AVERSA, APPUNTATO GDF PROBABILMENTE ASSASSINATO CON DUE COLPI DI PISTOLA (repubblica.it)

sabato 30 giugno 2012

Da http://napoli.repubblica.it/cronaca/2012/06/30/news/finanziere_morto_casertano-38257353/?ref=HREC1-5

AVERSA, FINANZIERE ASSASSINATO CON DUE COLPI DI PISTOLA (repubblica.it)

Il corpo rinvenuto nei pressi della caserma del reparto territoriale delle Fiamme Gialle di Aversa, nel casertano. Due ferite di arma da fuoco: uno alla mano e uno alla nuca. In un primo momento si era pensato ad un suicidio

Due colpi di pistola, uno alla mano e l'altro alla nuca. E' stato rinvenuto così il corpo di un militare della Guardia di finanza, nei pressi della caserma del reparto territoriale delle Fiamme Gialle di Aversa, nel casertano. Ad individuare il cadavere dell'appuntato Fabrizio Ferrara, 39enne di Benevento, sono stati i colleghi durante un normale servizio di controllo.

In un primo momento si era pensato al suicidio, ma le indagini dei militari della Gdf hanno poi verificato che si è trattato di omicidio. I militari hanno contattato i familiari del collega.

Il cadavere del finanziere presenta due ferite da colpi d'arma da fuoco, una -mortale - alla nuca, l'altra ad una mano. Le indagini, coordinate dal pm Cristina Correale, della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, sono svolte dalle Fiamme Gialle, con la collaborazione, per la parte scientifica, dei carabinieri.
Il fatto è stato iscritto nei registri giudiziari come omicidio volontario aggravato compiuto da persone non ancora identificate.

Il colpo alla nuca che ha ucciso Fabrizio Ferrara sarebbe stato sparato dalla pistola di ordinanza del militare, una calibro 9. Accanto al cadavere sono stati trovati sia la pistola del finanziere, sia un bossolo.

In un primo momento si era pensato al suicidio ma la posizione del foro d'entrata del proiettile che l'ha ucciso, dietro la nuca, e una ferita d'arma da fuoco alla mano, hanno fatto propendere per la pista dell'omicidio.

Il corpo del finanziere è stato trovato dai colleghi vicino alla sua motocicletta. Fabrizio Ferrara era separato e aveva due figli, di 8 e 12 anni. Il militare prestava servizio nella caserma di via Nobel ad Aversa dove spesso alloggiava quando lavorava. Era entrato a far parte della Guardia di Finanza nel 1994.

Dopo la separazione, Ferrara viveva a Benevento, in via Calandra, insieme ai suoi genitori, mentre la sua ex moglie e i figli si erano trasferiti in provincia di Avellino.

Nemmeno l'autopsia appena eseguita all'Istituto di medicina legale di Caserta sul corpo del finanziere Fabrizio Ferrara ha chiarito con certezza le cause del decesso.

Al momento l'ipotesi più plausibile avanzata dal medico legale è quella dell'omicidio, in quanto il foro di entrata del proiettile è sul lato sinistro della nuca, quello d'uscita è alla stessa altezza ma sul lato opposto; altro elemento rilevante è la ferita d'arma da fuoco alla mano sinistra, causata probabilmente dallo stesso proiettile, essendo stato ritrovato un solo bossolo a fianco al cadavere.

Secondo il professionista dunque, ipotizzando il suicidio, Ferrara, avrebbe dovuto sparare con la mano destra portando la sinistra all'altezza della nuca ponendosi però in una posizione del tutto innaturale; inoltre, se avesse fatto fuoco in questo modo, il proiettile si sarebbe diretto verso l'alto. Sembra più probabile che qualcuno lo abbia costretto a incrociare la mani dietro la testa dopo avergli sfilato la pistola di ordinanza finendolo quindi con un colpo. Sara comunque l'esame dello stub a togliere ogni dubbio; se tracce di polvere da sparo dovessero essere trovare sulla mano destra del finanziere, allora lo scenario potrebbe mutare.


Tua email:   Invia a: