GDF:GEN.CAPOLUPO SI INSEDIA,SEMPRE VICINI A CITTADINi. MONTI, GENERALE CAPOLUPO SCELTA MIGLIORE - PROMOZIONE STRAORDINARIA PER DANIELE OLLIER DEL SAGF - SPARATORIA IN CASERMA: CC, DISSIDI SU QUESTIONI SERVIZIO
venerdì 22 giugno 2012
GDF:GEN.CAPOLUPO SI INSEDIA,SEMPRE VICINI A CITTADINi
CERIMONIA A L'AQUILA, SU EVASIONE E CORRUZIONE RISPOSTA ATTENTA
(ANSA) - L'AQUILA, 21 GIU - Una risposta "attenta e adeguata"
a evasione fiscale e corruzione, un lavoro improntato su
principi di "assoluta trasparenza", il rispetto dei cittadini
"ai quali non faremo mai mancare la nostra vicinanza". Il nuovo
comandante della Guardia di Finanza Saverio Capolupo si insedia
nel giorno in cui il presidente Mario Monti ribadisce che le
Fiamme Gialle hanno un ruolo fondamentale per riportare l'Italia
a livello degli altri paesi europei.
Una missione tutt'altro che semplice, di cui il neo
comandante e' ben consapevole. "Non era facile prima e non sara'
facile adesso" dice al termine della cerimonia nella scuola di
formazione de L'Aquila, in quel piazzale che per mesi e' stato il
quartier generale dei soccorsi del terremoto del 2009 e dove
l'Italia diede l'addio agli oltre 300 morti del sisma. E proprio
per l'impegno di quei giorni, il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano ha insignito la bandiera della scuola della
medaglia d'oro al valor civile nel corso della cerimonia aperta
da un minuto di silenzio per le vittime del terremoto del 2009 e
di quello del 20 e 29 maggio scorsi in Emilia.
"Abbiamo un carico di responsabilita' enorme - dice ancora
Capolupo, che lo stesso Monti ha definito la "scelta migliore"
per guidare la Gdf - ci attendono sfide molteplici e difficili
che possono essere vinte con la costante crescita delle
conoscenze tecniche e giuridiche, con la tenacia investigativa,
con la curiosita' intellettuale e l'assoluto rigore morale. Siamo
confortati dalla responsabilita', correttezza, trasparenza e
lealta' di ogni finanziere e sono fiducioso". Durante il suo
intervento, il neo comandante ha ringraziato il suo
predecessore, il generale Nino Di Paolo, che oggi gli ha
consegnato la bandiera di guerra del Corpo. "Una guida saggia -
ha detto Capolupo -, dallo stile di comando autorevole; un
galantuomo che, con passione e competenza, ha contribuito ad
accrescere l'immagine del Corpo". Parole apprezzate da Di Paolo,
che poco prima aveva pronunciato il suo ultimo discorso da
comandante: "mi sono sforzato di far sentire concretamente la
Guardia di Finanza non solo utile, ma anche all'altezza dei
tempi che viviamo nel nome di un'Italia sana e amata". (ANSA)
GDF: MONTI, GENERALE CAPOLUPO SCELTA MIGLIORE
(ANSA) - L'AQUILA, 21 GIU - Quella del generale Saverio
Capolupo alla guida della Guardia di finanza ''credo sia stata
una scelta consapevole e credo sia la scelta migliore''. Lo ha
detto il premier Monti durante la cerimonia di insediamento del
nuovo comandante delle Fiamme gialle sottolineando di essersi
trovato ''di fronte ad una scelta difficile in un contesto di
grande qualita''', dopo aver vagliato la 'storia' professionale
dei tre generali che erano candidati alla guida del corpo, tutti
con ''grandi qualita' professionali''. (ANSA).
GDF: PROMOZIONE STRAORDINARIA PER DANIELE OLLIER DEL SAGF
(ANSA) - AOSTA, 21 GIU - Con una promozione straordinaria
Daniele Ollier, in servizio alla stazione del Soccorso alpino
della Guardia di finanza di Entreves, da appuntato scelto e'
diventato vice brigadiere. Il militare ha ricevuto il
riconoscimento - significativo in quanto motivato da
'benemerenze di servizio' - oggi a L'Aquila, durante la
cerimonia del 238/o anniversario della fondazione delle Fiamme
gialle.
Dal 1993 al 2001 Daniele Ollier, si legge in una nota del
comando regionale della Guardia di finanza, ''ha sempre assolto
instancabilmente le delicate funzioni e i compiti connessi
all'impiego specialistico al quale e' stato preposto, grazie al
suo tenace e appassionato attaccamento al dovere. Ha riscosso la
completa ammirazione e stima della gerarchia del corpo, delle
istituzioni e della collettivita' tutta''. (ANSA).
SPARATORIA IN CASERMA: CC, DISSIDI SU QUESTIONI SERVIZIO
VICE COMANDANTE AVEVA CHIESTO ACCERTAMENTI SU CONTABILITA'
(ANSA) - MIGNANO MONTE LUNGO (CASERTA), 21 GIU - All'origine
della sparatoria nella caserma di Mignano Montelungo ci
sarebbero stati dissidi per questioni di servizio tra il
comandante della stazione ed il vice. Lo ha detto ai giornalisti
il comandante provinciale dei carabinieri di Caserta Crescenzio
Nardone. Accertamenti sulla contabilita' dei carburanti erano
stati avviati su richiesta del vice comandante Nella.
SPARATORIA IN CASERMA: CC, DISSIDI SU QUESTIONI SERVIZIO (2)
(ANSA) - MIGNANO MONTE LUNGO (CASERTA) 21 GIU - ''Nella
contabilita' dei carburanti c'erano - ha detto il comandante
provinciale dei carabinieri di Caserta - presumibili
incongruenze gia' rilevate dal maresciallo Mella (e non Nella
come si era appreso in precedenza). C'erano gia' accertamenti in
corso da parte dell'Arma''.
Il comandante Angelo Simone per malinteso senso di dignita' -
ha aggiunto l'ufficiale - in stato forte alterazione ha compiuto
questo folle gesto''. Alla domanda di un giornalista se fosse
vero che il maresciallo Mella avesse chiesto il trasferimento da
Mignano Monte Lungo, come hanno testimoniato numerosi amici e
conoscenti, il comandate dei carabinieri di Caserta ha risposto:
''Non e' cosi'. Il gesto e' assolutamente inspiegabile, nessuno
elemento poteva farci pensare che le cose avrebbero preso una
piega cosi' drammatica''. (ANSA).