FISCO: ENTRATE, PRONTE INDICAZIONI PER RIDURRE CONTENZIOSO - FISCO: PARTITE IVA, AD APRILE -25,8% APERTURE, -3% ANNUO - GIUSTIZIA: CASELLI, INTERCETTAZIONI MURO A TUTELA SICUREZZA
martedì 12 giugno 2012
FISCO: ENTRATE, PRONTE INDICAZIONI PER RIDURRE CONTENZIOSO
(ANSA) - ROMA, 11 GIU - Il Fisco detta istruzioni ai propri
uffici legali e punta sulla riduzione del contenzioso. Per
realizzare questo obiettivo l'Agenzia delle Entrate fara' sempre
piu' leva sulla sostenibilita' della pretesa tributaria e sulla
qualita' della difesa in giudizio che consentiranno di
raggiungere i tre obiettivi prioritari dell'amministrazione
finanziaria: migliorare gli indici di vittoria, sviluppare la
tax compliance, incentivare il ricorso agli strumenti
'evita lite' da parte dei contribuenti. Con la circolare diffusa
oggi, l'Agenzia delle Entrate fornisce gli indirizzi operativi
del contenzioso tributario per il 2012.
La circolare chiama innanzitutto gli uffici a un rinnovato
impegno, anche in virtu' delle recenti modifiche normative che
hanno interessato il contenzioso. Il riferimento e', in
particolare, all'avvio della mediazione obbligatoria per le
controversie fino a 20.000 euro e alla chiusura agevolata
delle liti 'minori' pendenti al 31 dicembre 2011.
Sviluppo delle professionalita', potenziamento degli
strumenti di monitoraggio/analisi del contenzioso e sistematica
partecipazione dei funzionari del Fisco alle udienze. E' questa
la strategia per rafforzare la difesa in giudizio degli
interessi erariali, con un occhio di riguardo alle liti piu'
rilevanti dal punto di vista giuridico ed economico. Sul fronte
della mediazione, agli uffici e' richiesto di concludere con
tempestivita' tutti i procedimenti con un atto che assicuri la
''giusta imposizione''. Piu' in generale, le linee operative
spingono verso la valutazione del rating (grado) di
sostenibilita' della lite; raccomandano l'esercizio
dell'autotutela tutte le volte che ne ricorrono i presupposti e
suggeriscono di valutare attentamente le probabilita' che siano
accolti l'appello o il ricorso in Cassazione.
Stop infine ai giudizi eccessivamente lunghi: sul punto, le
novita' introdotte dalla manovra correttiva dello scorso anno,
offrono un'occasione di cooperazione con le Commissioni
tributarie per ridurre il contenzioso pendente.(ANSA).
FISCO: PARTITE IVA, AD APRILE -25,8% APERTURE, -3% ANNUO
I DATI DEL DIPARTIMENTO FINANZE DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA
(ANSA) - ROMA, 11 GIU - Nello scorso mese di aprile sono
state aperte 46.337 nuove partite Iva; in confronto al
corrispondente mese dello scorso anno si registra una flessione
del 3%, mentre, rispetto al mese precedente, il calo e' pari al
25,8%. Lo comunica il Dipartimento delle Finanze del ministero
dell'Economia.(ANSA).
FISCO: PARTITE IVA, AD APRILE -25,8% APERTURE, -3% ANNUO (2)
(ANSA) - ROMA, 11 GIU - La distribuzione per natura giuridica
conferma la netta preponderanza delle persone fisiche nelle
aperture di partita Iva (quota del 77%) e, tra le altre forme
giuridiche, le societa' di capitali si attestano al 14,8%.
Confrontando tali dati con il corrispondente mese del 2011, si
nota - riferisce il Dipartimento delle Finanze del ministero
dell'Economia - che sono sempre le persone fisiche a sostenere
l'andamento generale, poiche' il loro lieve aumento (inferiore
al 2%) mitiga il sensibile decremento di aperture relativo alle
forme societarie.
Riguardo alla ripartizione territoriale delle aperture, il
42,5% di esse e' avvenuto al Nord, il 22,6% al Centro, il 34,9%
al Sud ed Isole; il confronto con aprile dello scorso anno
mostra flessioni piu' o meno marcate al Centro-Nord, con alcune
eccezioni (Val d'Aosta ed Umbria), mentre al Sud gli aumenti in
Puglia e Sicilia riescono a bilanciare il calo delle altre
regioni.
La classificazione per settore produttivo evidenzia che il
commercio continua a registrare il maggior numero di aperture di
partite Iva: il 22,1% del totale, seguito dalle attivita'
professionali con il 14,7%. Nel complesso, al gruppo dei servizi
appartiene il 50,5% delle aperture totali, con un calo, rispetto
all'aprile 2011, dell' 1,2%; considerando i macrosettori
produttivi, solo quello agricolo mostra un aumento di aperture
(+4,5%), mentre l'industria accusa, ancora, la diminuzione
maggiore (-8,9%).
Relativamente alle persone fisiche, la ripartizione per sesso
e' stabile, con i maschi cui appartiene il 65% di aperture di
partite Iva. Il 51,3% delle aperture e' dovuto a giovani fino a
35 anni e tale classe di eta' e' anche l'unica in aumento
rispetto al corrispondente mese del 2011: +13,6%.(ANSA).
GIUSTIZIA: CASELLI, INTERCETTAZIONI MURO A TUTELA SICUREZZA
CON LEGGE BLOCCATA SI TROVEREBBERO 50 DELINQUENTI ANZICHE' 100
(ANSA) - TORINO, 11 GIU - ''Le intercettazioni sono il muro
di cemento a tutela della sicurezza dei cittadini, grazie a cui
vengono individuate centinaia di delinquenti. Se sono ancora
utilizzate e' perche ci sono ancora tanta criminalita'
organizzata e tanta corruzione''. Lo ha detto il procuratore di
Torino, Gian Carlo Caselli, durante la presentazione del suo
libro 'Assalto alla giustizia' nel capoluogo piemontese.
Caselli ha pero' ricordato che ''i dati della procura di
Torino dicono che i procedimenti giudiziari in cui sono
utilizzate sono soltanto lo 0,13%''.
''Con la nuova legge sulle intercettazioni che fu bloccata
dal presidente della Repubblica - ha detto ancora Caselli- , in
luogo di 100 responsabili di crimini se ne riuscirebbero a
trovare 50-60''. (ANSA).