggi i senatori hanno approvato un pacchetto di
novita', tra cui spunta la possibilita' per Enrico Bondi di
intervenire direttamente solo sulla spesa sanitaria delle
Regioni in rosso e non su tutti i capitoli del bilancio. Via
libera anche alle misure sui crediti delle imprese, di cui
rivendicano il merito sia il Pdl sia il Pd. Di seguito le
novita' principali.
- SI' ALLA COMPENSAZIONE CREDITI. Arriva la certificazione
dei crediti delle imprese verso le P.A., comprese le Regioni
sottoposte a piani di rientro da extra-deficit nella sanita'. Il
testo stabilisce anche la compensazione dei crediti vantati
verso lo Stato con le cartelle esattoriali.
- REGIONI IN ROSSO, ECCO LE FORBICI. Il supercommissario
potra' decidere di tagliare autonomamente la spesa sanitaria
delle Regioni in deficit, e dunque commissariate, ma non
intervenire sugli altri capitoli del bilancio.
- POTERI BONDI ANCHE SU SOCIETA' CONTROLLATE NON QUOTATE.
Bondi potra' intervenire non solo sulle societa' a totale
partecipazione pubblica ma anche su quelle ''non quotate
controllate da soggetti pubblici''.
- BENI E SERVIZI, MA ANCHE IMMOBILI. Il supercommissario
avra' anche il compito di ''ottimizzare, in collaborazione con
l'Agenzia del demanio, l'utilizzazione degli immobili di
proprieta' pubblica, al fine di ridurre i canoni e i costi di
gestione delle amministrazioni pubbliche''.
- ARRIVA LA GUARDIA DI FINANZA. Bondi potra' fare affidamento
anche sulla guardia di Finanza per raggiungere gli obiettivi per
i quali e' stato incaricato.
- GOVERNO E PARLAMENTO. Il premier o un ministro da lui
delegato deve riferire due volte all'anno al Parlamento. La
prima relazione avverra' pero' entro il prossimo 31 luglio. Il
governo dovra' pero' anche presentare al Parlamento il programma
dei tagli strutturali, quindi quelli che vanno oltre il
contenimento della spesa per beni e servizi,
entro il 30 settembre 2012.
- ACQUISTI CENTRALIZZATI. I parametri prezzo-qualita'
individuati dalla Consip diventano ''imprescindibili'' per le
amministrazioni pubbliche. Anzi, se possibile, le
amministrazioni pubbliche devono applicare parametri
migliorativi. Si punta poi a utilizzare il piu' possibile il
sistema informatico.
- OFFERTE PUBBLICHE, NUOVE REGOLE PER TUTTI. Le nuove norme
relative alle offerte pubbliche varranno per tutti, anche per
quei casi controversi che sono all'attenzione della giustizia
amministrativa.
- APPALTI PUBBLICI, ARRIVA STRETTA. Vengono infatti rafforzati
i poteri dell'Osservatorio, abbattendo i limiti dell'entita'
delle gare pubbliche da 150mila euro a 50mila euro.(ANSA).
SPENDING REWIEW: SINDACATI PS, E' SCURE SU SICUREZZA
RIDURRE SPESA CON RAZIONALIZZAZIONE ORGANICA DELLE RISORSE
(ANSA) - ROMA, 6 GIU - La spending review che interessera' la
polizia sara' una "scure sulla sicurezza di operatori e
cittadini". E' quanto affermano in una nota i sindacati di
polizia Anpf, Siap, Silp-Cgil e Coisp sottolineando che una la
riduzione della spesa deve avvenire con una "razionalizzazione
organica delle risorse".
I sindacati incontreranno il ministro dell'Interno Annamaria
Cancellieri venerdi' e al titolare del Viminale sottolineeranno
che chiudere "distaccamenti della Polizia Stradale, uffici
Polfer, Squadre Nautiche, Sezioni di Polizia Postale" vorra'
dire avere un "effetto negativo sui livelli di efficienza per la
sicurezza dei cittadini", cosi' come sara' "inevitabile e non
sostenibile il maggiore carico di lavoro sui poliziotti".
"Siamo dell'idea che la revisione della spesa pubblica sia
necessaria, inevitabile, per evitare che il processo degenerante
della finanza pubblica diventi definitivamente patologico -
proseguono le sigle sindacali - Ma l'obiettivo si deve
raggiungere attraverso la razionalizzazione graduale e organica
delle risorse disponibili, attraverso una diversa visione
strategica della sicurezza sul territorio". Ma non solo: "le
scelte relative ai tagli della sicurezza devono rispondere
comunque e sempre a criteri di oggettiva aderenza delle mutate
esigenze della societa', con una specifica e puntale definizione
di un rinnovato quadro di regole, competenze funzioni".
Ecco perche' vanno "eliminate del tutto "sovrapposizioni ed
interferenze, le quali si traducono sovente in uno spreco di
risorse ed energie professionali. Va percio' valorizzato il
coordinamento delle Forze di Polizia sul territorio, cosicche' il
sistema possa reggere il passo con le mutate esigenze sociali e
finanziarie". (ANSA).